"Dai dudu sono abbastanza grande per decidere da sola delle mie emozioni"
"Kenan domani lo rompo all'allenamento, avevo detto che stavo calmo ma mi sbagliavo"
il mio solito fratellone geloso che deve sempre proteggermi
"Dai dus per favore non rovinare sempre tutto fallo per me"
i ragazzi ci guardavano litigare come se fosse la loro serie tv preferita e questo mi fece scappare una risatina.
"Dai ragazzi ditelo anche a voi a Dusan perché a me non ascolta"
"Dai Dus tua sorella è abbastanza matura per decidere da sola, non voglio che succeda come quando a 14anni stava con una ragazzo e tu l'hai spaventato e non si è fatto più vedere, dopo i ragazzi hanno paura ad avvicinarsi a tua sorella per colpa tua"
fede si ricordava ancora tutti gli episodi che mi erano accaduti per colpa di mio fratello e fidatevi che avrei preferito nona ver conosciuto nessuno di quei ragazzi.
"Grazie fede"
"Va bene ma la prima cosa sbagliata che fa gli tolgo la possibilità di giocare a calcio"
finalmente mio fratello iniziava a ragionare e nel mentre che mi faceva le sue raccomandazioni i ragazzi se ne tornavano a casa propria ancora ridendo per la scenata di Dusan.
Non cenai come al mio solito e Dusan non se ne accorse perché era troppo preso dal discorso avevamo fatto nel pomeriggio; decisi di mettermi a dormire anche perché il giorno dopo avrei avuto scuola e subito dopo sarei dovuta andare a studiare in biblioteca per recuperare un po' di corsi persi.
Sognai tutta la notte il bacio tra me e il turco avrei voluto di più ma me lo feci bastare perché era stato indimenticabile.
Il mattino mi vesti con un pantalone di lino bianco e una camicia azzurra perché nonostante fosse ottobre faceva ancora caldino di giorno; presi la bici e uscì di casa per andare a scuola.
Studiavo al liceo scientifico di Torino e nel pomeriggio seguivo dei corsi di cucito e fashion design. Mia madre mi ha sempre ripetuto che è importantissimo studiare infatti ha preferito che mi iscrivessi ad un liceo e poi facessi dei corsi in più di moda piuttosto di farmi uscire dalle superiori con un diploma professionale.Erano finite quelle cinque ore di scuola interminabili pensavo non finissero più e finalmente mi avviai con la mia magnifica bici alla biblioteca centrale di Torino.
@evavlahovic ha aggiunto un contenuto alla sia storia
stetti nella biblioteca fino alla chiusura dove disegnai per tutto il tempo mentre osservavo alcune sfilate vecchie tramite il mio computer.
Uscita dalla biblioteca c'era già buio e il freddo si faceva sentire andai verso il posto dove avevo parcheggiato e per mia sfortuna gli avevano staccato una ruota; perché la sfiga deve sempre incombere su di me.
Chiamai Dusan che ovviamente non rispose e io non seppi come fare, rimaneva una possibilità chiamare Kenan e farmi vedere come una gattina indifesa con la sua biciclettina senza una ruota.
"Pronto?"
la sua voce roca era bellissima, povero l'avevo svegliato dal suo sonnellino pomeridiano che si era prolungato fino a sera
"Ken scusa ho avuto un problema non riesco a tornare a casa e mio fratello non risponde non è che mi verresti a prendere? non te lo chiederei se non fossi veramente in difficoltà"
"Dai due minuti e sono da te"
e così fu aspettai neanche 10 minuti e Kenan scese dalla macchina per venirmi in contro
"Qual è il problema?"
io indicai soltanto la mia amata bici rossa che era rimasta senza una ruota, perché a quanto pare qui a Torino ai ladri piacciono le ruote di una bici del 1800.
Lui scoppiò a ridere di gusto e per farlo sentire un po' in colpa decisi di fare la finta offesa"Dai ivi visto che ti sono venuta a prendere perché c'è stato questo brutto inconveniente tu mi concederai una cena in una di queste sere"
le cene non erano proprio il mio forte ma visto che sicuramente mi avrebbe portato in un ristorante stellato dove le porzioni pesano poco più di un grammo sarei riuscita a mangiare tutto con pochi sforzi.
"Va bene..."
lui era al settimo cielo e lo notai dalla distanza che aveva creato tra di noi che piano piano si azzerò fino a far combaciare per la seconda volta le nostre labbra in un normalissimo bacio proprio come la prima volta ma meglio così aspettavo il momento adatto.
"Direi che se entusiasta all'idea di portarmi a cena fuori?"
"Si perché voglio che sia tutto perfetto"
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Le parole più grandi
RomanceEva Vlahovic ha 16 anni e si è trasferita con il fratello Dusan a Torino; è molto inesperta in fatto di amore e grazie a nuove amicizie riuscirà a capire il significato della parola "Amare". PS: non ho mai scritto storie quindi se vi sono eventuali...