Oggi devo andare a ritirare alcuni vestiti e decorazioni varie da gara che dovrò usare, appunto, per la gara, dalla mia sarta di fiducia, e fare anche qualche commissione per la casa, in più andare dall'estetista per rifare le treccine, dato che alla fine per la gara le posso tenere.
Mi preparai velocemente, anche se dovevo cercare di non farmi notare dai paparazzi, volevo lostesso vestirmi bene
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Avevo preso questo vestito un po di tempo fa, quando sono andata a fare shopping con Bill, anche se non l'ho mai messo, tanto mi sarei messa una felpa e occhiali da sole per evitare di farmi riconoscere.
Presi la mia borsa, il telefono, le chiavi di casa, la lista delle commissioni, salutai i ragazzi e raggiunsi il mio menager in macchina.
<ei superstar>
Mi salutò il mio menager, una volta salita in auto, ero nei sedili posteriori, mentre lui e una, suppongo, guardia del corpo erano nei posti davanti, quest'ultima al volante.
<ei Martin, prima tappa?>
<la sarta, le hai commissionato più vestiti di quanti ne avevamo partuito col tuo insegnante>
<me ne servivano di nuovi anche per gli spettacoli, non solo per la gara>
<ok, ma potevo lostesso essere avvisato, poi alle 11:20 dall'estetista per le trecce, anche se magari un taglio di capelli alternativo non sarebbe male>
Mi disse, lanciandomi un'occhiata dallo specchietto retrovisore, abbassando gli occhiali da vista sul naso.
<per quanto mi piacciano i miei capelli naturali, non voglio abbandonare le treccine>
<scelta tua, magari un cambio di colore non ti farebbe male, da bionda ci staresti da dio>
<non con la mia carnagione pallida>
<quanto siamo pignoli oggi, poi alle 12:00 dobbiamo andare al negozio da ballo, per cercare decorazioni nuove per quella matassa di capelli, così oltre ad avere un taglio diverso in pista, avrai anche qualche credito in più per le decorazioni, e vediamo di trovarti anche delle scarpe nuove>
<le ho già prese>
<meglio, una fatica in meno, poi->
<oh, aggiungi anche andare al supermercato, devo prendere alcune cose che mi hanno commissionato i ragazzi>
<che tipo di cose?>
<Tieni, è tutto scritto qui>
Gli passi la lista della spesa che avevo preso prima di uscire, lui la prese e la lesse in pochi secondi.
<ok, ti mando Luis a prendere tutto>
<posso farlo io>
<tesoro, tesoro, tesoro, la sarta, l'estetista e altri appuntamenti di oggi ti tolgono il tempo di andare a fare la spesa, ti mando Luis e ti porterà tutto a casa ancora prima che tu possa accorgertene>
Lasciai un leggero sospiro di fastidio, quando sei famoso non ti lasciano mai fare le cose da solo o per conto tuo, da Martin vengo sempre trattata come un pezzo di vetro, non mi sarei scomodare più di tanto nel prendere 5 cose in croce in un mini market.
<mhh, poi alle 12:47 abbiamo l'appuntamento in clinica per quella povera manina che hai osato maltratrare, se non ha troppi problemimagari ci possiamo anche fare le unghie di un colore decente>
Disse riferendosi alla mia mano fasciata, ferita dalla festa di Halloween, sta lentamente guarendo, ma devo fare lostesso la visita.
<scordatelo, le mie unghie le tocca solo Bill>
<a tuo rischio e pericolo.>
Sospirai leggermente, guardando fuori dal finestrino.
Dopo una mezz'oretta arrivammo dalla sarta, stavo per scendere dalla macchina, quando Martin scesa dalla macchina al posto mio, mi diede fastidio, mi sentivo come un animale in gabbia, e non mi piaceva.
Dopo poco rientro in macchina con le buste dei vestiti, uscii dallaacchina e li presi per essminarli, non mi importa se qualcuno mi vede.
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Quelli neri erano i miei preferiti per ora.
<torna in macchina, se ci fermano dei paparazzi è la fine>
Sospirai un'altra volta ed entrai controvoglia in macchina.
[Skip time di 2 ore]
Con la sarta, fatto, l'hospedale, fatto, l'estetista, fatto, la spesa, fatta.
Stavamo tornando a casa, ma il serbatoio della macchina era vuoto, quindi dovevamo fare benzina.
Ci fermammo in una stazione di servizio per fare benzina, mi tirai su il cappuccio e misi gli occhiali.
<devo andare in bagno>
<ok tesoro ma sbrigati, che se ti riconoscono finiamo nei casini>
Roteai gli occhi al cielo, per poi uscire dalla macchina e andare nel bagno della stazione di servizio.
Dopo aver finito mi andai a prendere un pacchetto di gomme da maticare, dato che le mie erano finite.
Mentre mi mettevo alla fila della cassa, notai una cosa nello scaffale dei giornalini.
Avvicinandomi, vidi un giornalino che diceva il mio nome in prima pagina, il che mi fa stano, dato che se finisco su un giornale è per una notizia un pochino misera, ma non in prima pagina.
Ci diede un'occhiata veloce e non potevo credere a quello che stavo leggendo.
"La nota ballerina Ameli Weber, è il famoso giovane cantante dei Tokio Hotel, Tom Kaulitz, sono stati avvistati a scambiarsi atteggiamenti dolci nel dietro delle Quinte dell'ultimo concerto della band di quest'ultimo, sono stati visti scambiarsi abbracci e coccole"
Con delle foto di me e tom che ci abbracciavamo dietro le quinte del concerto, le foto devono essere state fatte da un fan, dato che erano leggermente sfocate, e si vedeva il pavimento del palco, forse si era spostato il tendone che separava il palco dal back stage e non c'è ne siamo accorti.
"non troppo tempo prima la famosa ballerina È stata avvistata gironzolare per il centro commerciale indossando proprio la felpa del noto chitarrista, che la nostra cara Amélie si sia buttata in una nuova relazione amorosa dopo quella con la sua ex ragazza, Sara milligan? Solo il tempo c'è lo dirà"
Lessi il paragrafo, mentre accanto al paragrafo c'erano delle foto di me che indossavo la felpa di Tom, che mi aveva dato, il giorno stesso della mia ultima intervista, mi ricordo di quel giorno, quando si sporcò col caffè la dovetti lavare, mentre nella parte che citava Sara c'erano delle foto di me e lei, dell'anno scorso, che ci baciavamo e dove le tenevo in braccio intorno alle spalle, la differenza di altezza si nota in maniera non poco discreta.
Non potevo crederci, non potevo avere uno scandalo simile proprio prima delle gare, io e Tom non siamo fidanzati, l'idea non mi dispiaceva, però non potevo avere uno scandalo simile al momento, era l'ultima cosa che mi serviva, ora sono sicura che Martin e mi farà una testa così.
