Prologo

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Questa casa è troppo piccola e povera di tutto per essere degna di un boss mafioso quale è la persona davanti a me...

Non prova neanche più a slegarsi tant'è disperato e impaurito...

-Ti prego lasciami..ti giuro non faro più nulla-

-Certo e io ho scritto "cretina" in faccia coglione?- lo guardo e sento la sua paura che si ingrossa .

Alzo la mia pistola con ancora il suo sguardo che mi penetra la punto alla sua testa e prima che lui possa dire qualcosa il suono dello sparo si fa sentire e sento solo il mio respiro.

Adesso devo muovermi o i suoi scagnozzi mi uccideranno.

Non è stato facile trovarlo e infilarmi in casa sua senza che nessuno mi vedesse  .

Sono certa che chi mi manda ne è a conoscenza,per questo mi ha promesso il doppio di ciò che avevamo concordato.

Metto la pistola usata dentro una valigetta che mi hanno dato i miei mandanti e mene vado...



Sei la mia macchina di morte.~Tesoro...~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora