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Capitolo 3

-Kate-

Poso la mia borsa sulla mia spalla e cammino fuori la scuola verso Lindsey. Il resto di noi stava lì a chiacchierare seduti. Mi siedo sulla panchina di legno e lascio uscire fuori un lungo sospiro.

"Hey," Dice Lindsay mentre il resto delle ragazze continua a chiacchierare.

"Ciao," Sorrido.

"Allora, qualcuno l'ha notato?" Chiede.

"No,penso di no." Rispondo.

"Bene,probabilmente  perchè sono stata io a coprirlo." Mi fa l'occhiolino,facendomi ridere. "In ogni modo, chi ti ha fatto questo succhiotto?"

Potei quasi sentire la mia faccia impallidirsi davanti a lei,ma prima che possa rispondere qualcun altro lo fa.

"L'ho fatto io." Dice la sua voce roca. Oh, no.

"Che cosa?!" Lindsey quasi urla.

"Non devo ripetermi." Dice infastidito. Guardo Lindsey e le sue labbra lentamente si aprono dallo shock. Il resto del tavolo fece silenzio quando Harry venne qui,ascoltando attentamente. Anche le loro facce sono in shock. Harry mette le sue calde mani sulle mia spalle,massaggiandomi il collo. Combatto con me stessa per non chiudere gli occhi dal piacere.

"Andiamo,Kate. Dobbiamo andare visto che la nostra lezione inizia tra poco." Dice piano in modo che nessuno senta. Stavo quasi per cedere ma, chi è lui per venire qui e imbarazzarmi?

"No" Dico tranquillamente.

"Cosa?" Ringhia.

"Ho detto, no." Rispondo più aspramente.

"Posso parlare con Kate un secondo?" Dice a Lindsey e agli altri. Fanno cenno con la testa per acconsentire.

"In privato." Ordina senza pretese. Si alzano in imbarazzo e s'incamminano,lasciando me ed Harry da soli al tavolo di legno. Guardo Lindsey, pregandola silenziosamente di restare. Guarda prima me e poi Harry,e mormora uno 'scusa' prima di raggiungere gli altri. Sbuffo mentre Harry appoggia la sua lunga gamba al di sopra della panchina per sedersi. Guardo giù al tavolo senza qualsiasi espressione.

"Kate," Sussurra. Non dico niente o faccio alcun movimento.

"Kate," Dice ,più ordinandolo. "Guardami."

Non lo ascolto, cosa che lo rende più frustrato. Potei sentirlo sbuffare prima che prendesse bruscamente la mia mascella. Fa voltare la mia testa per guardarlo.

"Perchè sei così difficile?" Sussurra. La sua faccia era estremamente vicina alla mia. Il suo caldo alito soffia sulle mie labbra, facendomi sentire diversamente nei suoi riguardi.

"Tu mi vuoi," Mormora. "Posso dirlo dai tuoi occhi."

Guardo dritto nei suoi occhi,sono di un bellissimo smeraldo con chiazze dorate sparse dappertutto. Si sbaglia, perchè dovrei volere qualcuno con dei bellissimi occhi e delle labbra rosa,in primo luogo? Si sbaglia. Scuoto la testa e lui mi lascia andare. Afferro la mia borsa e ficco il telefono all'interno dopo aver mandato un messaggio a mia madre per venirmi a prendere.

Non dice nulla mentre mi dirigo verso il parcheggio per aspettare mia madre. È pazzo se pensa che vorrei il mio insegnante di piano, che è anche il mio professore-studente della mia scuola. Probabilmente è illegale,non lo è? Una studente e un professore. Così non può farmi niente e se lo facesse,sarebbe illegale e andrebbe in carcere.

"Allora,come è andata a scuola?" Chiede mia madre mentre stava svoltando verso una strada diversa.

"Bene." Replico bruscamente,non preoccupandomi di dirle che Harry è il mio professore-studente in una delle mie classi. Il resto del tragitto è stato in silenzio, solo con la musica che si sentiva dalla radio. Appena arrivviamo a casa sua, afferro il mio zaino e la mia borsa di musica.

"Bene,starò via per un paio d'ore perchè devo compilare i ,uh, fogli...del lavoro." Dice con imbarazzo.

"Mamma,va tutto bene. Capisco perchè tu e papà state divorziando. Sto bene." Le dico con un piccolo sorriso prima di chiudere la portiera. Anche se non sto bene con la decisione. Ho deciso di fare i compiti dopo la.lezione, considerato che ci sono altri studenti che stanno venendo. Busso alla porta prima di sentire un attenuato 'avanti' e aprire la porta. Noto Harry seduto sul divano,bevande e cibo sono sparsi intorno a lui nella scura stanza. L'unica luce proviene dalla televisione.

"Ah,Kate." Sorride prima di alzarsi. "Come stai?"

Mi raggiunge e mi dà uno stretto abbraccio. Puzza di alcool e sigarette. Ew. Si stacca ed inciampa leggermente indietro.

"D'accordo, accendi la luce ed iniziamo." Dice mentre spinge le lattine di birra ed il cibo lontano dal pianoforte sul divano. Mi avvicino all'interruttore accendendo la luce ,e lui si lamenta.

"Non adesso,cazzo." Dice mentre copre i suoi occhi e corre contro il tavolo da caffè. Sono così confusa, lui sa che c'è la lezione di piano,ma si ubriaca comunque? Torno indietro e guardo Harry,che barcollando, si siede sul divano. Prima potevo che non fosse troppo ubriaco,ma poi piegò la sua birra e se la versò su tutti i suoi vestiti.

"Maledizione,Harry." Borbotto e lui inizia a ridere al suo pasticcio. Mi avvicino afferrando la lattina dalla sua mano e lui smette di ridere. La butto nel cestino più vicino e lo sento mormorare qualcosa mentre pulisco la maggior parte del disordine nella stanza.

"Credo che debba... togliermi questi." Sbuffa mentre rimuove i suoi stretti pantaloni. Mi giro vedendo la sua maglia nera a terra con i suoi pantaloni. Lasciandolo sono il boxer. I miei occhi si spalancano prima di girarmi e continuo a pulire ogni cosa e buttarli nella spazzatura. Sento qualcosa di freddo cadermi addosso. Boccheggio e mi alzo con attenzione mentre lui continua a versarmela su tutta la testa, sporcando la mia nuova maglietta.

"Harry!" Grido dopo che butta la lattina dietro di lui.

"Opss, sembra che anche tu debba togliere tutti i tuoi vestiti." Sorride ed io rimango qui umiliata.

"No!" Urlo. "Non lo farò! Sono qui per una lezione visto che sei il mio insegnante e tu ti stai spogliando e stai versando la birra su di me!"

"Woah suvvia,amore. Non c'è bisogno di dare di matto." Dice. Sono così infastidita e irritata che non ho notato la vicinanza di Harry.

"Così tu sei venuta qui per una lezione." Sorride compiaciuto.

"Beh,ovviamente. Considerato che mia madre paga per questo e tu ti sei laureato in una scuola di musica così che tu abbia la licenza di diventare un insegnante." Replico in modo più calmo.

"Piccola," Ridacchia e avvolge le sue braccia intorno a me. Posso aggiungere che è ancora in boxer e che i miei vestiti sono bagnati e appiccicosi a causa della birra. Si china e mi morde l'orecchio giocosamente mentre sussurra.

"Non so niente di musica,sono qui solo per te." Dice.

****

Ehy,spero che il capitolo vi piaccia e mi scuso in anticipo per eventuali errori.

Domanda:come vi immaginate la nostra Kate?

Votate, commentate & seguitemi.❤

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