Presentazioni

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‹< E basta voi due ! >>
Dal tavolo arrivano sfottò diretti a me e
James. Si vede così tanto che stiamo bene insieme? Attende che mi sieda per poi accomodarsi al mio fianco, sorridendo.
Non sembra affatto in imbarazzo per le attenzioni a cui ci hanno costretto.
<< Prendetevi una stanza dico! > > sento le guance in fiamme.
<< Ehy Kavin basta ora. Il messaggio è chiaro. >> gli ringhia contro.
Wau non lo avevo mai sentito così ... Duro.
Devo dire che la cosa mi piace. Come me è sempre stato dolce, molto delicato, ma constatare che abbia anche un lato più selvaggio mi intriga.
Clare mi guarda sorseggiando il suo drink.
Mi sorride curiosa. Cosa starà pensando ?
Mi fa cenno di seguirla al bar.
<< Tutto bene Eve? >> James corruga la fronte mentre io mi alzo dal tavolo.
Evidentemente non ha notato gli sguardi di intesa fra me e Clare altrimenti non me lo avrebbe chiesto di certo.
<< Vai via? È per quel che quello stronzo ha detto? >> mi sussurra sembra intimorito. È sempre così preoccupato che qualcosa possa incasinare la nostra situazione.
Gli sorrido sinceramente sfiorandogli la guancia.
<< Mi allontano un attimo con Clare. >> e il suo guardo non mi lascia fino a quando non raggiungo il bancone.
<< Allora? >>
<< Allora cosa? >> chiedo mentre cerco di attirare l'attenzione del barman.
<< Cosa c'è tra te e James? >>
Oh Clare è così ficcanaso.
<< Niente, ci stiamo solo frequentando.> ›
<< Se qualcuno che frequento mi guardasse in quel modo lo sposerei subito. > >
<< Non correre Clare. Cerchiamo solo di passare più tempo possibile insieme, non vuol dire che ... >>
<< No, cerco che no. >>
Qualcuno di fianco ordina un Martini.

<< La smetti una buona volta. Sai bene che non mi va di parlare di queste cose.>>
Ma per tutta risposta mi strattona ridendo e io strattono a mia volta il mio vicino.
.... E il suo Martini è andato.
<< Le manderò il conto della lavanderia.
Divento paonazza. Merda è imbarazzante.
Ma poco dopo sorride in modo disarmante.
È sempre lui, il tizio sul quale solo mezz'ora prima ho versato il mio daichiri.
<< Prego Signore. >> il cameriere che aveva assistito alla scena corre in suo soccorso con un tovagliolo pulito. Sembra divertito il figlio di puttana. Ma perché non prende le nostre ordinazioni invece di star lì ad origliare?
<< Grazie sono ok ! >>
<< Di niente signore, ecco il suo Martini.
Offre la casa. >> dice infine mostrando la sua perfetta dentatura. Ci mancava solo il barman gay.
<< Questo lo terrò ben stretto >> e mi sorride. Non posso fare a meno di rispondere al suo sorriso.
<< Rafe! >>
<< Eveline >> e segue le mie labbra mentre pronuncio il mio nome.
<< Io sono Clare >> dice la ficcanaso allungando la mano verso la sua.
<< Molto piacere. - si guarda intorno cercando qualcuno al di là delle nostre teste e poi fa cenno a quel qualcuno. - lui è
Robert. >>
Anche lui è molto carino e sta benissimo nel suo completo scuro. Clare si fionda sul nuovo arrivato.
<< Mi offri da bere? >>
<< Certo Clare>> risponde gentile e sinceramente divertito. Devono piacergli le donne che prendono l'iniziativa. Mi compiaccio di non essere come la mia amica. Sono troppo timida, e davvero non mi piace questo suo modo di fare. Deve cercare di essere meno " esuberante "
Gliene dico quattro appena sole.
Persa nei miei pensieri non mi rendo conto
che Rafe mi sta osservando senza espressione.
<< Martini? >> dice e gli occhi gli brillano. Annuisco intimidita. Mi guarda facendo scorrere gli occhi sul mio viso, dai capelli agli occhi e sospira quando si fermano sulle mie labbra, di nuovo ? Sarà fissato con la bocca.
<< È bella da mozzare il fiato! >> mi dice senza staccare gli occhi da me.
Sento un tuffo allo stomaco. Ma non mi soffermo su come mai, nonostante sia abituata a complimenti del genere, detto da lui faccia quest'effetto. Devo essere avvampata perché sento il viso in fiamme.
<< Grazie >> non riesco a dire altro. Lui guarda davanti a se. Sembra pensieroso.
Poi caccia il telefonino dalla tasca della giacca.
<< Cavill >>
Oddio! Resto senza fiato. È Rafe Cavill della R.H.C. And Law. E io ho fatto domanda di stage nel suo studio legale.
Mi osserva anche se sembra immerso in quella conversazione.

