Nuove amicizie

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Emma pov...

Alzai gli occhi in modo da guardarlo in faccia ma la mia attenzione cadde sugli occhi di Brayan che mi stavano guardando da dietro la porta mentre dalla mia bocca uscì solo un piccolo grazie...ridandomi i libri le sue mani sfiorarono per un attimo le mie dita gelide e con uno sguardo dolce disse << prego ma non preoccuparti capita scusami per averti fatto rovesciare i libri per terra >>rimisi i libri nello zaino e con un tono di voce pacata risposi << è anche colpa mia non avrei dovuto correre>>

rimassimo in silenzio per un po' mentre i miei occhi erano incastrati in quelli di Brayan che da lontano stava studiando ogni nostra mossa mi sentivo a disagio e per uscire da quella situazione abbastanza imbarazzante cercai di andarmene ma lui mi blocco e porgendomi la mano disse<< scusami non mi sono presentato piacere William stapper ma puoi chiamarmi Will...tu invece sei?>>allungai la mano verso la sua ma quando stavo per toccarla Brayan allontano la mano di William dalla mia e con un sorriso forzato disse <<Come si chiama non è affar tuo.... Will giusto?>>l'espressione allegra di William divento quasi arrabbiata e cercando di contenersi rispose <<giusto...è da cinque anni che siamo nella stessa Accademia ma non ci siamo mai degnati di uno sguardo o tantomeno di presentarci>>Brayan lo guardò dal alto in basso e disse<<allora facciamo modo che le cose restino tali...non vedo perché dovremmo parlarci adesso>>nemmeno il tempo di controbattere che Brayan mi prese per il polso e mi trascino fuori dalla classe.
Mentre mi trascinava non facevo altro che cercare di fargli mollate la presa ma ogni mio sforzo era inutile così gridai<<FERMATI..>>si giro e il suo sguardo affondo nei miei occhi lucidi dal dolore della sua presa...la sua espressione arrabbiata scomparse lasciando un volto preoccupato come quello di un bambino che non avrebbe voluto farmi del male e allentando la presa sollevo la mia mano vicino alla sua faccia e vedendo il polso rosso mollò la presa e disse <<non guardarmi con quegli occhi >>e sfregiandosi la mano sugli occhi e la fronte aggiunse <<dovresti ringraziarmi d'altronde ti ho salvata >>mi sbagliavo avevo fatto male a pensare che forse si fosse pentito che ci fosse del buono in lui così con un tono di voce arrabbiato risposi <<ringraziarti per cosa?...stavo solo cercando di fare amicizia e tu mi trascini via?>>mi ignoro e non facendo caso alle mie alle mie parole si dirise verso il suo armadietto...per la seconda volta stava per farla franca non potevo permetterglielo cosi dal nervoso apri lo zaino tirando fuori un libro a caso e cercando di prenderlo in pieno glielo lanciai in testa...avevo fatto una cazzata ma ormai non potevo farci niente cosi non esitai nemmeno per un istante e mi misi a correre verso la mensa lasciando il libro li ,ricordo ancora la sua espressione incredula a ciò che avevo fatto ma ormai l'unica cosa che potevo fare era andare da Soleyl.
Una volta arrivata in mensa vidi un messaggio da parta di Soleyl

[S=Dove sei finita?]

[E=sono in mensa..arrivo]

[S=veloce ti devo presentare una persona]

[E=chi?]

[S=sorpresa]

Ne avevo abbastanza di sorprese così raggiunsi Soleyl e mi sedetti al suo fianco alzai lo sguardo appoggiando il mio vassoio sul tavolo vidi che insieme a Soleyl c'era una ragazza dai capelli ondulati color biondo platino...i suoi occhi color cielo seguiti da un modello a cerbiatto erano in grado di incantarti mentre le sue labbra sottili e delicate come dei petali si appoggiavano delicatamente nel incarnato chiaro la sua struttura corporea era magra e esile perfetta per praticare sport , vedendola a disagio decisi di sorridergli mentre Soleyl disse <<Isabel lei è Emma la mia compagna di stanza>>entrambe ci guardammo ma lei non disse una parola da quel che ho potuto vedere era molto timida e per aiutarla a parlare le domandai<<Isabel...è davvero un bel nome... non ti avevo vista prima sei anche tu nuova?>>lei mi guardò e rispose<<grazie anche il tuo Emma...em si sono arrivata ieri sera>>in seguito guardai Soleyl facendogli segno di dire qualcosa e disse<<Emma frequenta il corso d'arte è molto brava a disegnare mente io quello di musica tu invece Isabel che corso frequenti?>>lei alzo la testa in avanti e indicando la sua cravatta che era di un color blu ghiaccio rispose<<la mia cravatta simboleggia il pattinaggio è da quando ero piccola che lo frequento>>neanche il tempo di farla finire che Soleyl disse <<Wow...che figata come fai a non cadere io sicuramente neanche il tempo di mettere i pattini e di entrare nella pista di ghiaccio sarei scivolata subito >>entrambe incominciarono a ridere mentre io ero ancora un po' in ansia per via di Brayan ma comunque cercai di sorridere per non rovinare quel momento inseguito dopo aver finito di mangiare e aver chiacchierato un po' Isabel disse<<ragazze io ora devo andare a lezione ma...se vi va un giorno vi portò a pattinare sul ghiaccio >>io e Soleyl annuimmo e sorridendo Soleyl disse<<sii ma io non so pattinare perciò devi aiutarmi >>lei annuì e aggiunse <<Emma..Soleyl ha il mio numero se ti va chiamami>>io sorrisi e disse<<certo grazie Isabel a dopo>> e se ne andò.

Il segreto delle rose:l' amore nascosto dietro le spine Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora