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Non ho mai guardato nessuna
Come guardo lei.
Asher Parkers

Anonimo

Avevo l'immagine dell'uomo stampato nella mente, era impressa nella mia mente, mi sentivo il suo sangue tra le mani, sentovi i suoi occhi che mi fissavano, sgranati, senza vita.
Cosa avrei dovuto fare?
Se lui scopre che non l'ho ancora uccisa...
Se lui scopre perché....

Anastasia

Il preside è andato via dalla scuola due oggi ed oggi è tornato, probabilmente per il vicepreside.
A noi non è stato detto niente, forse perché il preside sapeva che se i genitori lo avrebbero saputo non avrebbero più portato i loro figli in questa scuola.

"Ei"
"Ian, ciao" lui si avvicina con una sigaretta fra le labbra
"dimmi"
"puoi seguirmi un secondo?"
Corrugai la fronte
"em...perché?"
"Tranquilla Anastasia, mi ha mandato quel coglione di Asher, vieni?"
"si, ok"

Lo seguo lungo diversi corridoi, fino alla porta dal magazzino.
"entra, lui è dentro"

Annuisco ed entro nel magazzino..

Al centro della stanza c'è la Kawasaki, che diavolo sta succedendo.
"ti stavo aspettando" da un angolo esce Asher, indossava dei pantaloni di tuta, una maglietta nera e una giacca di pelle sopra, stava fumando e i suoi occhi erano fissi su di me.

"che ci faccio qui"
Lui schiude le labbra lasciando uscire il fumo, ma continuava a fissarmi, fissarmi in un modo che però non mi faceva paura ma mi eccitava, mi eccitava da morire.

"ho una sorpresa per te piccola"
Un sorrisetto si curvo nell'angolo delle sue labbra, mettendo in mostra una delle sue fossette.
Io mio sguardo si intensificò.

Fede qualche passo verso di me ed io non so per quale motivo, indietreggiai, che sta facendo?
"ti mostro un posto, andiamo"
Sale sulla moto e attende che salga dietro di lui.

Mi avvicino alla moto mi ci aggrappo e mi metto in groppa dietro di lui.

🌹

Arriviamo davanti un palazzo, un palazzo gigante, lui si ferma e scendiamo insieme dalla moto, che posto è questo?
Erano presenti cinque scalini nel primo c'era una scritta.

Harper Property

"che posto è questo Asher"
"Aspetta e vedrai Luna mea, aspetta"
Saliamo le scale, lui infila una mano in tasca e tira fuori una chiave che poi fa girare nella serratura e la porta si apre.

"accendo le luci... " sussurra accanto al mio, orecchio "... Tu cammina, sempre in avanti" lentamente inizio a camminare in avanti finché il mio piede sbatte contro degli scalini, li salgo, continuo a camminare in avanti.
"ok, lì, adesso fermati Anastasia"

Un milione di luci si accendono, e mostrano un teatro, io ero sul palco al centro, nel mentre di sotto fondo parte una canzone....

A Drop in the ocean
Ron pope

Le mie labbra si schiudono, quella canzone.... La ballavo con mio padre da piccola... Una lacrima mi rigò il viso, papà

Asher

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