5.Poli Opposti 🌘

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Non sarebbe stato giusto scatenare la propria rabbia su di un povero cane, soprattutto se era il suo padrone a farmi arrabbiare.

Avevo passato venti minuti a passeggiare con Prince.

I cinque minuti peggiori erano stati quelli in chiamata con Beth, che aveva riso cosi tanto da cadere addirittura dalla sedia

Non era stata una bella conversazione, né avevo sfogato la mia rabbia e la mia frustrazione su di lei, nonostante avesse passato tutto il tempo a ridere tra una frase e l'altra.

Avevo chiuso prima ancora di infuriarmi

Prince era una creatura molto carina. Se non fossi stata cosi impegnata, mi sarei presa un cane. Un animale da compagnia implicava, però, nuove responsabilità e soldi che avrei dovuto spendere in crocchette e altri oggetti per cani

Era troppo, Riuscivo a stento a occuparmi di me stessa,

Non avevo mai visto un animale cosi intelligente e sfrontato. Giuro, era proprio come il suo padrone, con un carattere orribile.

Quando lo portai al parco e notai una palla sporca a terra, la presi. Volevo giocare con Prince, ma quel dannato arricció il naso in slegno.

Non scherzo, guardava la palla con disgusto che cane particolare.

Lasciammo il parco e Prince si mostrò persino felice. lo mi fermai a comprare degli hot dog e una donna con il suo cane si trattennero davanti alla vetrina di un negozio.

"Guarda, Prince, che carino quel cane! Non vuoi giocare con lei?"

Di risposta ottenni uno sguardo scettico Quell'animale era davvero più intelligente di quanto pensassi, sembrava capire quello che stavo dicendo. O forse era soltanto la mia immaginazione.

"Dai, Prince, quando ti ricapita di vedere un cane cosi carino? Non fare l'altezzoso"

Lui sbuffò e guardo da un'altra parte

Dovevo essere impazzita, parlavo con un cane e pensavo anche che lui mi rispondesse tramite le espressioni sul suo muso. Prince prese a camminare nella direzione opposta alla mia."Prince!" Strinsi il guinzaglio e lui mi ringhiò contro.

"Cavolo, sei proprio come il tuo padrone. Hai ereditato da lui la personalità, poveretto! Gli grattai dietro l'orecchio "Dev'essere una vita dura, quella accanto a un uomo tanto freddo"

Lui non reaggi

Posso dirti un segreto? Penso che se si calmasse e iniziasse a essere gentile con la gente, potrebbe anche piacermi. E molto sexy"

Prince fece un sorrisetto. Giuro, proprio un sorrisetto!

"Okay, andiamo Tirai il suo guinzaglio, ma lui non si mosse

"Dai. Prince, andiamo".

Era fermo al suo posto, non si muoveva.

"Prince" esclamai, tirando forte il guinzaglio.

Lui si gettò su di me e in un secondo sentii il rumore di uno strappo

Fissai il punto che aveva colpito. Non era per niente piccolo. Lo strappo era grande e notevole, appena sotto il ginocchio.

"Cazzo!" Esclamai. "Oddio, non sia succedendo davvero

Cercal di respirare e fare attenzione, ma tutto ciò che vedevo era la targhetta che diceva settecento sterline

"No, no, no!"

Stavo iperventilando in mezzo alla strada Cos'avrei fatto? Era finita, per me.

Non era possibile che riuscissi a guadagnare più di duecento sterline e quel vestito costava ancor più di quanto avessi

Mason Her WayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora