Rimango con la testa abbassata per almeno 10 min, e appena la rialzo sento un dolore al collo incredibile.Sposto il mio sguardo sulla lavagna e noto che c'è scritto il programma di psicologia dinamica.
Sposto di nuovo lo sguardo, ma sta volta sul professore, e lo osservo. Noto che ha dei bellissimi lineamenti, muscoli da fare paura e un'altezza incredibile. Ha il fisico da... boxer?
L'ho notato siccome mio padre è stato un grande boxer, prima di aver divorziato con mia madre ed essere sparito dalla nostra vita.
Si è rifatto la famiglia senza pensare a come stava mia mamma, ma fortunatamente lei, grazie a molti contatti, è riuscita a trovare subito un lavoro che pagasse meglio, e ora viviamo perfettamente.
Esco dal mio stato da overthinker e riporto la mia attenzione al professore. Dopo un paio di minuti, si decide finalmente di aprire il libro e incominciare a spiegare le basi sulla psicologia dinamica.
Prendo così i miei appunti, ma i miei occhi in qualche modo ritrovano sempre i suoi.
Finisce la lezione e mi sbrigo a ritirare tutto il mio materiale, noto che tutti escono velocemente e mi ritrovo ad essere l'unica rimasta in classe, con il professor stark.
Così prendo il mio zaino, lo appoggio alla spalla destra e mi incammino subito verso la porta, ma qualcosa mi ferma.
<<Buona giornata, signorina...>> mi dice il professore, con una domanda posta alla fine, ovvero quale fosse il mio nome.
<<Signorina Federica Tarklow>> gli rispondo con tono deciso, dimenticandomi che è comunque il mio professore.
<<Allora buona giornata Federica Tarklow>> mi dice sempre con tono deciso, ma stavolta nessun sorriso, e continua a guardare i fogli appoggiati sul banco.
<<Altrettanto>> mi giro subito ed esco dalla classe, lasciando la porta aperta.
Butto fuori un respirone, e mi accorgo che ho trattenuto il respiro quasi tutto questo tempo.
Phew, prima ora della giornata, andata.
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Tra 5 minuti suonerà l'ultima campanella della giornata, e che dire ragazzi.
Mi sono già rotta di andare a scuola.
Zoe mi trova in qualche modo subito e mi prende sotto braccetto.
Ci scontriamo però contro suo fratello...e un'altro ragazzo, che però mi sembra già di aver visto da qualche parte.
Bah, i miei soliti film mentali.
Zoe si ferma subito, e noto immediatamente il fatto che sta trattenendo il respiro. Le do una leggera gomitata e lei si gira a guardarmi, butta fuori l'aria e mi guarda come se volesse ringraziarmi di averle ricordato di respirare.
Il ragazzo da me sconosciuto e Zoe si tirano certi sguardi che mi fanno sospettare un po', staranno insieme magari? Ex storici?
Allora rompo il ghiaccio,
<<Allora Simone, ti sei fatto nuovi amici?>> parlo e intendo lo sconosciuto di fianco a lui.
<<Ma va bellezza, lui è il mio migliore amico, lo conosco da prima di essere uscito da mia madre.>>
Rido gentilmente e noto che Zoe si è tranquillizzata un po', e mi sta ringraziando con lo sguardo.
Lo sconosciuto prende in mano la situazione e si presenta:
<<Piacere, sono Theo.>>
<<Molto raro come nome, piacere Federica>>
Rimane un lungo momento di attesa e dopo un po' mi decido di rompere di nuovo il ghiaccio.
<<Non so voi ma io ho una sete da morire. Zoe, che ne dici di accompagnarmi a prendere dell'acqua alle macchinette?>>
La guardo e lei mi accenna un sorriso,
<Vabene, andiamo allora.>>
Ci incamminiamo verso le macchinette e nel frattempo salutiamo Simone e Theo.
<<Mh, ho sentito un po' di feeling tra te e ragazzo Theo>> butto a Zoe la verità.
Lei subito si inumidisce le labbra e guarda giù, prima di tirare su lo sguardo e dirmi:
<<ma va, che feeling? haha, è solo un scemo>>
bugiarda, falsa, falsissima.
<<vabene vabene>> prendo la bottiglietta dalla macchinetta e ne bevo un sorso, oggi non ho ancora mangiato niente.
<<Comunque sei veramente carina Federica, e sei una delle poche persone che mi sono piaciute a primo impatto, quindi ritieniti fortunata>>
<<Dopo questa confessione potrei mettermi a piangere.>> Ci scambiamo quattro risate ma qualcosa attira la mia attenzione.
Sempre lui, il solito Tobias Stark, o come cazzo si chiamava.
È appoggiato al bordo della porta intanto che parla con qualcuno, dubito che sua una studentessa siccome è fin troppo alta, e ha la faccia da donna di 40 anni.
Sarà un'altra professoressa.Allora mi decido di chiedere un po' di info a Zoe, siccome lei mi sa di ragazza che sa tutto su tutti.
<<Ma, quei due sono dei professori giusti?>>
E come se le si illuminassero gli occhi si gira, gli adocchia e poi si rigira. Si vede che è abbastanza elettrizzata.
<<Il maschio si chiama Tobias Stark, ha 30 anni, insegna Psicologia Dinamica/ generale /sociale ed è un gran figo della madonna. La maggior parte delle studentesse gli stanno sotto da tantissimo tempo. Invece lei, si chiama Sarah Hail, ha 31 anni, ed insegna Pedagogia generale e Sociologia generale. Girano voci che i due aveva una relazione segreta, che non si potrebbe neanche avere, essendo colleghi!! Ma il punto è che...>> mi si avvicina improvvisamente e dice:
<<forse lei avrà un figlio da lui.>>
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CAPITOLO 2?! 😍😍😍
grazie ancora per tutto ❤️
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unachievable love
RomanceStudentessa diciannovenne all'università di Essex, Federica Tarklow, decide di intraprendere il nuovo percorso di studi psicologici. Qualcosa però va storto, il professore di Psicologia Dinamica, trentenne Tobias Stark, entra nella vita della sua st...