18. Drew

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Giuro che è stata colpa del prosecco finale, il brindisi mi ha stordito

Non è vero, volevo davvero farlo. Ho incasinato tutto? Certamente

«dove sei?» sento una voce femminile provenire dal letto, mentre io sono in cucina

«lontano da te»
«cretino, oddio mi stai preparando la colazione?»
«in realtà ci avevo pensato, solo che l'hanno portata Brooke e Logan a sorpresa»
«ma che ore sono?»
«le 11»
«scusami? e noi tra 35 minuti abbiamo il volo?»
«non ti preoccupare, ho messo apposto tutto io, mancano solo il tuo deodorante, profumo e trucchi che dovrai usare stamattina prima di metterli in valigia»
«posso prenotarti anche per fare le pulizie a casa mia?»
«se posso vederti 24h su 24 quasi quasi ci penso»
«sicuramente»
«allora, io adesso scendo un attimo a fare una chiamata, inizio a prendere le mie cose e alcune delle tue più pesanti, così tu stai da sola ad ascoltare la musica, come piace a te»

Rimane a guardarmi in silenzio e sorride, io faccio una faccia confusa

«mi dici perché non hai una ragazza seria? no davvero, non capisco come tu possa essere single»
«non sono per le cose serie»
«ah ok, no perché le cose che hai detto un secondo fa mi hanno fatto venire voglia di sposarti»
«tu devi sposarti con Lukas, peró, no?»
«in che senso»

Scuoto la testa sorridendo

«niente niente» inizio a prendere le cose da portare giú
«Lukas Ratsby dici? come fai a saperlo? Te lo ha detto lui?»
«fai colazione, ci vediamo giú quando hai fatto, veloce peró»
«ma io voglio capire» fa una faccia confusa, io le lascio un bacio sulla fronte ed esco

"glielo hai detto?" dice Chase dopo il primo squillo
"ciao anche a te"
"sí ok, quindi?"
"sí, diciamo di sí, le ho detto che ho dei sentimenti per lei"
"e poi?"
"cioè, non gliel'ho proprio detto"
"io lo sapevo che dovevi fare il coglione"
"le ho detto che diciamo che mi piace"
"hai fatto passare il messaggio che sei solo attratto, vero?"
"ti giuro che ci ho provato a non far pensare questo"
"comunque, lei che ha detto?"
"ha iniziato a dire che non potevamo, che era impossibile, però poi abbiamo fatto un compromesso"
"sentiamo la stronzata"
"per togliere il pensiero visto che siamo a Madrid e la nostra vita quotidiana è lontana, siamo stati insieme stanotte"
"cazzo quindi è andata bene"
"solo che ci siamo messi d'accordo che sarebbe stato solo per stanotte"
"e tu hai detto di sí ovviamente perché sei un morto di figa"
"abbassa la voce, era meglio di niente, no?"
"ma tu volevi piú del sesso, giusto?"
"sinceramente mi ha fatto molto piacere questo errore di comunicazione"
"Drew ti sto per chiudere in faccia"
"aspetta, dico che è stato bellissimo, ma non volevo il sesso, volevo solo qualcosa di nostro, emotivo, qualcosa di serio. Ah a proposito, ho fatto anche un'altra cazzata"
"come cazzo fai a farne una al secondo?"
"le ho detto che non voglio niente di serio con le ragazze"

Qualche secondo di silenzio
Chase ha chiuso il telefono

Lo biasimo? minimamente

«tienitela bene Izzie» sento da dietro, è Mackayla
«avete parlato pochissimo ieri»
«mi ha raccontato tutto Brooke, è l'unica che mi piace»
«davvero?»
«Drew, non ti rendi conto che è da mesi che sei tu? Non sei quel ragazzo freddo gelido che fa il malessere e lo stronzo con tutti? Sei tornato il te originale, quello prima di Ines. Vedi, dico il suo nome e non reagisci neanche, prima mi aggredivi verbalmente solo a sentirlo»
«grazie Mack, ma queste cose le so, stiamo insieme per questo»
«non lasciarla andare, è quella giusta, lo dice anche Logan»
«e se lo dice lui»
«se lo dice lui è davvero cosí»

