Capitolo 24:

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NIALL
Gennaio 2013
Era arrivato il grande giorno, oggi, la nostra band sarebbe stata ricordata per il resto della storia.
Oggi, in un fredissima giornata di Gennaio a New York, i One Direction si sarebbero esibiti al Madison Square Garden, l'arena più grande e famosa al mondo. In oltre, venivamo ripresi per il nostro primo film-documetario This Is Us, che sarebbe uscito ad Agosto-Settembre.
Ed io ero emozionato, felice, sclerato, non dormivo da due giorni per questo. Oggi avrei mostrato al mondo quanto valevo realmente. Anzi, NOI avremmo mostrato al mondo quanto come band valevamo. E tutto questo in soli due anni, era fottutamente pazzesco.
Tutti eravamo in fibrillazione, perché oltre a dover cantare in una delle arene più grandi del mondo, ad assisterci ci sarebbe stata la nostra famiglia e la paura di sbagliare e di fare brutta figura ci affliggeva, ma anche il fatto di essere arrivati fin qui grazie a loro ci faceva sclerare.
Tutti eravamo in questo stato persino i Body Guard tutti apparte uno. Liam, se ne stava seduto nel camerino in silenzio e spesso piangeva, al concerto più importante della storia degli One Direction non ci sarebbero stati le due persone più importanti della storia di Liam James Payne, Carola e Julia.
Julia era troppo debole per affrontare un viaggio così lungo, troppi batteri, troppe ore di volo, per una bambima arrivata al quinto ciclo di chemio sarebbe stato troppo pericoloso. E quando il dottor Amell diede questa notizia ai due genitori, Liam era entrato in depressione, non faceva altro che piangere. Ed io odiavo vedere uno dei miei fratelli in quelle condizioni.
"Quando c'è qualcuno della tua famiglia nel pubblico ti emozioni di più." Disse Louis mentre si faceva pettinare da Lou
"Pensa quando è tutta la tua famiglia a guardarti ed urlare il tuo nome" continuò Zayn mentre era disteso nel divano.
Liam ci guardó e poi abbassò lo sguardo "scusa Bró, non lo facciamo apposta." Si scusó Zayn
"No tranquillo" disse Liam sforzando un sorriso.
Il telefono iniziò a suonare e lui rispose "pronto? Si, okay bene. Okay finisco di farmi i capelli ed arrivo, copritevi bene. A dopo. -bloccò- scusate ragazzi ma mia zia e mia nonna sono venute e devo andarle a prenderle. Ci vediamo tra poco." Si alzó aggiustandosi i capelli ed uscì dalla stanza.

LOUIS
Arrivati nella parte segreta dell'aeroporto, trovai Julia e Carola ad aspettarmi "Scusa ma il traffico di New York è peggio di quello di Londra" Carola ridacchió e mi abbracciò
"Mi sei mancato" mi disse nell'abbraccio
"Zio Boo " disse Julia indicandomi. Era con un cappotto di lana bejes ed un cappello nero che le copriva la testa ormai calva con un fiore.
"Com'è stato il volo?" Chiesi a Carola mentre prendendo in braccio Julia
"Tranquillo, lei ha dormito tutto il tempo." Entrammo sul minivan e partimmo fino all'albergo dove pernottavamo noi e la nostra famiglia, entrammo e le portai nella loro camera, poi le salutai ed andai di nuovo al Madison Square Garden.

