1. We found Wonderland!

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DREA

Vi è mai capitato di sentirvi diversi, strani o perfino... sbagliati?
A me tutti i giorni, a dire la verità.

Mi sembra di essere l'unica persona sulla faccia della Terra a non essere come gli altri.
Non esco mai, non ho amici veri e la maggior parte delle volte sto in casa al posto di uscire, ma non perché non mi piaccia stare all'aperto o andare alle feste, anzi, solo che... mi sento come se tutti guardassero e giudicassero costantemente quello che faccio.

Nell'ultimo periodo mi sono concentrata completamente sullo studio, volevo passare a tutti i costi il test d'ammissione della mia Accademia dei sogni, la Wonderland Academy.
A proposito di questo, oggi sarebbe dovuta arrivare la lettera in cui saprò finalmente l'esito!

«Mamma! È arrivata la lettera dall'Accademia, per caso?» Dico scendendo di fretta le scale.
«Non ho avuto tempo per controllare, vai a guardare tu!» Urla mia madre dall'altra stanza.
Faccio un sospiro, chiaramente annoiata dal fatto di dover andare a controllare io e vado in giardino, dirigendomi verso la cassetta della posta.
La apro lentamente, con gli occhi chiusi. Una volta aperta del tutto, riapro gli occhi e vedo all'interno due buste uguali.

Le prendo in mano e le osservo entrambe, sul retro di una c'è scritto "Drea Parker" e nell'altra "Florian Parker" i rispettivi nomi di me e mio fratello.
Sul fronte, invece, c'è un'altra scritta "Wonderland Academy".

Presa dalla gioia e dall'ansia di aprirla non mi domando perché ci sia una lettera anche per mio fratello, dato che lui non ha mai svolto il test d'ammissione.
Richiudo la cassetta e rientro in casa saltellando.

Una volta rientrata, mi dirigo verso mia madre con le lettere in mano e gliele porgo con un sorriso stampato in faccia.
«Ci siamo, mamma!»
«Perché sono due le buste?» chiede mia madre con un'espressione confusa mentre sorseggia la sua solita bottiglia di birra.

Non rispondo, prendo la busta con il nome di mio fratello e la guardo attentamente.
Subito dopo rialzo lo sguardo su mia madre e rifletto sulle sue parole.

«Lo avrà svolto anche lui il test d'ammissione, senza dircelo.» dice mia madre.
«No, no e no. Lui me lo avrebbe detto... Ci diciamo tutto!» subito dopo aver detto quelle parole, Florian entra dalla porta d'ingresso.

Corro verso di lui con la lettera in mano, sventolandogliela in faccia.
«Quando pensavi di dirmi di aver fatto il test per entrare nella Wonderland Academy?»
«Cosa?» chiede confuso Florian.
«Hai svolto il test d'ammissione senza dire niente. Sono arrivate due lettere dalla Wonderland Academy, con il mio e il tuo nome sopra.» Rispondo.
«Io non ho fatto assolutamente niente. Ma voi le avete almeno aperte?»
«Beh, ancora no.»
«Apriamole allora!» Esclama Florian.
Mia madre mi porge la lettera che le avevo lasciato in mano e do quella di mio fratello a lui.

Senza aspettare niente e nessuno, la apro velocemente e leggo ad alta voce attentamente ciò che c'è scritto:

Sig.ina Parker,
Con la presente la invitiamo a presentarsi presso la nostra sede a Salthorn il giorno 2 ottobre alle ore 10.00 per comunicazioni che la riguardano.
Lí troverà un'enorme struttura, ovvero la nostra Accademia.
Non si potrà sbagliare.
Ci scusiamo per il breve preavviso.
Cordiali saluti,

William Corleigh
Preside
Wonderland Academy

Io e Florian ci guardiamo per un istante.
«La tua cosa dice?» chiedo guardando la sua lettera.
«Stessa cosa. Ma io non ho fatto nessun test.» risponde mio fratello.

«Magari vi spiegheranno tutto lì, domani.» interviene mia madre.
«DOMANI?» realizzo.
«A scuola quanto prendevi nelle comprensioni del testo?» ironizza Florian.
«Molto divertente.» dico con un sorriso più che sarcastico.

