Becky mi mandò un messaggio.
Dobbiamo parlare
Soltanto due parole, semplici e corte.
Poteva significare tutto e niente, ma di norma non prometteva mai niente di buono.
Quando succedeva qualcosa di brutto, quando bisognava dare a qualcuno una notizia che non l'avrebbe reso felice, erano le prime parole a essere proferite.
In una relazione, quelle parole significavano sempre una rottura o un divorzio
Quando le usavano i genitori, era per comunicare ai bambini che si stavano per trasferire o che il loro animale domestico era morto,
Non riuscivo a smettere di rileggere il messaggio di Becky, ancora e ancora.
Sapevo che era successo qualcosa all'appuntamento con il dottore e che voleva parlarmi di quello
Ed era di certo qualcosa di brutto
Non riuscivo a liberarmi di quella sensazione alla bocca dello stomaco
Volevo chiamarla subito.
Era impossibile che riuscissi a focalizzarmi su qualsiasi altra cosa che non fosse la salute di mio padre
Poi, però, ricordai la regola dodici niente chiamate personali durante le ore di lavoro
Tentai in tutti i modi di interessarmi alle e-mail del signor Campbell, a quello che stava succedendo ai magazzini e a quello che lui doveva controllare
Era importante che glielo dicessi. Era un'e-mail che richiedeva direttamente la sua presenza, ma avevo gli occhi appannati e il battito cardiaco non la smetteva di accelerare. Nulla era più importante di mio padre in quel momento.
11 telefono suono e to presi la cornetta per rispondere
"Ufficio del signor Campbell. Sono Lauren, come posso aiutarla
Presi a picchiettare la scrivania con un dito."Dov'è Mason?" Sputò una voce scortese dall'altra parte del telefono. Gelai, scioccata dalla risposta del mio interlocutore.
"Ho chiamato al suo cellulare miliardi di volte, ma non risponde".
"Se il signor Campbell non ha risposto, significa che è impegnato. Posso appuntarmi un messaggio da recapitargli, se vuole".
"Zitta, ragazzina!"
Volevo scomparire nella mia sedia.
Chiunque fosse quella persona, non era di buon umore. Davvero? E a me cosa importava?
"Non devo darti nessun messaggio. Devi andare nel suo ufficio, adesso, e dirgli di rispondere al dannato telefono se vuole vivere abbastanza da festeggiare il suo sessantesimo compleanno!"
Strinsi i denti e feci del mio meglio per mantenere la professionalità
Stava minacciando Mason Campbell? Sapeva almeno in che guaio si stesse cacciando? Era ancora sano di mente?
"Signore", dissi, a denti stretti
"Il signor Campbell mi ha chiesto esplicitamente di non disturbarlo per nessuna ragione. Sarò entusiasta di riferirgli di chiamarla appena si sarà liberato.
"Mi dica il suo nome, per favore". Mi sforzai di sorridere e di essere cortese mentre glielo chiedevo
Dovetti allontanare il telefono dall'orecchio quando l'uomo mi urlò contro.
"Senti, bella, davvero, è così difficile da capire?! Se non vuole perdere tutto, deve richiamarmi".
Perdere tutto?
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Mason Her Way
ChickLit-LIBRO UNO: MASON HER WAY -TRAMA: Uno degli uomini più potenti d'Inghilterra, Mason Campbell, era freddo, duro e senza scrupoli. Il vento sussurrava il suo nome e faceva tremare di paura chiunque. Era noto per essere spietato e crudele, uno che non...