Scusa...

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Capitolo 1:
La guerra si stava concludendo. Per Hogwarts tutti si aggiravano con fare affrettato in cerca del diadema perduto di corvonero. Harry già sapeva dove andare e ormai non sentiva più i piedi per quanto correva. Non sentiva più le voci che lo chiamavano ne si rendeva conto di chi gli stava intorno.
Arrivó alla stanza delle necessità, seguito da Malfoy che si era fatto affiancare da Zabini e Goyle.
Harry non si accorse di nulla aggirandosi con modi quasi schizofrenici per la stanza, non capendo da dove cominciare a cercare. Allora si fermò. Rallentò il respiro e alla fine li sentì. Sentì quei sussurri che provenivano dall'Horcrux. Si girò, e ormai consapevole, tirò fuori il diadema da dietro un bauletto. Sotto una corda.
Solo allora il biondo si svelò. Draco uscì allo scoperto con i suoi scagnozzi al seguito.
"Heilà Potter." Il lieve sorriso comparso sulle labbra di Harry scomparve, mentre il cuore aumentava di battiti. Quella chioma bionda, ogni volta che la vedeva, gli ricordava quanto realmente e profondamente gli era mancato.
"Lo sai per cosa sono venuto" Draco aveva la fronte perlata dal sudore ed uno sguardo accigliato. Il pugno di Harry si strinse alla bacchetta che giorni prima gli aveva preso.
"Perché? Quella che hai cos'ha che non va?"
"È di mia madre...non soddisfa le mie necessità" abbassa lo sguardo. "Lo sai, mia hai capito." Dice poi rialzandolo, ma con voce tremolante proprio come poco prima.
Rimasero un attimo in silenzio, Draco col fiato spezzato ed Harry a regolarizzarsi il respiro.
È stato il moro il primo a muoversi, avvicinandosi.
"Stai indietro Potter."
"Perché? Perché non l'hai fatto? Sapevi che ero io....perché non l'hai detto a tua zia? Perché non l'hai detto a bellatrix!"
Draco non rispose guardandolo tra il perplesso e lo schifato. Ingoiando a vuoto.
Il silenzio durò un attimo, prima che Harry fosse raggiunto da Ron ed Hermione. A quel punto, passarono attimi in cui il suo corpo reagì autonomo dalla mente che fissava il biondo e non faceva passare nessun rumore.
Un colpo. Due colpi. Il diadema venne lanciato in aria e un Ron infuriato inseguì i tre 'nemici' gridando un 'hei, è la mia ragazza quella!' A cui Harry non dette molta importanza. Draco svanì dalla sua visuale. A quel punto sbattè le palpebre un paio di volte prima di riuscire a sentire Hermione che lo chiamava e un attimo dopo ,arrampicarsi su una pila di oggetti per recuperare il diadema. Scesero appena in tempo per vedere un Ron terrorizzato che gridava di scappare, inseguito da un enorme uccello di fuoco.
Iniziarono a correre tutti e tre, urlando, trovandosi di fronte un serpente e un felino, entrambi enormi, entrambi fatti di fiamme.
Raggiunsero delle scope e presero a volare quando ,Harry ,girandosi si accorse di Draco, in bilico. Tra la vita e la morte, appeso ad una montagnola di oggetti accanto a Zabini e guardava terrorizzato le fiamme che nel frattempo divorarono il loro creatore, Goyle.
"Aspettate! Non possiamo lasciarli li!" Harry lo gridò in modo assolutamente scontato e prese a tornare indietro, seguito da Ron ,per cercare di recuperarli.
Tentarono una volta, fallendo.
"Se moriamo per salvargli la vita, ti uccido" gridò Ron, ignorato da un Harry che tornò indietro con più fermezza di prima ,afferrando Draco. Il quale si arpionò alla sua schiena. Ron afferrò di seguito Zabini e poi volarono fuori dalla stanza ad una velocità impressionante.
Uscirono cadendo a terra e abbandonando le scope. Zabini corse subito via mentre Draco si appoggiò ad un muro per riprendere fiato.
Non seguì il trambusto che venne con la distruzione dell'Horcrux. Che rigettarono alle fiamme della camera la quale prontamente si richiuse. Ma riaprì gli occhi quando sentì il tocco delle mani di Harry sulle sue spalle ,mentre pronunciava il suo nome.
"Draco, Draco! Tutto bene?" Al biondo gli si inumidirono gli occhi mentre muoveva le mani verso la testa del primo, facendo aderire le loro fronti. Lo guardò intensamente per poi sussurrare:
"Scusami.." E alzarsi di colpo. Scappando anche lui.
Harry rimase un attimo atterrito non sapendo rispondere al 'ma che gli è preso?' Di Ron, perché nessuno sapeva. Probabilmente, nessuno avrebbe saputo.
Così scrollò le spalle ,alzandosi e andando via con i suoi due migliori amici.
Mentre Draco si fermava, di nuovo accovacciato, dietro l'angolo. Ad asciugare quelle due lacrime che proprio non era riuscito a trattenere.
***
Prima Drarry💪 in collaborazione con laudius

Il tempo uccide -DRARRY Fanfic-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora