L'Alba dell'Apocalisse

Capitolo 18: Il Patto del Consiglio

I Cavalieri, armati dei nuovi poteri concessi da Samael, e Sara si riunirono in una sala oscura e imponente, il cuore dell'Inferno. Davanti a loro, un grande tavolo di pietra nera era circondato dai membri del Consiglio, le entità misteriose che vegliavano sull'Equilibrio tra Paradiso, Inferno e il mondo degli umani. Lucifero, il Signore dell'Inferno, sedeva al centro, il suo volto era un misto di curiosità e irritazione.

Guerra prese la parola, la sua voce era risuonante di autorità. "Siamo qui per discutere un accordo. Samael vuole il trono dell'Inferno e noi siamo disposti a garantirglielo senza ulteriori spargimenti di sangue."

Lucifero rise, con un suono amaro. "E perché mai dovrei cedere il mio trono senza combattere?"

Sara avanzò, con il medaglione stretto nella sua mano. "Perché in cambio, ti verrà concesso di ritornare in Paradiso. Potrai riavere le tue ali e governare al fianco dei tuoi fratelli come arcangelo."

Un silenzio carico di tensione riempì la sala. I membri del Consiglio si scambiarono sguardi preoccupati, mentre Lucifero fissava Sara con occhi socchiusi.

"E perché dovrei fidarmi di voi?" chiese Lucifero.

Morte si fece avanti. "Perché non hai scelta. Se Samael prenderà il trono con la forza, ora che ha riavuto il suo potere, ci sarà una guerra che devasterà l'Inferno, il Paradiso e il mondo degli umani. Questo patto è l'unico modo per evitare una catastrofe. E in più potrebbe costarti la vita."

Lucifero rimase in silenzio per un lungo momento, riflettendo. Alla fine, annuì lentamente. "Accetto il patto. Ma voglio delle garanzie."

Furia alzò Salvation, il martello che brillava di energia elementale. "Le avrai. Ma sappi che non esiteremo a usare la forza se necessario."

Il Consiglio intervenne, la loro voce era unita e potente. "L'accordo è sancito. Lucifero cederà il trono a Samael e in cambio, sarà reintegrato come arcangelo nel Paradiso."

Lucifero si alzò, il suo sguardo era fiero ma rassegnato. "Che così sia. Preparate tutto per il passaggio del potere."

Conflitto, con un sorriso ironico, commentò: "Sembra che il lavoro sporco tocchi sempre a noi."

I Cavalieri e Sara uscirono dalla sala, pronti a orchestrare il trasferimento di potere. Con questo patto, avevano evitato una guerra devastante e assicurato che l'Equilibrio fosse mantenuto. Ma sapevano che la strada da percorrere era ancora lunga e piena di insidie.