Teacher's Pet | Drew Starkey

8. Drew

«ma davvero ragazzi? niente sintonia?» grida il regista una volta finita la nostra scena, che stiamo rifacendo da circa mezz'ora

«lo capite che non basta sapere a memoria le battute? Drew, appoggia ua mano sul suo braccio, sorridi, sii un po' più sciolto, che cazzo, non sei mai stato così rigido. Izzie anche tu, più rilassata. Fate una pausa, tutti, dopo riprenderemo»

Sospiro alle sue parole, io ci provo, davvero, ma non riesco ad essere rilassato, non so perché

«scusami per l'altra sera, io e Rosie ci siamo lasciati, non accadrà più» dico avvicinandomi ad Isabella
«non mi devi spiegazioni sulla vostra relazione»
«mi dispiace anche per come mi comporto, è che sono così. Non sono così estroverso e socievole come te»

Si irrigidisce a quelle parole e diventa tutt'un tratto fredda
«tranquillo»

«ciao Isa, vorresti venire fuori con me?» grazie Lukas, davvero
«sì, certo, non chiamarmi Isa peró»

Lui annuisce sorridendo e la porta fuori. Provo una sensazione strana a vederli insieme, probabilmente perché sono nervoso in questo periodo

«ciao» Billie. Eccola
«ciao Billie, dimmi»
«dobbiamo parlare dell'altra sera» dice con un tono di voce appositamente alto
«abbassa la voce, è stato un mese fa»
«quindi? Ho sentito che vi siete lasciati tu e Rosie»
«mi dici che vuoi?»
«ah davvero sei quel tipo di ragazzo? Mi scopi per due mesi mentre sei fidanzato e poi ti incazzi come se non lo avessi voluto anche tu?»

Sta urlando. Odio questa situazione. Odio il fatto che stiano sentendo tutti

«ti sembra il momento giusto per parlarne cazzo?»
«non lo è mai con te»
«hanno sentito tutti, sei contenta?»
«così prepari Izzie, è la tua prossima preda, no?»

La guardo da dentro, è seduta ai tavolini fuori, mentre Lukas fuma. Lei lo ascolta, probabilmente disinteressata, ma lo ascolta lo stesso. È bella. Molto bella. Indossa un vestito azzurro lungo, sicuramente per non essere inopportuna, e ha una coda alta che le fa cadere i capelli scuri e lunghi sulla schiena. Non ha sentito nulla, per fortuna. Ma non dovrebbe importarmi così tanto

«ma la finisci? Ti sta antipatica perchè sei invidiosa?»

Mi guarda e sorride, infossando leggermente gli occhi

«ora ho capito perché sei così stronzo ultimamente»
«perché prima in effetti ero dolce»
«in queste settimane di più. Ti stai innamorando, Drew? Stai uscendo un po' troppo dalla tua confort-zone ma sai che non potrà esserci mai niente tra voi perché la farai stare male come tutte per il tuo carattere di merda»
«grazie di questa seduta di terapia, era meglio che studiavi psicologia, così non ritrovavo la tua faccia da cazzo qua»

«siete pronti?» chiede Edward, mentre Lukas e Izzie tornano dentro

Diciamo di sì quasi tutti in unisono

«oi ci sei? questa volta dobbiamo essere perfetti, se sbagliamo qualcosa Edward ci mangia» dice Izzie con la sua voce che, anche se prima non sopportavo, adesso mi sembra quasi una melodia

«certo» dico, tornando impassibile, come se non mi facesse nessun effetto

«Drew e Izzie, vi prego, concentrati. Anzi, avvicinatevi di più»

Noi ci guardiamo, imbarazzati, ma facciamo come richiesto

«brava Izzie, Drew tu metti la mano sulla sua schiena. Senza scendere, ovviamente» No Edward, non fa ridere, non a me che sento il cuore che batte a mille. Per l'imbarazzo.

«Nicholas tu non capisci, faccio male a tutti, non voglio spegnere anche te» recita lei dopo aver sentito il 'ciak, azione'

Mi sta guardando negli occhi. Ha degli occhi grandi, verde scuro, avrei detto marroni. Ha uno sguardo sincero e dolce. Ma perché sto elencando le cose che 'ha'? Non mi interessa. Sono un attore cazzo, è il mio lavoro. Non devo farmi prendere

«ma io voglio te Maya, non voglio quella stronza di Veronica, aspetto solo che tu sia pronta»

Lei si stacca e riesco a leggere dalla sua espressione che ha dimenticato la battuta, dovrà improvvisare

«anche io voglio stare con te, ma è complicato. Io sono complicata»

Io mi riavvicino a lei

«Maya guardami. Guardami, cazzo. Non mi interessa se sei complicata, e non sei tu a decidere di esserlo. Faccio sempre finta di essere felice ma gli unici momenti in cui lo sono davvero sono quelli con te»

Ci guardiamo ancora. Da quando ha gli occhi così grandi?
Non è mai stata così bella. E io non l'ho mai guardata così a lungo

Nessuna di queste battute era prevista, ma il succo è quello. Strano che Edward non ci abbia interrotti. Sono tutti zitti a guardarci

Troppi secondi di silenzio, devo interromperlo io prima che si rovini il momento

«ma hai ragione. Anche se stiamo bene insieme, devi essere convinta tu. Non posso obbligarti a fare niente se non ti va. Non te l'ho mai detto, ma visto che potrebbe essere l'ultima volta che ci vediamo te lo dico. Ti amo. Ti amo Bella, da quando ti ho vista, con quegli occhi grandi che sto consumando a forza di guardare»

Mi guardano tutti straniti. Che ho detto? Era l'unica battuta effettivamente giusta, non ho sbagliato niente, no?

Mi giro, Lukas ride, Edward non sta capendo niente come me. Guardo Isabella aspettandomi una faccia stranita anche da lei, che invece ha le guance rosse, con un viso imbarazzato ma con comunque un sorriso

«ma che è successo?» dico, dopo qualche secondo

«hai detto Bella, non Maya»