Tommaso aveva un sorriso sardonico mentre la foto cadeva nel secchio.Il mio stomaco si contorce in un nodo di paura e frustrazione.Non avevo mai voluto che il mio passato emergesse qui.
"Forse la prossima volta ti sforzerai di tenere meglio i tuoi segreti, nuova arrivata,"disse Tommaso con voce tagliente,girandosi per andarsene senza aggiungere altro.Sentii il peso delle sue parole mentre la porta della cella si richiudeva dietro di lui, lasciandomi sola con i miei pensieri e la mia angoscia.
Ero prigioniera non solo fisicamente, ma anche nelle strette maglie del passato.
tessere intorno a me. Ogni giorno qui era un'interminabile lotta contro la mia stessa memoria, contro le scelte.
Guardai attraverso le sbarra della finestra sporca,cercando un barlume di speranza nel cielo grigio che si stagliava oltre il muro di cinta.Ma ogni volta che alzavo lo sguardo, vedevo solo la mia stessa riflessione, offuscata e distorta come la mia percezione del futuro.
Mi chiesi quanto tempo sarei rimasta qui,intrappolata tra le quattro mura di questa prigione e il peso insopportabile dei miei segreti. Avrei trovato un modo per uscire da questa situazione, o sarei rimasta qui.
Spero che questo ti dia un buon punto di partenza per continuare il tuo capitolo. Se hai altre direzioni in mente o dettagli specifici da includere, fammelo sapere e sarò felice di aiutarti.Tessere intorno a me. Ogni giorno qui era un'interminabile lotta contro la mia stessa memoria, contro le scelte che mi avevano portato fino a questo punto.
Guardai attraverso le sbarre della finestra sporca, cercando un barlume di speranza nel cielo grigio che si stagliava oltre il muro di cinta. Ma ogni volta che alzavo lo sguardo, vedevo solo la mia stessa riflessione, offuscata e distorta come la mia percezione del futuro incerto.
Mi chiesi quanto tempo sarei rimasta qui, intrappolata tra le quattro mura di questa prigione e il peso insopportabile dei miei segreti. Avrei trovato un modo per uscire da questa situazione opprimente.