Sorrido, facendo sorridere anche lei

«che fate oggi?»
«io e Garrett in realtà vorremmo andare in un paesino qui in Spagna, a un'ora da Madrid, ma Liliana è troppo piccola per portarcela. Voi a che ora avete l'aereo?»
«tra dieci minuti, in realtà»
«tra dieci minuti? L' aeroporto non è vicino»
«Izzie si sta ancora preparando, ora la chiamo»
«va bene, ci sentiamo dopo? Io scappo»
«ciao Mack, dai un bacio a Lils»

Mi manda un bacio volante e si incammina verso il loro hotel

"dove sei?" dico, mettendo il telefono all'orecchio
"ho finito giuro, non stavo benissimo"
"in che senso non stavi bene?"
"no niente, a volte mi gira la testa troppo forte, sono anemica"
"e non ti prendi il ferro?"
"ne sto mangiando poco e non mi piace quello in pasticche, comunque sto meglio, arrivo"
"sei sicura? guarda che c'è un altro volo un'ora dopo, possiamo aspettare"
"non ti preoccupare, sto arrivando, anzi, adesso mi vedi"

Mi giro verso l'entrata dell'hotel, ha mille cose in mano, non capisco come

«ma se ti ho portato io le cose che non ti servivano come fai ad avere le mani piene?»
«i trucchi sono tanti, e dovresti ringraziarmi perché il tempo era così poco che non mi sono messa niente in viso»
«scusa e se non ti sei truccata come hai fatto a metterci così tanto tempo?»
«ho messo la musica e ho messo a posto la stanza»
«guarda che esistono le persone apposite che fanno le pulizie nelle stanze degli hotel»
«sì ma mi dispiace lasciarle così»

Scuoto la testa sorridendo

«come mai andiamo con l'aereo per poveri comuni mortali e non con il jet privato dei vip come all'andata?»
«perché poi saremmo troppo vip, dobbiamo fare anche esperienze modeste»
«giusto, bel ragionamento. Che hai fatto davanti all'hotel per mezz'ora?»
«accellera il passo, a proposito. Ho chiamato Chase e ho incontrato Mack»
«come sta la bimba?»
«bene, loro vorrebbero andare in un paese vicino Madrid ma nessuno la puó tenere»
«e i parenti di lui? non vivevano qui?»
«ah boh, non ci ho parlato quasi per niente alla festa, stavano solo per fatti loro. Hai visto?»
«visto cosa?» dice fermandosi, con l'affanno
«hanno detto che i voli ritardano di un quarto d'ora, siamo in tempo perfetto quindi»
«i miei ritardi servono sempre»

«diglielo»
«a chi?»
«a lui, che fai in tempo per l'appuntamento»
«ancora con Lukas? Ma come fai a saperlo me lo spieghi? Non parlate praticamente mai»
«ho le mie fonti»
«e comunque no, non mi ci sento da quando mi ha mandato i dettagli dell'uscita»
«e tu saresti interessata?»

Si avvicina leggermente , lasciando i bagagli a terra

«tu fai troppe domande»
«sono curioso»
«o GELoso»
«Lukas non ha competizione, con me. Ma fortunatamente non mi metto in concorrenza»
«l'hai presa sul personale, vedo»
«io? assolutamente no»

Mi siedo sulla panchina di pietra, davanti all'aeroporto

«tra poco esce la serie» dice, anche lei sedendosi
«tra poco esce anche Outer Banks»
«come hai fatto a fare tutti e due contemporaneamente?»
«te l'ho detto prima, lavoro troppo»
«eppure se ti chiedo qualcosa cedi subito»
«mh dici?»
«se ti chiedessi di stare una giornata intera insieme cosa faresti?»
«direi ai produttori che ho la febbre e me ne prenderei due di giorni liberi»

Ride, scrollando la testa

«non ci credo neanche una volta, sei un leccaculo»
«giuro, lo farei»
«sì? ok» prende il telefono, scrive qualcosa e torna a guardarmi

«mi fai paura, che hai fatto?»
«alla fine avevi ragione tu, ho scritto a Lukas. Gli ho detto che non potevo più uscire con lui per un imprevisto e che spero comprenda. Hai detto che tua sorella ha bisogno di qualcuno che le guardi la bambina, giusto?»

Teacher's Pet | Drew StarkeyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora