Sei la mia macchina di morte.~Tesoro...~

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Miriam

Che cosa mi è saltato in mente ?
Sono impazzita?Cazzo!.

Scendo giù dalle scale in tutta fretta fini a scontrarmi con un ragazza.

Mi giro a vedere chi sia e per poco non scoppio a piangere...è lei...mia sorella.

Non sos e si ricorda ancora di me ma da come mi guarda direi proprio di no.

-Scusami andavo di fretta- mi allontano in fretta senza guardarmi indietro.

Ho bisogno di aria non ce la faccio più,mi sento soffocare.

Non so cge cosa provo ne che cosa sta succedendo...l' unica cosa certe e che devo adempiere al mio lavoro e poi andarmene...

Esco fuori da quella casa pallida e l'aria fredda dell'inverno mi colpisce,facendomi rabbrividire.

Rimango fuori dalla porta per un pò,guardando gli uccelli,e pensando a cosa fare adesso...

Con Tommaso a con mia sorella...non si ricorda di me,strano da dire...una sorella che non sa della tua esistenza...

È diventata grande ormai...ha 25 anni ormai è mullatta,riccia e con gli occhi neri...è stupenda...perfetta...pulita.

È tutto quello che non ho io,ci assomigliamo molto ma non credo che quelsta sia una cosa positiva.

Guardo il vuoto da così tanto tempo che non mi ero resa conto di chi avesse iniziato a fumare al mio fianco.

È un ragazzo alto moro e mulatto,sembra ben disposto,gli occhi sono freddi e apatici quasi quanto i mieie,deve aver sofferto molto.

-Sono Mattero,il capo mi ha chiesto di vedere dove fossi- mi guarda dritto negli occhi.

La sua voce è roca dettata forse da una notte di insonnia.

-Da quanti è che non dormi Matteo?-chiedo

-Un pò come fai a saperlo- faccio un ghigno.

-Stai fumando alle 8 del mattino ma la tua voce non è quella di un fumatore,forse fumi per rilassarti o forse perché per te il fumo è l'unica cosa che ti da energia.
Direi che la tua insonnia è dettata dal fatto che sei invaso dagli incubi-

-È corretto-dopo di che silenzio.

Io ritorno a guardare il panorama e lui pian piano si avvicina alla ringhiera di legno sul sull'uscio della porta come me.

Ci sfioriamo a malapena e io non mi allontano da lui.

-Come mai hai dormi to con il capo?-
Non rispondo.

-Ti piace?-
Scoplio in una fragorosa risata

-A me?Ti pare?-
-Ammazzo la gente per lavoro come potre mai provare simili cose-

-Corretto ma non tutto si rimuove con l'uccidere-

-Non a tutti fa bene parlare di morte con tutti Matteo,dovresti saperlo.-