Capitolo 17:

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Spazio Autrice:
Vorrei dirvi, che ho aggiornato due giorni di seguito perché il capitolo di ieri mi sembrava troppo corto.
Buona lettura♡.

26 ottobre 2012:

CAROLA

Mi ricordo tutto di quel giorno.
Era una giornata normale, o almeno sembrava.
Mancavano tre mesi all'inizio del tour di Liam, quel giorno eravamo tutti a casa di Niall per una grigliata.
Le cose tra Liam e Zayn sembravano essere tornate normali, si erano chiesti scusa ed adesso erano più affiatati di prima.
In quei due mesi, sembrava che il ritardo cognitivo di mia figlia si fosse fermato. Adesso Julia era perfettamente in linea con i suoi coetanei, camminava, parlava ed era piena di vitalità. Solo una cosa avevo notato, il fatto che l'occhio sinistro fosse più giù rispetto al normale, ma comunque fui tranquillizzato dal fatto che mia figlia avesse l'occhio prigo come mio fratello Cruz ed io non me ne fossi mai accorta perché ero troppo preoccupata per il suo ritardo.
Ma quel giorno Julia non faceva altro che piangere e da qualche settimana non voleva più mangiare, apparte il mio latte. Questo non mi da più preoccupazioni, a quest'età i bambini mettono i denti e magari piangeva per questo e nemmeno mi dava preoccupazione il fatto che mia figlia non avesse equilibrio quando caminasse perché è normale quando imparano a camminare.
"Si è appena addormentata" disse Josh, il batterista, avvicinando il passeggino con dentro Julia che dormiva.
"Ottimo lavoro Josh, adesso per un pó non sentiremo più piangere" disse Niall girando le salsicce
"Pensi che sia normale, magari ha la febbre" mi chiese Harry mangiando il panino sulle gambe di Louis, erano così carini quando stavano insieme.
"Gliel'ho controllata niente. È nervosa perché le stanno spuntando i dentini e le fa male la bocca" dissi coprendo la bambina.
"Guardiamo un film?" Chiese Liam
"Guardiamo un horror?" Continuò Zay guardandosi con Liam
"La casa. Vi piace?" Domandai
"L'Enignimista" disse Louis e tutti iniziarono ad annuire.
Perció dopo aver cercato il film in streaming, iniziammo a vederlo. Ed una strana sensazione si faceva spazio su di me, come se sarebbe successo qualcosa. Ma la scambiai con la paura per il film e strinsi Liam, nascondendo la faccia in ogni scena crudele e paurosa nel suo torace mentre lui mi accarezzava la nuca e poi mi dava un bacio per tranquillizzarmi; ogni tanto sentivo gli occhi di Zayn bruciarmi la pelle, ma io facevo l'indifferente, era giusto così. Non volevo che avrebbero litigato di nuovo per me e non volevo fare la figura di una puttana.

***
Era sera e noi eravamo troppo pieni di patatine, hamburger, tacos, biscotti, hot dog e schifezze varie. Adesso eravamo intorno al fuoco; Louis e Zay fumavano e con loro facevamo dei giochi random.
"Come diventa una freddura per terra?" Chiese Liam ridacchiando
"Come diventa Liam" disse Niall
"GELATO" Scoppió a ridere memtre noi lo guardavamo come per dire 'sei serio? '.
Ero preoccupata perché Julia aveva dormito tutto il giorno, ad un tratto però venne da noi in giardino cercando di gattonare e cadde iniziando a piangere disperata.
Harry e Liam si alzarono e per primo la prese il riccio, quando la prese fece una faccia scioccata sbiancando.
"Harry che hai vist -Liam sbiancó e la prese in braccio- ommiodio" disse scioccato
Allora mi alzai e mi avvicinai per capire e alla visione dell'occhio, quello sbilenco, essere quasi completamente scoparso sotto la palpebra rimasi scioccata e mi allontanai toccandomi la bocca con la mano destra ed indicando la bambina con la mano sinistra.
Louis si avvicina a noi per capire che avevamo "Ragazzi che avet- CHE CAZZO HA LA BAMBINA?" Urló prendendo la bambina che ancora piangeva, gli altri ragazzi si avvicinarono
"Andiamo in ospedale ragazzi, non è normale." Disse Josh.
Tutti corremmo nelle proprie macchine, non misi Julia nel sediolino perché avevo paura, la tenni in braccio e le baciavo la nuca mentre Julia singhiozzava, non aveva più queste crisi di pianto da mesi.
Partimmo ed il viaggio in ospedale era sembrato lunghissimo, come se fossero state ore ed ore quando invece erano solo 30 minuti.
Durante il tragitto Liam passò un sacco di semafori rossi, correva veloce e si torturava il labbro.
Arrivati al London Children's Hospital , propio il tempo di entrare nel pronto soccorso, Julia diventò tutta nera e dura come una roccia, puntò lo sguardo verso il muro e roteando gli occhi all'indietro inizió a tremare e far uscire la schiuma dalla bocca. Aveva una convulsione. Perció le presi la lingua per evitare che la mordesse e Liam iniziò a chiamare un medico urlando, dopo qualche secondo tornò con un infermiere che mise un aggeggio nella bocca di Julia e la portò dentro la camera per visitarla e non ci fecero entrare.
Io e Liam ci sedemmo nelle sedie aspettando che qualcuno uscisse. Dopo qualche minuto che Julia era dentro la sentimmo piangere ed urlare, dopodiché uscirono gli infermieri che spingevano Julia dentro la barella, la portarono in una dei due ascensori ed entrarono. Un medico si avvicinó a me e Liam che eravamo scioccati, "sono il dottor Amelikhamin, sono un dottore di turno, venite con me vi porto da vostra figlia." Annuimmo, presi la mano di Liam e gliela strinsi mentre seguivamo il medico indiano "vorrei chiedervi alcune cose che ci aiuteranno con la diagnosi -io e Liam annuendo aspettando l'ascensore con il medico- vostra figlia, per caso, soffre di convulsioni? -annuimmo- ha spesso la febbre? -annuimmo, non avevamo il coraggio di parlare-"
Prendemmo l'ascensore che ci portó al -2 piano, camminando lungo il corridoio largo e colorato fino ad arrivare davanti ad una porta con scritto 'RM e TAC ' guardai la grande porta bianca ed inghiottii a fatica "potete aspettare qua? Tra poco usciremo con vostra figlia ed una diagnosi." Annuimmo ed il dottore chinò la testa in segno di ringraziamento ed entrò dentro la porta, io mi avvicinai alla grande vetrata che faceva vedere l'interno della stanza. La stanza era bianca con un grandissimo macchinario a forma di tubo in mezzo, Julia era nuda sopra la lettiga che si muoveva e la spingeva lentamente dentro il grandissimo tubo colorato e pieno di disegni della Disney.
"Pensi che sia grave?" Chiese Liam sedendosi.
"Le stanno facendo una Risonanza Magnetica..." dissi capendo l'esame perché lo avevo studiato a scuola.
"E quindi?" Chiese Liam esitando
"Sospettano qualcosa" dissi sedendosi accanto a lui, poggiai la testa sull'incavo del suo collo, poi gli presi la mano ed iniziai a giocarci nervosamente.
Dopo quasi un ora uscì il medico.
"Ragazzi, venite con me." Disse l'uomo con una voce triste, lo seguimmo senza capire, ci portò alla fine del corridoio "dalla Risonanza Magnetica, abbiamo visto che..."

WARRIOR. {A Liam Payne FF}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora