Il segreto delle rose:l' amore nascosto dietro le spine

A Gaghstoll

Emma pov...

Dopo il discorso del preside ci fu qualche applauso mentre altri studenti ritornavano nei corridoi.

Subito dopo presi Soleyl per il braccio e la trascinai verso le scale in modo da raggiungere i dormitori ma solo a metà scala lei mi ricordo che prima dovevamo prendere le chiavi della stanza.

La guardai arrabbiata e dissi ironicamente <<PERCHÉ ME LO DICI SOLO ORAAA!!??>>lei dispiaciuta ma con le lacrime agli occhi per quanto stava ridendo rispose <<vado a prenderle aspettami qui>>io annuì mentre pensavo a quanto io e Soleyl in così poco tempo eravamo diventate amiche, ero felice di stare con lei è infatti speravo di averla come compagna di stanza.

Pensando a ciò mi sporsi verso sul muretto della scala in modo da appoggiarmi ma la mia attenzione cadde in delle voci proprio sotto la scala non riuscì ad identificare bene da chi provenissero ma da quel che ho potuto capire erano un gruppo di studenti che stava scommettendo su chi avrebbe vinto la gara.

Incuriosita sporsi un po' la testa per sentire meglio e sentì qualcosa sui "tre pilastri" della scuola che secondo loro avrebbero vinto la gara lavorando insieme come ogni anno.

Cercai di affacciarmi per vedere meglio e vidi che un ragazzo dai capelli biondo cenere e dalla pelle chiara rispose con un tono di voce abbastanza arrabbiata appoggiando la schiena ad un armadietto <<quest'anno sarò io a vincere...se non fosse per quel gruppo di merda sarei arrivato primo in classifica>>.

Devo ammettere che all'inizio non ero convinta di partecipare alla gara ma sentendo quelle parole il mio ego si fece sentire avevo bisogno di quei punti extra non potevo lasciar perdere un occasione come questa è poi volevo dar una lezione a questi "tre pilastri" ma prima avevo bisogno di una squadra... mentre pensavo a ciò vidi la mano di Soleyl andare su e giù sulla mia faccia io la guardai e le dissi con un area pensierosa <<devo partecipare a quella gara>>lei mi guardò e con un sorriso rispose <<sei appena arrivata e vuoi già partecipare a una gara?... dai andiamo a vedere la nostra stanza>>la mia espressione preoccupata si trasformò in un sorriso e avvicinandomi a Soleyl che aveva già incominciato a correre sulle scale le dissi <<in che senso nostra siamo in stanza insieme?!...eii ferma>>ma lei continuo a correre e presto raggiunse il dormitorio una volta arrivata lì vidi Soleyl con le mani appoggiate alle ginocchia mentre a me questa corsa non fece effetto nonostante fossero cinque piani di scale,inoltre io a differenza di Soleyl ero abituata a correre specialmente la mattina mi è sempre piaciuto correre fin da bambina mi piaceva alzarmi con il cinguettio dei vari uccelli per poi immergermi in quel verde con gli auricolari alle orecchie.Soleyl si giro e disse <<non sei nemmeno un po' stanca?!come fai Emma?>>io mi avvicinai verso di lei è dissi <<mi alleno ogni giorno a correre sempre più veloce ma per essere la tua prima corsa devo dire che sei molto forte Soleyl >> sorridendo mi guardò e rispose <<grazie Emma ma ora andiamo nella nostra stanza>>io entusiasta risposi <<ma allora siamo in stanza insieme come possibile?>> lei sorrise e disse <<Bhe...diciamo che sono molto convincente e ho chiesto al preside di farci stare insieme perché visto che sei di un altra città ti serviva qualcuno che ti aiutasse ad ambientarti...sono stata brava lo so>>io sorrisi e risposi <<come fai a farti venire queste idee...sei un genio >>solei e io sorridemmo e lei apri la porta una volta entrata vidimo che c'erano due letti decorati in base alle nostre passioni notai che dalla sua parte c'erano dei dischi delle cuffie è molto altro riguardante alla musica mentre dal mio lato c'erano dei dipinti,trofei sportivi e delle piantine...guardai tutto con un area molto stupita non me lo aspettavo io e Soleyl ci guardammo negli occhi e dissi ldissi <<è semplicemente bellissima non mi aspettavo una camera del genere insomma è un Accademia!>>lei mi guardò e disse <<hai ragione è fantastica sicuramente visto che dobbiamo rimanere qui per cinque anni hanno cercato di farci sentire a nostro agio decorandola con le nostre passioni ad esempio da quel che vedo ti piace l'arte e lo sport giusto?>>io risposi annuendo e dissi <<mentre a te la musica ?>>lei mi guardò e rispose buttandosi nel suo letto <<la musica è stata in grado di salvarmi la mia vita a sempre odorato di musica è essa è tutto per me>>neanche il tempo di rispondergli che lei mi prese e disse <<allora ho visto che prima degli studenti indossavano un uniforme uguale per tutti tranne per la cravatta che ha un colore diverso in base a ciò che abbiamo scelto o almeno credo>>e si avvicinò verso l'armadio per prendere le nostre uniformi anche io mi dimostrai molto interessata ero curiosa di vedere di che colore fosse la mia