Tommy
Non ce la faccio più ad aspettare,la prendo in braccio e le sue gambe sode si fermano sul mio bacino.
La casa è vuota,ho fatto andar via tutti con la scusa di un qualche tipo di incarico.
Non so come siamo arrivati a questo punto,ma so che ne sono grato.
Non ce la facevo più...vederla lì con Matteo,un mio impiegato,mi ha fatto girare la testa...
La porto al piano di sopra non ci siamo mai staccati se non per respirare.
Spalanco la porta e la richiudo con un tonfo,faccio cadere Miriam sul letto e mi metto aopra di lei.
Le sue lunge dita tra il collo e i capelli non fanno che eccitarmi di più.
Ci stacchiamo e ci guardiamo per un po' prima che le noatre labbra si ricongiungano più delicatamente.
Le sue mani si allontanano sempre di più dai miei capelli e dal mio collo,fino ad arrivare al petto e poi più in basso,verso il bordo della maglia.
La tira su un po' e allora me la tolgo del tutto ergendomi dritto davanti a lei.
(Adesso non si stanno baciando)
Faccio togliere la maglietta anche a lei,la distendo sul letto e mi metto ancora sopra di lei.
Do dolci baci sul suo collo mentre le mie mani vagano tra i suoi fianchi.
Alla fine lei sceglie di prendere il comando,mi sale sopra e mi bacia.
Le labra,il collo fino a scendere sempre più giù.
Arriva all'ombellico e poi alza lo sguardo come a chiedermi il permesso di andare avanti.
Permesso che non tarda ad arrivare,la allontano e mi tolgo i pantaloni e poi i boxer.
Mi riposiziono contro la testiera del letto e resto lì fino a che lei non prende il mio cazzo grosso e duro,dritto come un asta che mi tocca lo stomaco.
Sembra assaggiarlo,gli da una leggera toccata con la lingua prima di incominciare ad infilarselo dentro la bocca.
Una dolce e piacevole tortura che in corso d'olera si trasforma in un treno di ansiti e gemiti sempre più vicini e eccitati.
La sua testa fa su e giu,su e giù.
Le tiro i capelli con la mano e lei alza lo sguardo con ancora il mio cazzo in bocca,-Sti per veni_re-
Non faccio in tempo a venire che lei ritorna a succhiarmi con la bocca e a toccarmi le palle con le dita.
Vengo in poco tempo dentro la sua bocca,non appena finisco e lei ha ingoiato tutto si mette al mio fianco e mi bacia.
Io mi metto sopra di lei e con una mano le slaccio il reggiseno(con lei che si è alzata leggermente per farmelo fare).
Le tocco una tetta metre con l'altra le stuzzioco il capezzolo.
Dolci ansiti escono dalla sua bocca.
Mi avvicino al suo orecchio -Voglio averti nuda...togliti i pantaloni..-e così fa
Si togli i pantaloni in maniera lenta e controllata,mentre mi guarda.
Quando è nuda sotto di me e posso ammirare il auo corpo vedo che è più minuto di quello che pensassi.
Ha una cicatrice che le ricopre l'addome ma non voglio concentrarmici trollo.
Mi abbasso le faccio spalancare le gambe,mi metto tra di esse e respiro aul sul clitoride gonfio e invitante.
Non la faccio aspettare tanto e incomincio a succhiarlo con foga.
Lei ansima e gemita ancora e ancora come una canzone,il cui ritornello viene ripetuto ancora e ancora
Il mio ritornello,della mia canzone preferita adesso.
Mi viene in bocca e il sapore del auo orgasmo è dolce e quasi salato allo stesso tempo
Ritorno su di lei e mi metto al suo fianco.
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Sei la mia macchina di morte.~Tesoro...~
ChickLitRomanzo rosa mafioso se non ti piace non leggerlo. Un mafioso e una ragazza che conosce solo una parola "Morte" cosa potrà andar storto...