Legati da un auricolare|| Marco Mengoni

Capitolo 1

"Bianca svegliati" mi dice mia madre con un tono abbastanza dolce

"Mammaaaaa" urlo mentre apro gli occhi e controllo la sveglia "come hai osato svegliarmi alle otto di mattina di martedì e negli ultimi giorni di vacanza per di piu" dico molto arrabbiata

"Tesoro io e papà ti dobbiamo parlare" mi dice lei seria, non mi ero nemmeno accorta che mio padre fosse seduto di fianco a lei.

"Va bene, datemi un attimo che vado a sciacquarmi la faccia" mi alzo dal letto molto assonnata e mi dirigo verso il bagno. Quando torno prende la parola mio padre "vedi, ieri mi ha telefonato una grossa azienda di Parigi per offrimi un contratto come amministratore" fa una pausa e poi rinizia "ed io ho accettato"

A sentire l'ultima frase mi è crollato il mondo addosso, immagino che ora debba trasferirmi a Parigi con loro e lasciare la mia tanto amata Milano, la scuola e tutti i miei amici, e scoppio a piangere.

Mia madre mi guarda con aria interrogativa e mi dice "tesoro che succede? Perché piangi? Non è una bella notizia?"

A quella domanda non so come rispondere, non voglio deluderli ma non voglio nemmeno trasferirmi quindi opto per la verità

"Vedi mamma, è che immagino che dovrò venire a Parigi con voi, io non voglio abbandonare questa splendida città, i miei amici ma soprattutto la scuola, io voglio finire la scuola e prendere il diploma, non voglio abbandonare tutto adesso, manca solo questo anno e non voglio buttare all'aria tutto" dico tutto d'un fiato e poi inizio a piangere ancora più forte.
Mia madre e mio padre si guardano complici e mi sorridono.

Mio padre inizia a parlare "io e tua madre abbiamo pensato a lungo a questo proposito e avevamo pensato di lasciarti qua per finire la scuola sempre se per te non è un problema ma credo di no"

A quelle parole lacrime di gioia rigarono il mio volto, i miei genitori sono sempre stati molto comprensivi nei miei confronti ma non pensavo che potessero pensare una cosa così, è stata una notizia bellissima.

"Oddio grazie mille, non credevo che aveste così tanta fiducia nei miei confronti" dissi io abbassando la testa.

"Tesoro ora sei maggiorenne e non ci hai mai dimostrato di non poterci fidare di te, certo ora dovrai diventare più responsabile ma noi pensiamo che sia la scelta migliore, e quando finirai la scuola se vorrai potrai raggiungerci a Parigi" disse mia madre con un sorriso rassicurante.

"Ma... Quando partite?" Chiesi un po insicura

"Pensavamo di partire giovedì o al massimo venerdì perché tuo padre inizia a lavorare lunedì prossimo e dobbiamo sistemarci nella nuova casa" disse mia madre.

"Ah così presto..." dissi un po' tristemente perché non volevo che se ne andassero per giunta così presto.
"Si infatti ora continua a riposare pure, noi iniziamo a fare le valigie" disse mio padre.

"Okay va bene" dissi e feci un sorriso.
Uscirono dalla stanza e infilai gli auricolari nelle orecchie e partì 20 sigarette di Marco Mengoni, il mio idolo dai tempi di x-factor, subito presi sonno e mi addormentai.

Mi svegliai a mezzogiorno e mezzo e andai a fare colazione in cucina, dei miei genitori nessuna traccia, probabilmente erano usciti per fare la spesa dato che il frigo era praticamente vuoto così andai allo stereo e feci partire il cd sempre di marco "solo 2.0" a tutto volume.

Le mie canzoni preferite erano Solo, Dall'inferno e Tanto il resto cambia.

Dopo aver fatto colazione chiamai il mio migliore amico Daniel.

"Ciaooo Danii" dissi allegra
"Ciao Bianca, come mai tutta questa felicità?"
"Vediamoci questo pomeriggio alle 3 di fronte al duomo" dissi
"Ok va bene, dopo mi racconti tutto, ciaooo "
"Ciao Dani" e riattaccai la chiamata.
Dani lo conosco dai tempi dell'asilo, siamo sempre stati amici e sempre in classe insieme.

Sono le 2 e mezza, mi vesto velocemente e mi dirigo verso il duomo dove incontrerò Daniel.

Quando arrivo Daniel è già la che mi aspetta, appena mi vede mi corre incontro e mi abbraccia.

"dai allora raccontami a cosa è dovuta tutta questa allegria" mi chiede curioso così gli racconto tutto.

"Ma daii che bello, quando hai iniziato avevo paura che te ne andassi e invece rimani Siii che belloo" anche lui è felice ora, ed io sono ancora più felice se lui è felice.

"Dai andiamo a fare un giro per il centro ora" propongo.

Mentre camminavamo vedo dall'altra parte della strada marco, sgrano gli occhi e rimango immobile, lo faccio notare a Daniel, anche a lui piace la sua musica e propone di andare a salutarlo

"Emm... Ciao Marco... Sono Bianca... Una tua fan... Posso chiederti una foto insieme?" Chiedo insicura e con la voce che trema, ma tutto sommato sono riuscita a creare una frase con un senso compiuto, almeno non ho fatto figuracce davanti al mio idolo.

"Ma certo" risponde e mi rivolge un sorriso a 32 denti.

In tutto questo Daniel è stato zitto così gli chiedo "Daniel vuoi unirti anche te alla foto?"

"Ma si dai... Infondo anche io sono un tuo fan, bianca prendi il telefono e scatta la foto" disse Daniel molto felice, dopo aver scattato la foto marco inizia a parlare

"Scusami tanto bianca, ora devo proprio scappare, resterei volentieri a chiacchierare con voi ma devo andare in studio"

"Tranquillo marco, mi hai reso la giornata ancora migliore, spero di rivederti presto" gli sorrido

"Sono contento, a prestoo" dice e poi se ne va.

"Oddio Danii non ci posso credere, abbiamo incontrato Marco" dico con quasi le lacrime agli occhi per la gioia

"Si davvero non ci credo nemmeno io, mandami la foto ti prego così ci posso credere" dice mentre salta dalla gioia

"Certo te la mando subito, ora andiamo a casa dai" dissi

"Va bene dai andiamooo" dice e ci avviamo verso casa.

•ANGOLO AUTRICE•
Eccomi, questa è la mia prima storia, spero che vi piaccia. Marco per il momento non appare molto ma aspettatevi presto dei cambiamenti.

Un bacio, carlotta ❤️