2 ORE DOPO.
" Ragazzi spaccheremo okay?" Dissi ai miei ' fratelli ' mentre aspettavamo il nostro momento, mancavano due minuti ed io stavo morendo. La tensione era altissima, questa volta non era un semplice concerto in un palazzetto della musica o un teatro. Eravamo in un arena, la più grande arena del mondo.
Mi sentivo morire, avevo paura di fare una brutta figura, ma poi mi voltavo e guardavo gli occhi verdi di Harry e mi tranquillizzavo.
Dopo esserci dato il nostro batti cinque prima di ogni concerto, mi avvicinai ad Harry e lo baciai a stampo; lui mi sorrise e si toccó le labbra arrossendo, Niall ci guardava mordensi il labbro e sussurando con Liam "che carini".
Non capirò mai la loro reazione quando io ed Harry ci coccoliamo o ci facciamo un nuovo tatoo o ci baciamo, ma comunque trovavo che fosse una cosa carina ed amavo ancora di più il fatto che oltre Niall e Liam ci fossero altre ventimila persone che ci amavano insieme ed aspettassero un nostro coming out, ma purtroppo non potevamo la modest non ce lo permetteva, non ci permetteva nemmeno di guardarci e anche se avessimo potuto io non avrei voluto farlo, non ero pronto. Chissà cosa avrebbe pensato la gente di me.
Comunque, ci posizionammo ognuno nella nostra botola e dopo alcuni secondi le botole si alzarono facendoci finire sopra il grandissimo palco pieno di schermi, le ragazze iniziarono ad urlare e noi iniziammo a cantare Up All Night.
Dopo aver cantato alcune canzoni, aver fatto qualche battuta e scherzetto arrivó il momento di fare la sorpesa a Liam, perció feci l'occhiolino a Zayn che capendo iniziò la sua parte della messa in scena.
"Ragazzi, questa serata è fantastica. Non mi sarei mai aspettato di arrivare così lontano in pochissimo tempo, grazie veramente. Io sono solo un piccolo ragazzo di Bradford e sto spaccando alla grande " le fan iniziarono ad urlare
"La penso proprio come te Bro, questa sera la ricorderò per tutta la vita. L'Arena più grande al mondo, le fan migliori al mondo. Chi scorderà mai tutto questo." Aggiunse Niall mentre era seduto ai piedi della pedana accanto a me, io mi alzai e senza farmi notare da Liam mi avvicinai a dietro le quinte dove Carola mi passò Julia che guardava tutto abbastanza incuriosita.
La bambina era vestita con un vestitino nero, una calzamaglia bianca, scarpette nera lucide e lo stesso cappellino delle ore prima. Aveva le orecchie coperte da due grandi cuffie blu che servivano per evitare che la bambina avesse problemi all'udito data la musica live.
"Penso che non ci sia niente di meglio che vivere questo momento con le nostre famiglie, che sono partiti dalla Gran Bretagna solo per noi, un applauso" disse Harry mentre tutto il pubblico eseguiva i suoi ordini, Liam guardava i ragazzi senza capire.
Il pubblico iniziò ad urlare il doppio quando ritornai nel palco con Julia in braccio, la misi per terra e le aggiustai il vestitino, la bambina rimase in mobile e con la manina iniziò a toccarsi l'orecchio come era solita a fare quando era confusa o si sentiva in imbarazzo, in tutto questo Liam era seduto sugli scalini accanto a Josh che parlava sorseggiando l'acqua. La bambina cominciò a guardarsi intorno e appena vide suo padre corse verso di lui chiamandolo, Liam si giró di scatto e appena vide sua figlia corregli contro allargó le braccia ed una volta che la bambina arrivò alla sua destinazione abbracciando il padre, esso cadde per terra facedo finire la bambina che rideva e diceva 'daddy ' nel suo addome, le fan iniziarono ad urlare 'aw ' e successivamente 'Julia and Liam '
Io mi emozionai e guardai Harry che li guardava sorridendo.

***

"Grazie per questa sorpesa siete fantastici" ci disse Liam con Carola poggiata sulla sua spalla
"Di niente bró, tutto per te" gli disse Zayn dandogli il cinque.
Julia era che dormiva con Harry nella nostra camera.
"Non potrei desiderare colleghi e fratelli meglio di voi" disse Liam per quella che sembrava la cento quarantesima in un ora.
Era al settimo cielo, ed io mi sentivo così bene con me stesso per questo.

Spazio Autrice:
HOLA
volevo informarvi che, come avevo annunciato giorni fa, ho creato il gruppo della fan fiction, per chi volesse farne parte il gruppo si trova su Facebook e si chiama: WARRIOR {A LIAM PAYNE FF} la fantasia proprio rydo.
Per chi invece volesse seguirmi su twitter sono @mazzur_i mentre su instagram @miam_sassyland
Grazie ancora per le visualizzazioni, iscrivetevi in tanti al gruppo.
Tanto amore.
La vostra Mazzuri♡.

WARRIOR. {A Liam Payne FF}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora