<<forse lei avrà un figlio da lui>> mi dice così Zoe.
<<in che senso avrà?>> chiedo confusa
<<gira voce che lei è incinta, e siccome i due sono stati insieme chi mai potrebbe essere stato a metterla incinta se non lui?>> mi spiega con tranquillità.
<<ah, beh ben per lei devo dire. Immaginati avere un figlio con lui, cavolo uscirà una meraviglia il figlio.>> bisbiglio a Zoe prima che qualcuno ci senta.
<<Ma neanche tanto, si magari per l'estetica uscirà veramente bello, però immaginati dire Tobias Stark è mio padre.>>
<<Che intendi dire, Zoe? Dai spiegami.>>
<<Lui ha avuto dei precedenti penali, non so per cosa ma so che la sua pedina non è del tutto pulita. Cavolo, sto tralasciando la parte più importante, lui è un miliardario, anzi forse ancora di più!>>
<<Non ha senso, come fa ad essere un professore se è miliardario, da professore universitario non guadagni chissà cosa.>> le spiego confusa.
<<Beh, io la penso che lui sia rimasto qua a lavorare per la Professoressa che forse ha messo incinta.>>
<<Ah vabbè ha senso allora.>> Però mi sembra ancora strano, vabbè non sono affari miei. Almeno non dovrebbero esserlo.
<<Dai andiamocene da qua, sono già stanca del primo giorno di università.>> Le dico a Zoe e lei subito mi segue.
<<Vuoi venire da me a pranzare?>> mi chiede inaspettatamente, e mi sale subito la nausea e l'ansia.
<<Mi spiace, ma ho promesso a mia madre che sarei tornata a casa per pranzare con lei.>> le mento, ci manca solo che anche lei scopra i miei disturbi alimentari.
<<Aww, ma vai tranquilla. Allora ci vediamo domani!>> mi sorride lei.
Ho già detto che ha un sorriso stupendo, mi chiedo come faccia ad essere così sicura di sé stessa, mi dia la forza anche a me cavolo.
Ha dei lineamenti stupendi, un viso bellissimo, degli occhi che anche essendo marroni ti ci puoi perdere dentro. Un fisico da paura e dei capelli che sembrano seta.
Magari essere come lei.
<<Vabene allora, a domani!>> le dico e prima che potessi girarmi mi abbraccia improvvisamente. Sono la persona più anafettiva che tu possa conoscere nella tua vita, ma questa volta riesco a ricambiare l'abbraccio. Sempre un po' rigida.
Mi stacco, la saluto e mi giro verso l'uscita dell'università.
Mi incammino verso l'autobus e intanto metto su le mie airpods, parto subito con un po' di Travis Scott per migliorare la giornata.
Sento che mi brontola un po' la pancia e allora bevo subito un sorso d'acqua e mastico una cicca.
Soliti modi da brava scema.
Salgo sull'autobus e mi siedo nello stesso posto di questa mattina, ma noto che di fianco a me c'è una ragazza estremamente bella.
<<Vuoi una foto?>> mi dice lei, e così mi accorgo che mi ero fermata a fissarla.
<<Come scusa?>> mi riprendo un'attimo, confusa.
<<Ho detto, vuoi una foto?>> mi parla intanto che guarda la sua fotocamera, e poi alza il viso, mi guarda con questi occhi color erba.
<<Oddio scusami, ma sei veramente bella e quindi mi sono ritrovata a fissarti, perdonami.>> le dico senza problemi.
Noto che le sue spalle si rilassano, e mi sorride gentilmente.
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unachievable love
RomanceStudentessa diciannovenne all'università di Essex, Federica Tarklow, decide di intraprendere il nuovo percorso di studi psicologici. Qualcosa però va storto, il professore di Psicologia Dinamica, trentenne Tobias Stark, entra nella vita della sua st...