25. da sempre e per sempre.

67 4 3
                                    

GAIA WILLIAMS
l'immagine di tom non era più sul bordo del terrazzo.
spero solo che bill lo abbia convinto a scendere.
non riesco a respirare, ho troppa paura.

però tirai un sospiro quando vidi bill e tom uscire dall'ingresso del condominio.
non riuscì a trattenermi e corsi verso si tom buttandomi su di lui.

ci stavamo abbracciando, ci stavamo sciogliendo in quell'abbraccio.
è la cosa che entrambi vogliamo da due mesi.
il suo odore avvolse i miei vestiti e io mi calmai.

gaia: «scusami..è tutta colpa mia se hai preso questa scelta..»
mi spostò i capelli da davanti la faccia dietro l'orecchio e mi accarezzò la guancia.
tom: «no gaia, non è colpa tua, il mio cervello non era connesso, stavo impazzendo.»

sorrisi e lo abbracciai di nuovo.
non voglio staccarmi mai più.

UN MESE DOPO
ero in camera mia che ascolto della musica guardando il soffitto.
ripensavo al passato, quando steve non era ancora violento con me, la nascita di mike, il mio primo pigiama party e tanti altri episodi, però pensavo sopratutto al giorno del fidanzamento con tom.

ero al settimo cielo quel giorno, avevo dei brividi che sembravo un riccio di mare.
quelle labbra, cosa farei per risentirle, riprovare quel cazzo di piacere.
solo che ormai io e tom ci siamo persi, non potrò più baciarlo o coccolarlo.
siamo nati nemici ed abbiamo fatto l'errore di metterci insieme provocandoci tutto sto dolore.

bussarono alla porta e diedi il concesso di entrare.
mike: «sorellona»
Gaia «ei» *sorrise e mise via le cuffie*

mike: «vuoi giocare con me a mosca ceca?»
gaia: «mike io non ho tanta voglia..»
mike: «eddai eddai per favore, solo una, tieni» *li porge la benda e lei sbuffa*
gaia: «va bene, ma solo una»
mike: «sii, mettiti la benda e dammi la mano, giochiamo nel cortile»

mi misi la benda e diedi la mano a mike.
una volta in cortile iniziai a sentire qualche sussurro, ma non ci feci molto caso.

mike: «trovami!!»
non sa che posso seguire la sua voce, era palesemente davanti a me a meno che non si fosse spostano.
allungai il passo e al terzo calpestai qualcosa, aveva una consistenza strana.
mi piegai e iniziai a toccarlo leggermente.
ma..è un mazzo di fiori..

gaia: «mike? mike dove sei?»
silenzio trombale.
gaia: «mike?»

non era possibile ci fosse tutto sto silenzio perciò mi tolsi la benda.
quello che mi trovai davanti era incredibile.

c'era tom, con un'altro mazzo di fiori in mano ed hai suoi piedi c'era un pezzo di qualcosa enorme bianco con scritto
"ci riproviamo?" circondato da cuori e petali di rose.

mi misi le mani davanti alla bocca ed inizia a piangere.
posai i fiori e mi fiondai sulle sue labbra.
cazzo cinque minuti fa stavo dicendo che non avrei più potuto provare questa sensazione.

alla fine abbiamo provato a farci ingelosire oppure a dimenticarci, però in fondo non ci resistiamo.

TOM KAULITZ
improvvisamente tutto il mio dolore scomparì ed il peso che mi tenevo sul petto volò via.
sono di nuovo tom, mi sento come se fossi rinato.

le mie mani avvolgevano i suoi fianchi e la tenevano stretta a me.
tom: «non ti lascerò uscire dalla mia vita mai più.»
gaia: «ti amo tom.»
tom: «da sempre e per sempre.»

gli altri iniziarono a fare gli scemi e registrarono sei video ciascuno da pubblicare.
non smettevano di urlare e mike correva per tutto il cortile.
devo ringraziare mike in una maniera assurda, è lui che mi ha spinto a fare tutto ciò.

ANNI DOPO - 2013
stiamo salutando tutti, oggi io, tom, mike e la piccola valentina ci trasferiamo a Los Angeles.
si, io e tom abbiamo avuto una bambina, è nata il 30 aprile 2011.

gaia: «ci mancherete tutti»
mike: «si anche tu gustav, mi mancheranno molto i tuoi risvegli incredibili» *dice con voce sarcastica*

beh ormai mike ha 12 anni, anche lui è cresciuto troppo in fretta, esce da solo mattina, pomeriggio e sera senza paura, e fa le battute più divertenti al mondo.
lo amo.

tom: «ci vediamo!»
jess: «se avete bisogno chiamate la zia!!» *dice urlando per farsi sentire*

gaia: «ciaoo!»
partimmo.

è la cosa più bella che qualcuno possa mai vivere, non chiedo nient'altro.
ah e comunque, mike non si sbagliava affatto su quel sogno.

- Gaia Williams.
- FINE.

MI FAI IMPAZZIRE - tom kaulitz - Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora