bacio inaspettato

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Jack pov.

Dopo aver finalmente liberato la collana, entrambi ritraemmo le mani lentamente, il contatto si interruppe gradualmente. Ancora preso da quella strana attrazione, dissi con un tono un po' più irritato: "Aspetta un secondo, tu che ci fai qui? Questa è un'area privata dell'azienda."

La ragazza mi guardò con uno sguardo di sfida, come se non fosse impressionata dalla mia domanda.

"Cerco aiuto, ecco cosa ci faccio qui." rispose, con un tono appena annoiato.
Il suo tono un po' disinteressato mi irritava un po', soprattutto quando eravamo ancora in una situazione così vicina e intensa.

"E pensi di trovare aiuto da un perfetto sconosciuto?" risposi, sollevando un sopracciglio.
La ragazza mi guardò negli occhi per un momento, prima di rispondere.

"Qualsiasi aiuto è meglio che nessun aiuto." disse semplicemente, scrollando le spalle.
La vedo alzarsi e cercare la porta di uscita

"Aspetta," dissi appena lei si alzò in piedi, con la sua espressione decisa che mi confondeva ancora di più. "Raccontami, perché sei qui?"
Tentai di mantenere il passo con la situazione, ancora scosso da quei pochi attimi di vicinanza e confusione.
Mi rivolsi a lei, nella speranza di ottenere spiegazioni per la sua presenza improvvisa nel mio ufficio. Lo sguardo di Rose era ancora deciso, anche se poteva percepire una nota di vulnerabilità che si nascondeva dietro quell'apparenza. "Non mi hai ancora spiegato perché sei qui," ripetei, sollevando un sopracciglio in attesa di una spiegazione.Il silenzio tra noi si prolungava mentre aspettavo una sua risposta. Rose sostenne il mio sguardo per qualche istante prima di parlare,aveva  una sfumatura di sfida nel suo tono di voce quando cominciò a parlare.
"Avevo bisogno di aiuto," disse finalmente, la sua espressione ancora guardinga.La sua voce spezzò il silenzio che si era creato tra noi, e quel breve istante in cui ci eravamo trovati così vicini tornò vivido nella mia mente. "Avevi bisogno di aiuto per cosa?" chiesi, curioso di sapere perché si fosse avvicinata proprio a me, tra tutte le scelte possibili.In realtà lo so quale e il motivo ma voglio infastidirla

Rose esitò un attimo prima di spiegare il suo motivo per essere lì,la sua voce tremò un po' mentre parlava. "Ho bisogno di aiuto, ma non è l'unica cosa." disse lei, e potei notare una sfumatura di disperazione. "Vedi, sono fidanzata, e l'uomo con cui sto insieme si aspetterebbe molto presto che diventerò sua moglie." Fece una pausa, prendendo un respiro profondo,lo sapevo ci avrei scomesso che fosse questo il motivo

Il tremito nella sua voce mi sorprese, facendomi intravedere la vulnerabilità che nascondeva dietro la sua apparente determinazione. "Lui ha un certo potere, e..." esitò per un istante, come se dovesse scegliere le parole con attenzione, "è deciso a farmi sposare."
Sperai in una spiegazione più dettagliata, perché chiaramente c’era molto di più dietro a queste parole.Lei aveva paura.

Una risata mi sfuggì alle labbra mentre la guardavo, un misto di divertimento e ironia. "Un matrimonio combinato, quindi," dissi, sollevando un sopracciglio. "Immagino che si tratti di una specie di accordo familiare, giusto? La tua famiglia è così determinata a farti sposare questo tizio che nemmeno tieni conto di quello che vuoi tu?"

"Deve essere frustrante," risposi, mantenendo lo stesso tono canzonatorio, "avere un’intera famiglia che prevede il tuo futuro senza chiederti neanche cosa ne pensi." Mi appoggiai contro la scrivania, osservandola con interesse. "Immagino che questo tizio sia ricco e potente, giusto? È così tanto un buon partito?"

Rose si irrigidì un po' al mio tono canzonatorio, le sue guance si tinsero di rosso. "Sai benissimo cos’è un matrimonio combinato," rispose, con una punta di frustrazione. "E sì, la mia famiglia immagina il mio futuro senza curarsi di quello che voglio davvero." La sua voce era tesa, si vedeva che questa situazione la turbava molto.

Rose era frustrata e turbata dalla situazione familiare in cui si trovava, e la sua agitazione era evidente. Mentre le parlavo, si avvicinò troppo e inavvertitamente urtò contro di me. Perdette l'equilibrio, e per non cadere si aggrappò a me, finendo per sporgersi a pochi centimetri dal mio viso. Le nostre labbra si sfiorarono, un contatto accidentale ma carico di tensione elettrica.

#SPAZIO AUTORE
TAM- TAM -TAAAAMMMMMM ,Che vi avevo detto io? Che dopo sarebbero arrivate le parti spicy e poi ci voleva un po di romanticismo tra questi due finalmente questo maledetto bacio e arrivato e alla buon ora, che ne pensate del capitolo? Scrivetemelo nei commenti
Vi prego mette una stellina e se vi commentate

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