«ciao mamma» dice Izzie, se prima pensavo che fosse simile al padre ora posso decisamente smentirmi da solo, è identica alla mamma
«amore mio» dice la madre in italiano, ha una voce dolce, saluta anche il padre ma con un semplice cenno con la mano, facendo sospirare la figlia
«io mi chiamo Drew»
«ah, questo ospite chi sarebbe?»
«mamma lui è il mio ragazzo» mentre lo dice cerca di non ridere, e anche io ammetto di star trattenendo una risata che finirebbe domani
«ragazzo? Non me lo avevi detto. Piacere, Vanessa, scusa, non parlo benissimo l'inglese» ha un accento infatti molto italiano, ho lavorato spesso con degli europei e ormai so riconoscerlo
«parlo un po' di italiano» dico, soprendendola con il mio italiano imparato cinque minuti prima su duolingo, per sapere le cose basilari
«ah davvero? sarà divertente stasera, allora. Ci sediamo? sto morendo di fame» Vanessa si toglie una specie di blazer nero e lo appoggia alla sedia, con i cognomi "Miller/Vincenzi" scritti su un foglio sopra al tavolo
Izzie mi tiene per mano e ci sediamo vicini, è una situazione abbastanza ridicola, ma per avere una cena offerta da lei devo piacere ai suoi genitori, ad ogni costo
«Drew parlaci un po' di te» dice il padre, una volta ordinate le bevande
«ho studiato alla University of North Carolina School of the arts, ho partecipato a molte produzioni, tra le quali Scream, Outer Banks, The other Zoey»
«sí, sembra fantastico, ma voglio sapere chi sei tu, quanti anni hai, le tue intenzioni»
«vogliamo. I genitori sono due, Jackson»
Izzie ruota gli occhi, siamo seduti da tre minuti e già hanno avuto il loro primo battibecco
«avete ragione, ho trent'anni e sono totalmente innamorato di vostra figlia» Izzie scoppia a ridere, ma finge in tempo che sia solo tosse
«trenta?» esclama Vanessa, guardando Izzie
«sono quasi dieci anni»
«sono 9, e poi dai, l'amore non ha età»
«Isabella ma sono 9 anni di differenza, sono troppi»
«penso che io sia ad un età in cui posso scegliere con chi stare» le tocco la mano delicatamente, notando la sua agitazione
«siamo solo protettivi, io e tua madre, lo sai, sei la nostra unica figlia»
«e menomale che ne avete fatta solo una»
«prosecco?» arriva il cameriere prima che la madre possa replicare
«oltre ad avere trent'anni peró ho molte altre qualità» cerco di sdrammatizzare
«sentiamo»
«so cucinare, suono il pianoforte, ho due sorelle e un fratello, faccio sempre io la spesa e non farei mai del male a Bella»
«lo spero davvero» Vanessa si addolcisce, Jackson un po' meno
«Izzie tu? Stai ancora registrando quella serie tv?»
«sí, in realtà lui sarebbe la mia "co-star", interpretiamo i due protagonisti»
«ah ecco, siete entrati nei personaggi»
«forse troppo»
Le successive due ore passano molto velocemente in realtà, anche i genitori di Izzie scherzano tra di loro, e so che lei ne è entusiasta, solo dal suo sguardo
«e ti ricordi che poi quel limone si è ammuffito e lo hai messo nella torta di Riley?»
«Riley non lo ha mai saputo»
«pace all'anima sua»
«e se fosse morta per quello?»
«addirittura? No, sarà stata molte ore in bagno, ma morire no»
Mi arriva un messaggio sul cellulare, che ignoro da tutta la serata per essere più educato possibile, ma Izzie mi fa segno di leggerlo
non hanno mai riso cosí tanto insieme. Grazie
non ho fatto niente, sono felice di vederti felice peró
Sorride alla mia risposta e spegne il telefono, dandomi un'ultima occhiata di gratitudine
«allora, vado a pagare?» dice Jackson
«scusate, mi sono permesso di offrirvi io questa cena» sia lui che Izzie mi guardano sorpresi
«ma quando?»
«quando sono andato in bagno, ci tenevo»
«grazie, amore» penso abbia sentito più volte la parola "amore" uscire dalla bocca di Izzie stasera che in tutta la mia vita
«davvero non dovevi, almeno dividiamo»
«no Jackson sul serio, è stato un piacere»
«volete fare un giro voi? io e Drew vi raggiungiamo all'ingresso» grazie Vanessa, questa cosa decisamente non me l'aspettavo, la serata stava andando così bene. Anche Izzie è confusa ma annuisce, facendomi un occhiolino di buona fortuna
«potete avere anche 40 anni di differenza, ma voglio che la ami fino al suo ultimo giorno» dice, diretta
«è speciale, lei, non è come le altre»
«no, la mia Isa è una ragazza che non troverai in nessun'altra. Vedo nei suoi occhi che è innamorata di te. Una madre lo sa. E tu invece? Tu lo sei davvero?»
Ci penso. Ci sto pensando seriamente?
«lo sono»
«sai, odia che io la chiami Isa perché tutti la chiamano Izzie, a me viene più facile Isa perché in Italia la chiamavano così. Ho notato che la chiami Bella, e lei non ti dice nulla»
«no, non si è mai arrabbiata»
«perché la chiami così?»
«perché tutti la chiamano Izzie e invece lei è più da Bella»
«solo quello?»
La ragione non è quella e Vanessa lo sa benissimo
«il giorno in cui l'ho conosciuta non mi piaceva per niente. Mi piaceva così poco che ho fatto una ricerca di un'ora su di lei, per trovare cose negative, mai trovate. Ho letto il significato del suo nome e lei lo è. Bella. È bellissima. Forse è una ragione stupida ma è bella nella maniera più pulita e genuina che ci sia»
«e lei la sa questa ragione?»
«non ho mai avuto l'occasione di dirglielo»
«e allora fallo, perché non ho mai guardato suo padre come lei ha guardato te tutta questa sera»
«siamo qui» esclama Jackson appena vede le nostre figure
«vi prego accompagnatemi in hotel, ho bevuto troppo»
«papà, accompagnala tu, io e Drew andiamo con la sua macchina»
Lui annuisce, cercando le chiavi nella tasca
«sai cosa renderebbe tutto questo molto più realistico?» dico, abbassando la voce
«quanto adoro le tue idee, dimmi pure»
«un bacio. Non ci siamo baciati neanche una volta stasera, potrebbe essere sospetto»
«mh, dici? Secondo me stiamo bene così»
«se la pensi in questo modo»
«forse però hai ragione» dice sorridendo, ci baciamo di nuovo. Cerco di non fare come l'altra volta, ricordandomi che i suoi genitori dovrebbero vederlo
«Drew» dice, finito il bacio durato almeno quindici secondi
«dimmi»
«non ci hanno guardato mezzo secondo»
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Teacher's Pet | Drew Starkey
Fanfic"she was sunshine, I was midnight rain" Isabella, 21 anni, chiamata da quasi tutti Izzie, è la ragazza più gentile e allegra del mondo, ottimista con tutti tranne con se stessa. Facendo una scommessa con sè, giura che se non verrà presa neanche al s...