Come farà ad ascoltare se la musica è così alta. Mi mette in soggezione il suo sguardo. Per tutto il tempo della chiamata non mi stacca gli occhi di dosso e mi mordo l'interno della guancia imbarazzata. Sussulta e inspira impercettibilmente.
<< Non mi sembra il momento adatto.
Chiamami domani >> e riaggancia.
<< Scusami Eveline. > >
In quel momento mi sento cingere alla vita. James mi bacia la tempia guardando l'uomo che mi è seduto vicino. Ehy sembra una situazione strana. Come mai continuano a guardarsi in quel modo. Rafe serra la mascella e James ha uno sguardo truce. Dovrei fare le presentazioni.
<< James ti presento Rafe. Rafe James >> ed è il massimo che posso dire.
Non si stringono la mano. Sollevano semplicemente la testa a mo di saluto.
Sembrano studiarsi in modo poco amichevole. Ma che cavolo succede a
questi due?
<< Vogliamo andare Eve? >> E mi stringe ancora più a se. Annuisco confusa. Non vorrei perdere il lavoro ancora prima di riceverlo. Cerco Clare che per fortuna intercetta il mio sguardo. La vedo salutare Robert con un bacio sulla guancia e venire verso me e James.
<< È stato un piacere Rafe. >>
<< Il mio Eveline >> e ci dirigiamo all'uscita.
L'aria fresca della sera mi solletica il viso, permettendomi di respirare finalmente.
Non mi ero resa conto che stavo trattenendo il fiato.
<< Ti riaccompagno a casa >> il tono di James non ammette repliche.
L'appartamento che diviso con Clare si trova a pochi minuti dal B.B.King, James ci lascia e mi chiede di accompagnarlo alla porta.
<< Sono stato bene stasera >>
<< Anch'io >> e gli sorrido e lui in tutta risnosta mi bacia sulle labbra. Ha un buon sapore, e mi lascio andare rispondendo al suo bacio. Le nostre lingue si cercano, e lo sento tremare. Restiamo abbracciati cosi sulla porta per un po'. Lui non sembra voler andare e io non voglio che mi lasci.
Sto così bene fra le sue braccia, mi sento al sicura. Sollevo la testa e lui ha l'aria così triste.
<< James >>
Lui posa gli occhi sui miei.
<< Devo andare Eve >> mi accarezza la guancia e si allontana senza voltarsi.
Richiudo la porta e trovo Clare che mi osserva sorridendo.
<< Non incominciare tu > >
‹< Hai fatto colpo Eve, anzi due ! >>
<< Non ne voglio parlare Clare>> dico minacciosa
<< Neanche di Rafe ? >>
<< Non c'è niente da dire, soprattutto su
Rafe. >> mi acciglio ricordando come guardava James.
<< A parte che domani ho un colloquio con lui nel suo studio >>

<< Ma certo ! Ecco perché avevo l'impressione di conoscerlo. È Rafe Cavill,
Eve ! >>
<< Al massimo non avrò il lavoro >> dico indifferente.
<< E tu gli hai versato un daichiri addosso? >> ride divertita.
<< Anche un Martini per colpa tua >> la canzono con gli occhi.
<< Si incazzera' alla grande domani >>
‹< Voglio solo che mi dia quel lavoro >>
<< Oh piccola Eve lo avrai, fidati ! >>
Cos'è questa novità. E come fa Clare a saperlo ?
<< No che non lo avrò .. Non dopo oggi >>
mi acciglio
<< Stai scherzando Eve ? Sai chi è quell'uomo? È il più grande puttaniere di New York. Ma tu li leggi i giornali ? >> dice passandomi il quotidiano di ieri. <
Leggi qua >>
<< Ma no che non leggo. Non mi interessa cosa fa nella sua vita privata. E poi non so dove vuoi arrivare? Credi che se gli faccio delle moine mi prenderà nel suo studio legale? Sei davvero ... >> ma non trovo le narole adatte ner descriverla

<< Ma lui non ti lascerà andare. Ho visto che ti guardava. Sembrava spogliarti con gli occhi. E quando è arrivato James ...-ride eccitata - sembrava volerlo fulminare con lo sguardo. Si Eve ti darà quel posto puoi contarci. Sei sulla sua lista
conquiste.>>
La guardo esterrefatta. << Ma io non voglio farne parte. >>
<< Ne fai già parte credimi ! >>
<< Allora sarà meglio che domani non mi presenti a quel colloquio >>
Già sarà meglio fare così. Non è l'unico studio legale della città. Ne troverò di sicuro un altro pronto a valutare la mia competenza. Ma subito dopo allontano quell'idea. Voglio quel posto perché so di meritarlo, e non me ne frega un bel niente se il mio datore di lavoro mi sbava dietro.
Non lo fanno sempre in fondo ?

<< Non dire stronzate Eve. Va a dormire ora ! >>
Decido di starla ad ascoltare per una volta.
Forse è la cosa più seinsata che ha detto da quando la conosco.

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