Preparo il borsone ed esco di casa.
Sono le 17 e alle 17:30 ho l'allenamento di pattinaggio sul ghiaccio. Sono uscita abbastanza tardi, considerando il fatto che ci metto più o meno 40 minuti ad arrivare al pala ghiaccio.
Corro verso l'autobus, ma ancor prima di arrivarci, l'autobus se ne va.
<<Aspetti!!>> urlo correndo ancora più veloce, provando a raggiungerlo.
Ma l'autobus non si ferma, anzi accelera e se ne va.
<<Cazzo!>> sbotto sbattendo il piede per terra.
Rimango sul marciapiede, e dopo un po' mi accovaccio a terra, non sentendomi bene.
Noto che delle macchine rallentano però non si fermano, una invece si ferma.
<<Oddio Federica, sei te?>> chiede una voce familiare, così alzo il viso e noto Jessica in macchina con Jackson.
<<Oddio, ciao. No, non è tutto bene. Salterò l'allenamento per colpa del cazzo di autobus.>>
Jessica ridacchia e guarda Jackson. Lui mi squadra prima di girare la testa e guardare avanti.
<<Dai, salta su. Ti accompagniamo noi, tranquilla. Tanto stavamo facendo un giretto così per passare il tempo. Possiamo fermarci a vederti?>> chiede Jessica.
Adoro questa ragazza.
Mi alzo da terra e cammino verso la loro macchina, apro la portiera ed entro, nei sedili posteriori.
<<Siete la mia salvezza.>>
<<Indirizzo?>> chiede Jessica guardandomi dallo specchietto.
Le do l'indirizzo e Jackson parte sfrecciato.
<<Non badare a lui, ama mettere la mia vita in pericolo.>> mi spiega Jessica, ridendo.
Jackson sbuffa per coprire una risatina.
Ah, il ragazzo ride?
~~~~~~~~~~~~~~
Dopo 25 minuti arriviamo. Non so come ma siamo arrivati 15 minuti in anticipo rispetto al solito.
Vabbè, Jackson ha guidato tutto il tempo sopra i 130 km/h.
Arriviamo al pala ghiaccio e scendiamo dall'auto, Jackson la chiude ed entriamo dentro il tendone.
Appena entro vedo subito Sydney, una ragazza del mio gruppo di pattinaggio.
Eravamo migliore amica fino ad 1 anno fa, ma poi le si è fidanzata e ci siamo staccate.
Appena la vedo le sorrido gentilmente, e lei mi guarda per un attimo, prima di distogliere lo sguardo.
Ma subito dopo corre nella mia direzione e mi abbraccia.
<<Ciao Fedy.>> mi chiamava così, però a questo punto mi chiama ancora così.
<<Ciao Sid.>> mi guarda e le salgono le lacrime agli occhi.
<<Sid, stai bene?>> le chiedo ma lei mi abbraccia di nuovo. Indico a Jackson e Jessica il bar di fronte alla pista, così possono stare al caldo.
<<Si scusami, mi sono fatta prendere dal panico.>> mi risponde Sydney.
<<Ma che panico, stai tranquilla.>> le dico sorridendole.
Lei mi prende per il mignolino e ci incamminiamo verso gli spogliatoi, dove mi cambio e mi metto i pattini.
Appena esco mi appoggio sul bordo della pista e faccio un po' di stretching. Davanti a me si trova il bar, che è chiuso e fatto tutto in vetro.
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unachievable love
RomanceStudentessa diciannovenne all'università di Essex, Federica Tarklow, decide di intraprendere il nuovo percorso di studi psicologici. Qualcosa però va storto, il professore di Psicologia Dinamica, trentenne Tobias Stark, entra nella vita della sua st...