6.i demoni non muoiono mai🌘

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Becky mi mandò un messaggio.

Dobbiamo parlare

Soltanto due parole, semplici e corte.

Poteva significare tutto e niente, ma di norma non prometteva mai niente di buono.

Quando succedeva qualcosa di brutto, quando bisognava dare a qualcuno una notizia che non l'avrebbe reso felice, erano le prime parole a essere proferite.

In una relazione, quelle parole significavano sempre una rottura o un divorzio

Quando le usavano i genitori, era per comunicare ai bambini che si stavano per trasferire o che il loro animale domestico era morto,

Non riuscivo a smettere di rileggere il messaggio di Becky, ancora e ancora.

Sapevo che era successo qualcosa all'appuntamento con il dottore e che voleva parlarmi di quello

Ed era di certo qualcosa di brutto

Non riuscivo a liberarmi di quella sensazione alla bocca dello stomaco

Volevo chiamarla subito.

Era impossibile che riuscissi a focalizzarmi su qualsiasi altra cosa che non fosse la salute di mio padre

Poi, però, ricordai la regola dodici niente chiamate personali durante le ore di lavoro

Tentai in tutti i modi di interessarmi alle e-mail del signor Campbell, a quello che stava succedendo ai magazzini e a quello che lui doveva controllare

Era importante che glielo dicessi. Era un'e-mail che richiedeva direttamente la sua presenza, ma avevo gli occhi appannati e il battito cardiaco non la smetteva di accelerare. Nulla era più importante di mio padre in quel momento.

11 telefono suono e to presi la cornetta per rispondere

"Ufficio del signor Campbell. Sono Lauren, come posso aiutarla

Presi a picchiettare la scrivania con un dito."Dov'è Mason?" Sputò una voce scortese dall'altra parte del telefono. Gelai, scioccata dalla risposta del mio interlocutore.

"Ho chiamato al suo cellulare miliardi di volte, ma non risponde".

"Se il signor Campbell non ha risposto, significa che è impegnato. Posso appuntarmi un messaggio da recapitargli, se vuole".

"Zitta, ragazzina!"

Volevo scomparire nella mia sedia.

Chiunque fosse quella persona, non era di buon umore. Davvero? E a me cosa importava?

"Non devo darti nessun messaggio. Devi andare nel suo ufficio, adesso, e dirgli di rispondere al dannato telefono se vuole vivere abbastanza da festeggiare il suo sessantesimo compleanno!"

Strinsi i denti e feci del mio meglio per mantenere la professionalità

Stava minacciando Mason Campbell? Sapeva almeno in che guaio si stesse cacciando? Era ancora sano di mente?

"Signore", dissi, a denti stretti

"Il signor Campbell mi ha chiesto esplicitamente di non disturbarlo per nessuna ragione. Sarò entusiasta di riferirgli di chiamarla appena si sarà liberato.

"Mi dica il suo nome, per favore". Mi sforzai di sorridere e di essere cortese mentre glielo chiedevo

Dovetti allontanare il telefono dall'orecchio quando l'uomo mi urlò contro.

"Senti, bella, davvero, è così difficile da capire?! Se non vuole perdere tutto, deve richiamarmi".

Perdere tutto?

Mason Her WayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora