finalmente ti ho trovato

Ospedale

katsuki pov

Andai verso Endevor per avvisarlo che me ne stavo andando e una volta avuto il suo consenso mi avviai il più veloce possibile verso l'ospedale in macchina. Che palle c'è traffico anche molto lungo credo ci sia stato un incidente. Scendo dall'auto per chiedere informazioni ai poliziotti lì presenti.

"ehi tamakawa cos'è successo?" 

"oh ciao, un villain ha utilizzato il suo quirk ed ha  scaraventato un auto, per fortuna vuota, verso un muro. Il villain è di là stà lottando contro dei miei colleghi, stiamo aspettando che arrivino degli eroi"

"tsk aspetta lo faccio io"

così andai verso il villain ma appena mi vide mi lanciò un poliziotto, che aveva perso i sensi, addosso e, prendendomi alla sprovvista mi lanciò al muro *cazzo...devo muovermi* pensai. Non ci misi molto a metterlo k.o. Avevo un dolore atroce alla schiena, ma Deku era più importante. Andai velocemente verso la macchina e finalmente arrivai in ospedale

Mi avviai verso la reception "Izuku Midoriya" la ragazza, sicuramente beta, mi guardò stranita "scusi cosa?" "tsk dove si trova la stanza di Izuku Midoriya" la ragazza sembrò finalmente capirmi "oh scusi, ma se non è un parente o il compagno non posso farla entrare" mi sto incazzando, anche molto, "ok senta sono Dynamight l'eroe numero uno, ho salvato quel cazzo di omega, nonché mio mate e non dica che devo essere almeno un parente perché lui non ha più nessuno e io sono la cosa che più gli si avvicina ad un parente" la ragazza mi guardò con occhi stupiti/sgranati "o-ok a-allora mi s-segua" *finalmente direi cazzo* 

Stanza 214

Ero lì davanti la porta aspettando il momento giusto per entrare, non so perché ma avevo un po' di ansia. Feci un respiro profondo ed entrai. 

Come varcai la porta mi arrivò un forte odore di vaniglia, posai gli occhi su l'unica persona lì presente ed eccolo lì il mio amato Izuku. Sembrava non essersi accorto della mia presenza, guardava fuori dalla finestra che dava su un parco con dei bambini che giocavano oppure delle comparse che passeggiavano. Dato che ancora non si era accorto che fossi entrato liberai i miei feromoni calmanti, con molta calma la testa del cespuglietto si girò completamente e......mi sorrise. 

Cazzo mi erano mancati i suoi sorrisi, anche io sorrisi, felice che lui sia al sicuro. Mi avvicinai con molta calma e mi sedetti su una delle sedie dedicate agli ospiti "tutto ok cucciolo?? stai bene" il verdino arrossì per come il biondo l'avesse chiamato, mentre dall'altra parte Katsuki ghignò fiero.

"S-sto bene, i dottori hanno detto che è tutto apposto e che volendo mi possono dimettere anche oggi stesso. O-oh comunque grazie p-per tutto, per avermi salvato e per essere venuto a farmi visita"

"tsk tranquillo comunque.... devo dirti una cosa. Verrai a vivere con me a casa mia"

mi guardò confuso "cosa perché??"

espirai molto pesantemente, via il dente via il dolore giusto?  più aspetto più sospetterà, più soffrirà e avrà meno fiducia in me. 

"Non so bene come dirtelo ma... tua madre è morta aveva un tumore al cervello, ce ne siamo accorti troppo tardi...è morta dopo 3 anni dalla tua scomparsa. Mentre tuo padre non l'hai mai conosciuto se n'è andato prima che tu nascesti....mi dispiace cucciolo"

Il verdino pianse, fece uscire fiumi di lacrime da quei bellissimi occhi verdi che Katsuki era solito vederli brillare. "shhh tranquillo tranquillo ora ci sono io con te"

Izuku non sapeva neanche perchè stette piangendo, non si ricordava niente di sua madre, però dentro di sé era come se gli avessero strappato una parte di lui.

Passarono circa 2 orette, Izuku si era calmato e si stava facendo raccontare ciò che si è perso per 10 anni in cui era stato rapito.

"eh questo credo sia tutto, cazzo mi sei mancato broccolo, prima che si faccia troppo tardi che ne dici se andiamo a casa così che ti ambienti e facciamo una cenetta con i fiocchi? ti preparo il Katsudon"

"SI KATSUDON ANDIAMO SUBITO"

Firmai le dimissioni e andai a prendere deku in stanza ma un dottore mi fermç prima che potessi aprire la porta "Salve Dinamight, scusi se la disturbo sono sicuro che non veda l'ora di riportare il suo omega a casa, ma la devo informare di alcune cose. Vede dalle tac del ragazzo abbiamo notato che è stato abusato una marea di volte, potrebbero anche averlo "danneggiato" quindi dovrà prendere delle medicine e venire a fare dei controlli ogni tanto" io non dissi niente, annui soltanto. Come aprì la porta mi ritrovai un deku selvatico che si guardava allo specchio con indosso i vestiti che gli aveva dato l'ospedale, una maglietta azzurra non troppo lunga, il giusto, e dei pantaloni che gli arrivano fino a poco più sotto delle ginocchia di un verdognolo 

"dai andiamo, prima partiamo prima mangerai il Katsudon"

"si signor capitano" e cosi ci incamminammo verso la macchina ed iniziò il tragitto, che era molto silenzioso, vedevo deku che ogni tanto mi lanciava occhiate come se volesse dirmi qualcosa "Oi deku mi devi dire qualcosa?"  il verdino distolse velocemente lo sguardo su di me "N-no nulla..."  vabbè non voglio insistere 

E finalmente arrivammo a casa