«Sentite voi due, al posto di parlare, andate a prepararvi la valigia piuttosto» dice nostra madre chiaramente annoiata da noi due mentre poggia la bottiglia di birra, ormai terminata, sul bancone della cucina.

«D'accordo» saluto e mi dirigo in camera mia, pronta a preparare la valigia.

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Eccoci, davanti ai cancelli della maestosa accademia.
Ci ha accompagnati nostra madre e ci ha lasciati lì difronte.
Oltre a me e Florian, ci sono una ragazza e un ragazzo, presumo della nostra età.

La ragazza ha i capelli biondi e di media lunghezza, ha gli occhi color oceano e indossa una salopette nera con sotto un maglioncino del medesimo colore.

Il ragazzo, invece, ha dei capelli castani leggermente arruffati, anche lui ha degli occhi azzurri, più chiari della ragazza.

Dopo qualche minuto, arriva finalmente il preside Corleigh ad aprire i cancelli.
«Benvenuti, ragazzi, alla Wonderland Academy!» esclama.
«Seguitemi pure» dice invitandoci a procedere dietro di lui.
«So che avete molte domande da farmi, e vi assicuro che otterrete delle risposte tra poco» ci rassicura Corleigh.

Arriviamo in una gigantesca sala con pareti bordeaux.
Lì, c'è una scrivania e dietro di essa, una signora di mezza età, che ci invita ad avvicinarci a lei.
«Io sono Meredith Rain, la segretaria del meraviglioso preside di questa, altrettanto meravigliosa, accademia.» dice rivolgendo lo sguardo al preside Corleigh, e posso giurare di aver visto per un secondo un mezzo sorriso.

Subito dopo, Florian si avvicina al mio orecchio e sussurra qualcosa.
«Quanto ci scommettiamo che tra quei due c'è qualcosa
Gli tiro una gomitata al braccio, facendo in modo di non essere notata da nessuno.
«Florian, non puoi supporre cose!» sussurro. «Comunque direi una pizza».

«Cosa?» dice Florian massaggiandosi ancora il braccio.
«Se tra il preside e la segretaria c'è qualche interesse amoroso, ti devo una pizza.»

«Avete domande, ragazzi?» dice Corleigh.
«Io sì» parla la ragazza con i capelli biondi che era fuori il cancello con noi.
«Prego, mi ricorda il suo nome?»
«Criseide Evenson».
«Mi chiedevo, perché posso essere qui senza aver neanche svolto il test d'ammissione?»
Io e Florian ci guardiamo.
«Esatto, neanche io l'ho svolto, eppure sono qua lo stesso.» replica Florian.

«Capisco, ci scusiamo per il disagio. La ragione per cui siete qui senza neanche aver svolto il test d'ammissione, è che, visto che siete usciti da scuola con i massimi voti, abbiamo voluto darvi un'opportunità imperdibile, fare parte della Wonderland Academy». Risponde la segretaria Rain.

«Se avete altre domande, vi attendo nel mio ufficio, accanto all'entrata.» dice il preside Corleigh prima di andarsene.

«Bene, ora potete andare nelle vostre camere.» dice la segretaria, quasi infastidita dalla nostra presenza.
«Beh lo faremmo anche, se solo ci dicesse in quali camere andare.» fa notare Criseide.
«Giusto, voi ragazze, camera 17. Ragazzi camera 21.» risponde la Rain, non prima di sbuffare.

Saluto Florian con un abbraccio veloce, stessa cosa fa Criseide con il ragazzo dai capelli castani.
Io e lei camminiamo in silenzio fino alla nostra camera, e da essa sentiamo provenire una voce femminile di qualcuno che canta a squarciagola.
Io e Criseide ci guardiamo confuse.
Bussiamo ma non risponde nessuno, continua a cantare, così decidiamo di aprire la porta e...

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SPAZIO AUTRICE:
Che dite, vi è piaciuto i primo capitolo?
Chi sarà mai la persona che canta?
Lo scoprirete nel secondo capitolo 🙃

CANZONE/I CAPITOLO:

Wonderland - Taylor Swift

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