Festa in piscina

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"Non mi hai più scritto ieri sera" mi disse Lamine una volta finito il suo allenamento.

Ieri sera mi ero addormentata e la mattina mio padre mi aveva fatto l'interrogatorio "Cosa avete fatto?" "A che ora sei tornata?" "Ti ha accompagnata in hotel?" "Ti piace?" ma io mi ero limitata a dire che era stata una bella serata e lui era stato molto carino.

Avevamo fatto colazione in hotel e poi eravamo andati agli allenamenti, Lamine era più attivo del solito e una volta finito mi disse quello.

"Sinceramente me ne sono dimenticata, ero molto stanca" confessai
"Me lo ricorderò bambina"
"Basta chiamarmi bambina sono solo un anno piu piccola di te"
"Si ma sei molto più bassa quindi sei una bambina"

In quel momento arriva mio padre "Bello questo allenamento Lamine" si congratula mio padre.
"Signore oggi pomeriggio io e i ragazzi non abbiamo allenamento e un nostro compagno di squadra organizza a casa sua una festa in piscina, sarebbe bello se Bella venisse con me"

"Lamine Bella è più piccola di te ieri sera te l'ho lasciata" mio padre non finisce di dire la frase che Lamine lo interrompe dicendo " La prego, non la mollo un minuto starà con me tutto il tempo e poi i ragazzi già la conoscono si divertirà".

"Lamine ti sto concedendo tanto lo sai, non me ne fare pentire" io ero senza parole e rimasi in silenzio tutto il tempo.

"Non se ne pentirà" disse Lamine e poi si giro verso di me con un sorriso a 32 denti.

"Vado a lavarmi tu aspettami qui" mi disse davanti a mio padre e mentre era girato mi disse "faccio il più veloce possibile" all'orecchio.

Si gira e va a lavarsi e qui mio padre attacca "Bella sei sicura che non mi devi dire qualcosa?" per me tutto questo era nuovo, Lamine era sempre bellissimo ma non avevo speranza.

Era un calciatore e ha mille ragazze intorno non avrebbe voluto mica me quindi avevo preferito mettere i miei 'sentimenti' da parte, rimanerci amica e godermi la vacanza.

"No papà non devo dirti assolutamente niente"
"Questo ragazzo è cotto di te"
"Ma che stai dicendo"
"Bella fidati li conosco i ragazzi, e lui è proprio cotto"
"Ma se ci conosciamo a malapena"
"Non importa da quanto tempo ti conosci con una persona importa cosa provi quando sei con lei" e quelle parole mi rimasero fisse in testa per un bel pò.

Lamine in quel momento torna "Te lo avevo promesso che avrei fatto presto"
"A casa di chi dobbiamo andare quindi?"
"A casa di Marc"
"Ah va bene"

Ci dirigiamo verso l'auto e al solito apre la portiera e mi fa entrare.
È molto galante e questa cosa mi piace molto.

Mi nota particolarmente nervosa quindi mi dice "Andrà bene stai tranquilla"
"Come hai fatto a capire che ero preoccupata"
"Non parli da qualche minuto è grave per te"
ha ragione io parlo sempre.

"Vedi che mio padre si fida tanto di te"
"Lo so bambina e come ho detto a lui non lo deluderò"
"È una minaccia?"
"No, una promessa"

"Mi preoccupi Lamine Yamal"
"Mi farai impazzire" dice e io scoppio a ridere
"Cosa ridi"
"Rido"
"Mi piace" dice e faccio la faccia confusa, di che cosa parlava?
"Mi piace che ridi" specifica.

Arrossisco, come può dirmi una cosa del genere.
Lamine Yamal farà impazzire me.

Neanche due minuti che arriviamo e appena bussato ci apre proprio Marc.
"Lamine, hai portato Bella sono contento" dice lui.
Ci fa entrare e Lamine fa passare prima me "Grazie per avermi invitato" dico io.

"Sei sempre la benvenuta"
Appena mi vedono entrare tutti iniziano a dire "Bella" "Ci sei anche tu".

"Ragazzi fatela respirare" dice Lamine salvandomi.
"Grazie" gli sussurro.

"Devo cambiarmi" dico a Lamine.
"Marc, Bella deve cambiarsi puoi portarla al bagno per favore?"
"Certo" si mostra molto disponibile.

"Hai una casa magnifica"
"Grazie"
"Li c'è il bagno, appena finisci sai come tornare?"
"Non proprio"
"Ti aspetto fuori" così entro in bagno e mi cambio.

Stavo per uscire ma sento Lamine e Marc che parlano.
"Che ci fai qui?" aveva chiesto Marc a Lamine e lui aveva risposto "Volevo controllare che andasse tutto bene"
"Preoccupato che ti freghi la ragazza Lamine"

In quel momento decido di uscire dal bagno e dico "Non sono la sua ragazza".
"Bella finalmente, andiamo che la festa è iniziata".

Arriviamo e i ragazzi erano già tutti in acqua.
"Bella pronta a farti un bagnetto?" dicono Lamine e Marc in coro.
"No ragazzi vi prego, io entro con calma, voi entrate"
"Sisi certo" in quel momento vengo presa da tutti e due e buttata in acqua.

"Voi siete morti"
"Ma cosa vuoi fare bambina" mi dice Lamine.
Allora mi prende in braccio e si butta in acqua con me.
"Sei pazzo" gli dissi.
"Si lo so".

"Ragazzi volete giocare ad obbligo o verità" propose uno dei ragazzi.
Tutti accettarono ma Lamine mi disse "Non devi se non vuoi" "Nono voglio, gioco anche io"

Dopo le prime domande di introduzione scelgono me "Obbligo o verità?"
"Verità" scelgo.
"Chi è il ragazzo più bello tra noi della squadra?" disse uno dei ragazzi.

'e ora cosa dico?'
"Ragazzi vi conosco da poco non so dirlo"
"Dai Bella sii sincera non ci offendiamo"

"Dico Lamine solo perché lo conosco da più di voi"
"Sentito Lamine Bella ha scelto te"
"Dai ragazzi non vi esaltate" dissi io.

Il pomeriggio continuo così tra chiacchiere e risate fin quando Lamine mi disse "Bambina dobbiamo andare"
"Ma no perché mi stavo divertendo"
"Non ce la portare via" dissero i ragazzi.
"Abbiamo qualcosa da fare, domani vi rivedrete per salutarvi".

"Cosa dobbiamo fare?"
"É una sorpresa" disse lui ma io non mi volevo arrendere.
"Non fare la bambina abbi pazienza"
Comunica all'autista il posto senza che io lo sentissi e poi saliamo in macchina in direzione posto sconosciuto.

Destino~Lamine YamalDove le storie prendono vita. Scoprilo ora