21. sto impazzendo.

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GAIA WILLIAMS
arrivammo al firma copie e io e jessica ci sedemmo in disparte.
i fan iniziarono ad arrivare e i ragazzi firmarono ovunque.

sulle maglie, su dei poster, mani, braccia, viso, ovunque.
una ragazza chiese a tom di firmarli sulle tette, tom acconsentì e quando la ragazza abbassò il top tom firmò.
il nervoso, la rabbia e la gelosia mi avrebbero portata ad aggredirla ma come ho detto prima, non devo più mostrare sentimenti verso tom.

jess: «si può sapere cos'è successo?»
gaia: «mh?»
jess: «tra te e tom»
gaia: «nulla, abbiamo avuto una semplice litigata ma niente di grave.»

jess: «gaia, ti conosco, se fosse stata una semplice litigata non ti saresti messa questo vestito, non avresti avuto gli occhi gonfi e non staresti evitando di mostrare i tuoi sentimenti verso tom.»
gaia: «ma che dici»

jess: «si gaia, e-»
gaia: «jessica basta!» dissi cercando di non urlare.

durante il firma copie andai spesso nel camerino per asciugarmi le lacrime che mi salivano, cazzo..

SKIPTIME - AL PARTY
eravamo arrivati alla festa e io mi fiondai negli alcolici.
ordinai subito qualche drink e me li scolai tutti in pochi minuti ubriacandomi.
sarò ormai all'ottavo drink e sentivo bill e gli altri parlare di me, tranne tom, ma non me ne importava nulla.

una volta finito l'ennesimo drink me ne andai in pista e iniziai a ballare sensualmente con uno sconosciuto qualsiasi.
in poco tempo finì al centro di un cerchio di soli uomini.

TOM KAULITZ
sono seduto al bancone, non riesco neanche a bere un drink.
ammiravo gaia e come se la spassava.
cazzo quanto fa male.

so che in fondo anche lei di sta male, solo che non vuole farsi mostrare debole, perciò..cerca di distrarsi e far sembrare che sia tutto ok.
però..cazzo...

era ubriaca fradicia e stava ballando in mezzo a tutti ragazzi, ad un certo punto uno si unì a lei e iniziò a toccarla ovunque.
gaia addirittura iniziò a twerkare su di lui, e fu così che persi il controllo.

mi alzai e andai verso loro, una volta raggiunti misi le mie mani attorno al collo per ragazzo e lo misi contro il muro violentemente.

gaia: «TOM LASCIALO STARE» *dice cercando di staccare le mani di tom dal collo per ragazzo*
tom: «osa toccarla solo un'altra volta e ti stacco tutti i denti a pugni.»
gaia: «TOM LASCIALO STARE CAZZO»

mi diede un calcio nei coglioni talmente forte da farmi mollare la presa.
notai che gaia andò a controllare se il tipo stesse bene, aveva il segno delle mie mani cazzo..

gaia: «TOM CHE CAZZO DI PROBLEMI HAI?!»
era davanti a me, sempre più incazzata, quei occhi marroni profondi in cui continuavo a perdermi.
gaia: *lo spinge* «non voglio più vederti!» *se ne va*

ero senza parole, a mala pena riuscivo a respirare.
andai fuori dal locale e mi sedetti in un muretto cercando di calmarmi.
mi accesi una sigaretta e me la misi in bocca, qualche lacrima mi scese dagli occhi.

sto impazzendo.

GAIA WILLIAMS
dovrei essere ubriaca, infatti mi sono comportata da stronza.
però io ormai non amo più tom no? io vado avanti.

sono seduta sul cesso del locale, la gamba non smette di tremare e le lacrime mi rigano la faccia.
respiravo appena, dovevo sforzarmi ma non riesco, sentivo solo silenzio e la mia vita era appannata.
sto impazzendo.

SKIPTIME - A CASA - 03:46
sono in camera mia, già in pigiama e già lavata.
non riesco a fare nulla, ne a dormire, ne stere calma.
riesco solo a pensare in negativo.

così mi alzai e tirai fuori la mia cesta segreta, dentro conteneva tutte le robe che potevano farmi del male.
lamette, temperini, forbici, taglierini e coltelli.
cazzo ne ho proprio bisogno, da quanto è che non lo faccio?

gaia: «solo due piccoli» dissi per non esagerare.
rispettai ciò che avevo detto, ma poi ne aggiunsi un'altro e un'altro ancora, fino ad arrivare a perdere il controllo.
ho infranto la mia regola e ora avevo di nuovo tagli dappertutto.
mi addormentai con le braccia sanguinanti, non sono riuscita neanche a disinfettarli.

TOM KAULITZ
ho sonno ma non riesco a dormire, questa storia mi sta distruggendo.
ci siamo lasciati solo da 13 ore, ma cazzo..

ho una voglia matta di andare da lei e coccolarla, sentirmi bene, farla sentire bene.
la sua immagine è continuamente nella mia cazzo di testa.
non c'ela faccio più, è da settimane che non so se farla finita o no, non mi chiedo altro.

CONTINUA...

MI FAI IMPAZZIRE - tom kaulitz - Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora