-Kate
"Kate? Dove diavolo sei?" Harry mi chiede, sembra molto irritato.
Resto calma e prendo dei profindi respiri per farmi dal piangere.
"Kate, so che sei ancora qui. Rispondimi." Mi sprona a dire qualcosa.
Mi siedo siedo sul mio letto e fisso solo il muro.
"Sei a casa, non è vero? Kate, stai lì."
Termino la chiamata e lancio il mio cellulare sul letto. Devo fare qualcosa. Mi siedo sul letto per un momento prima di afferrare le mie chiavi e lasciare la casa.
-Harry
"Kate? Kate!" Mi ha riattaccato in faccia.
"Fanculo! Che cosa hai fatto?" Guardo verso Dalia che era seduta sul sedile del passseggero.
"Abbiamo solo parlato, questo è tutto." Lei sorride.
"Dalia, giuro che se-"
"Le ho detto di lasciarti stare, perchè a te non importa di lei." Mi dice.
Apro la bocca per dire qualcosa, ma lei non si merita nemmeno che sprechi un respiro per lei. Esco dall'auto e vado dentro ancora. Potevo sentire la porta chiudersi, ovviamente mi ha seguito.
"Harry..."
"Sì, Dalia? Hai dimenticato di rovinare qualcos'altro?" Le sorrido falsamente.
"Per favore, devi capire-"
"Capire cosa?" Alzo la voce. "La amo fottutamente, Dalia. Veramente."
"È questo che mi hai detto! È questo che hai detto a me! 'Dalia, ti amo così tanto. Veramente.'" Mi fa il verso.
La spingo contro il muro e la guardo.
"Beh indovina cosa? Quella era una bugia. Sì, ti ho usata. Perchè tu non eri niente per me." Sputo fuori, lei guarda dietro di me.
"Forse, ho usato tutte quelle ragazze. Diavolo, forse sto usando anche Kate! Non lo so e non mi interessa." Le dico e lei continua a guardare dietro di me. I suoi occhi spalancati.
Mi giro a vedere cosa stesse guardando e la vedo, sta lì con le lacrime sulle guance. Lascio andare Dalia e cade a terra. Apro la bocca per dire qualcosa ma lei mi batte.
"Veramente, Harry? Sei un tale stronzo." Gracchia la sua voce.
"Kate, io-"
"Non voglio sentirti." Piange e lancia la sua borsa per il pianoforte per terra e tutti i fogli di musica si spargono sul duro pavimento di legno.
"Non so che cazzo ti ha detto, ma niente è vero." Indico Dalia e lei la guarda.
"Non è lei, sei tu. Harry, sei tu." Dice Kate e si gira e va via.
La porta sbatte chiudendosi mentre Dalia si alza e si sistema.
"Sono totalmente d'accordo con lei." Lei sorride e va via.
La porta si chiude ancora, e sono rimasto da solo ancora. Alla fine Dalia se n'è andata. Cammino verso un piccolo tavolo che posseggo che sopra delle bottiglie di alcool. Mi verso un drink e ne prendo un sorso. Lei è andata, Kate mi ha lasciato. Prendo un altro sorso quando il forte liquore scende giù nella mia gola.
Cerco di comporre ancora il suo numero, non può solo lasciarmi. Non lascerò che questo accada. Suona una volta prima che si fermi, ingora la mia chiamata. Appoggio il cellulare e finisco il drink e sto semplicemente lì, guardando fuori dalla finestra. Il mio cellulare si illuminò e vedo chi è.
STAI LEGGENDO
Piano Lessons. [h.s]-Italian.
Fanfiction❝Potrei piegarti su questo piano,proprio qui,proprio adesso. ❞ [Copyright recxrds] [Copyright translation dylanosesso] Cover: @JaquelineModeo h.r: #7 in fanfiction