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-Kate-

Mi sveglio a causa del sole che illumina il mio volto. Strofino gli occhi prima di provare ad uscire dal letto,ma realizzo che ho delle forti braccia avvolte intorno a me,tenendomi stretta contro il suo corpo.

Lui. Mi. Sta. Tenendo. Stretta.

Nello. Stesso. Letto.

Respiro a fatica, facendolo muovere nel sonno. Mi congelo mentre lui toglie via pigramente i capelli dalla sua faccia prima di aprire gli occhi. Mi sorride assonnato  e sospira.

"Buongiorno,bellissima." Dice.

Gli sorrido imbarazzata, "Uh, hey."

Mi lascia andare,stiracchiandosi ed io rimango con solo le coperte a coprirmi. Le alzo e vedo che sto indossando una maglietta diversa. La sua maglietta.

"Mi-mi hai cambiato tu?" Chiedo,i miei occhi sono spalancati.

"Sì," Dice come se niente fosse. Mi guarda e ridacchia alla mia reazione.

"Piccola, non è che non abbia mai visto una donna, prima d'ora." Sorride mostrando le sue fossette.

"Sei disgustoso. " Dico aspramente mentre mi copro con le coperte fino alle spalle. Lui ride solo mentre si appoggia contro la testiera del letto e in questo momento mi ricordo.

"Aspetta, sono ancora a casa tua?" Chiedo.

"Mhm, non preoccuparti. Ho mandato un messaggio a tua madre dicendole che saresti rimasta a casa di un'amica." Risponde mentre si volta verso la televisione. Lascio uscire fuori un grande sospiro e rimando lì. Nel letto del mio insegnante di piano.

"Perciò, se non sei realmente un professore... cosa faremo?" Chiedo tranquillamente.

"Continueremo ad avere le nostre lezioni." Mi guarda. "Saranno, immagino, leggermente diverse rispetto ale altre."

"Um,okay. Ma, come continuerò ad imparare a suonare il piano?" Chiedo di nuovo, completamente ignara di cosa intende dire con diverse. 

"Suoni già il piano meravigliosamente,  perciò continuerò solo a darti buoni voti e sarai apposto. E poi sarai accettata in più college." Spiega.

"Oh," E' tutto ciò che dico. Sono qui, a fissare il soffitto quando sento le sue braccia avvolgere la mia vita e portarmi vicino a lui. Pone il suo mento sulla mia testa dopo aver dato un piccolo e veloce bacio in cima. Io, per qualche ragione, mi sento a mio agio e completamente comoda nel suo abbraccio. E' davvero strano, perchè è solo un po' più grande di me.

Non sono mai stata tenuta in questo modo, o toccata nel modo in cui lui ha fatto a me. E' così strano. Sento il mio stomaco brontolare in modo forte, facendomi arrossire a cause del suono imbarazzante.

"Qualcuno ha fame, uh?" Sorride assonnato. "Andiamo, ti preparo qualcosa."

Lo guardo mentre esce dal letto, solo in... boxer. Mi volto dall'altra parte con imbarazzo, sentendo la mia pelle bruciare da quello sguardo. Lo sento ridere pacamente alla mia reazione.

"Piccola, mi sono vestito adesso. Puoi guardare." Dice. Mi giro e lo vedo finire di infilarsi i pantaloni, ma ancora non indossa la maglietta.

"Tieni." Dice lanciandomi un paio di pantaloni di tuta. "Vado al piano di sotto, in cucina. Ho uno spazzolino in più per te accanto al lavandino."

Annuisco e lo ringrazio mentre aspetto che lasci la stanza. Chiude la porta ed io esco dal letto. Decido di rifare il letto, non farà male a nessuno. Tiro su le coperte e vedo qualcosa di rosso alla fine del letto. Mi avvicino e lo prendo con due dita.

Piano Lessons. [h.s]-Italian.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora