Al chiaro di luna

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Emma pov...

Salendo le scale che portavano al dormitorio incomincia ad ascoltare un po' di musica per rilassarmi...

era buio pesto era come se ci fossi solo io...tutto in torno a me era invisibile e oscuro...ma non avevo paura del buio mio padre diceva sempre che i veri mostri non sono quello che si nascondono nel buio ma sono quelli che ti guardano in faccia e sorridono.

Mentre salivo notai che la luce della luna si stava riflettendo sul pavimento forse qualcuno si era dimenticato di chiudere la tenda

Cosi mi avvicinai ad essa in modo da chiuderla.

Ad ogni mio passo... la brezza serale spostava i miei capelli un po' dappertutto sul mio viso mentre il suono delle cicale si univa a esso formando una sorta di melodia

Più mi avvicinavo è più notavo che non era una semplice finestra aperta ma una sorta di terrazzo.

Non l'avevo notato quando era arrivata all'Accademia cosi incuriosita mi sporsi per guardare meglio e vidi che appoggiato a delle colonne di marmo c'era Brayan.

Era strano vederlo lo solo,tutti gli studenti erano nel giardino a scherzare, ridere e parlare mentre lui era lì proprio come me...

Al suo fianco c'era un pacco di sigarette appena aperto

Mentre una di esse ancora spenta ondeggiava  tra le sue mani.

Stava cercando di accenderla con un accendino ma il vento non glielo permetteva.

Infatti appena la fiamma si accendeva un ondata d'aria la spegnava facendolo incazzare.

Da dietro la tenda potevo benissimo vedere come Brayan provava in tutti i modi di accendere quella sigaretta.

Vedendolo non potevo fare altro che pensare come fosse immaturo..perché fumare così tanto?...

Mi avvicinai a lui lentamente e una volta arrivata abbastanza vicino al pacchetto di sigarette lo presi e lo misi dietro la schiena per poi sorridere.

Lui si giro di scatto e i suoi occhi si spalancarono alla vista dei miei increduli del fatto che anche io ero lì ...i suoi occhi..non avevo mai visto degli occhi più belli nonostante avessi ricevuto diversi complimenti per i miei i suoi illuminati dalla luce della luna erano tutta un'altra cosa c'era l'anima in quegli occhi...

Eravamo molto vicini riuscivo a sentire il suo respiro e la puzza di fumo inondare il mio naso.

I nostri occhi si incrociarono per un po' fino a quando d'un tratto l'accendino riprese a funzionare illuminando i nostri volti e lui girandosi di spalle disse goffamente <<em.ancora tu.che vuoi.?>>e facendo un sospiro aggiunse <<vuoi tirarmi un altro libro in testa >>lo guardai e sorridendo dissi<<vorrei ma sono accorto di libri al momento...che ci fai qui?dovresti essere di sotto >>

Alzò la testa e mettendo la sigaretta in bocca disse con un tono di voce annoiato<<che ti importa>>.

Non me ne importava niente insomma volevo solo capire perché fosse,perché doveva comportarsi male ogni volta che gli parlavo poteva comportarsi diversamente ogni tanto.

Mi  girai e incomincia ad andarmene stavo per varcare la finestra fino a quando sentì Brayan dire <<resta.>>.

mi girai un po' confusa e mi avvicinai a lui mettendo il pacco di sigarette dietro la schiena forse lo rivoleva indietro

Ma anche se così fosse non gli e lo avrei ridato poco ma sicuro.

Così strinsi i pugni e con un tono di voce sicuro dissi <<perché?anche se resto non ti ridarò il pacchetto sia chiaro>>lui sorrise e rispose <<va bene tieniti pure le sigarette occhi verdi ma non usarne molte>>.

Il segreto delle rose:l' amore nascosto dietro le spine Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora