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Tommy:

Miriam non parla da un po' e la cosa incomincia a preoccuparmi,non che sia una che parli spesso,sarà il suo sguardo costante al vuoto o il leggero tremolio della sua mano destra a farmi sospettare qualcosa.

Sono passati un paio di minuti e lei è ancora così.

Preoccuparto mi alzo dalla sedia e mi metto vicino a lei,mi inginocchio,lei non mi guarda neanche,le prendo le mani e allora gira lo sguardo.

I suoi occhi sono vuoti ma diversi dal solito,non sono spavaldi ma indifesi sembra spaventata proprio cone quella volta in cucina.

-Vieni con me-le sussurro e lei senza dire una parola mi segue verso la palestra bel seminterrato.

All'inizio sembra confusa ma poi quando le passo i guantoni e delle fasce le sue sopracciglia corrugate si distendono.

Senza dire una parola incomincia a darmi dei pugni sulle mie mani distese in avanti.

Sono molto forti e lei non sembra starsi sforzando per darli.

Ad un certo punto si ferma e mi guarda-Facciami corpo libero,preparati.-

Prima che io possa fare qualsiasi cosa conclude dicendo-Vediami se riesci a battermi-finisce e incurva le labbra in un piccolo sorriso.

Cominciano è molto agile ma grazie al cielo lo sono quasi quanto lei,mi tira un pugno che io scivo.

Passo dietro di lei e la spingo per terra,lei cade e sio vado sopra di lei.

Mi guarda e poi...poi si mette a ridere,siamo sudati e con il sudore che rende il nostro corpo lucido.

Ci siamo entrambi tolti la maglia all'inizio quindi il mio petto adesso sta sfiorando il suo,più morbido.

Smette di ridere e mi guarda prima gli occhi e poi la bocca,non resisto e cadendo su di lei le nostre bocche si scomtrano.

Lei va sopra di me e prima che me ne accorgessi mi ha braccato i polsi sopra la testa impedendomi qualsiasi movimento.

Mentre è a cavalcioni su di me si avvicina al mio orecchio -Sei stato bravo ma non dovresti distrarti..-

Mi lascia un bacio sulla guancia prima di alzarsi e prendere un asciugamano da un armadietto uno per lei e uno per me.

Si avvicina al tavolo e vi ci siede sopra,non distogliendo mai lo sguardo da me.

Mi lancia l'ascigamano prendendolo al volo mi dirigo verso di lei.

Sei la mia macchina di morte.~Tesoro...~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora