"Non mollare con lui"

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"Starti vicino".
Capirlo é impossibile, lui ha fatto tutto questo solo perché impaurito.

"Io non ti capisco veramente"
"Avevano tutti ragione"
"Ma su che cosa"
"Sull'interessarsi a te"

Eravamo arrivati e senza voler sentire più niente di quella conversazione scendo dalla macchina, non penso di aver capito niente di questa conversazione.

Decido di salire in camera e chiamare Hector il migliore amico di Lamine.
"Ho bisogno di te Hector"
"Sto arrivando" e fu di parola in 5 minuti era già nella mia stanza d'hotel.

"Ho bisogno di sapere cosa ne pensi ma anche di sapere cosa sai" gli spiego io.
"Parla prima tu mi dice"

"Ho conosciuto Lamine nel 2014 quando sono venuta a trovare mio papà e mi é partita una cotta che però poi é passata perché non l'ho più rivisto, lui in seguito contattò mio padre, noi veniamo a barcellona e lo rivedo" inizio a spiegare "lui fin da subito 'flirta' con me e penso fosse palese"

"Si lo era abbastanza anche noi ci eravamo straniti, lui non fa mai così con le ragazze" mi spiega Hector
"E allora perché lui ha fatto così con me, l'univa spiegazione che posso darmi è che ad un certo punto mi ha detto 'tu sei diversa dalle altre'"
"Magari era proprio questo ad averlo colpito, noi siamo abituati a tutti che vogliono qualcosa da noi, e io l'ho visto in te questo, a te piaceva stare con noi ma soprattutto con lui ma non perché siamo calciatori ma come persone".

"Io nel 2014 non l'avevo conosciuto ma era una cotta fondata sul nulla, quest'anno ho avuto anche se per pochi giorni l'occasione di conoscerlo" dico e mi vennero in mente tutti i momenti passati insieme e provai nostalgia " lui però ha fatto un cambio drastico quando io me ne sono andata".

"Hai provato a chiedere a lui?"
"Sinceramente in maniera diretta no, però sia quando me ne sono andata che ora si sta comportando da stronzo"
"Penso che lui abbia bisogno che tu faccia qualcosa per fargli capire che si può fidare di te, lui ha fatto molto per te, ad esso è il momento che tu non molli con lui"
"Grazie Hector, un'ultima cosa mi dici la via di casa sua?"

Una volta saputo tutto decido di andarlo a trovare a casa, portandogli la cena, perché sapevo che lui non sarebbe voluto uscire.
Prendo un uber e dopo aver preso una box di sushi, mi dirigo a casa sua, una volta arrivata pago il tassista, scendo e dopo un po' davanti alla porta trovo i, coraggio di bussare.

"Chi é?" dalla voce però non sembra lui.
"Non aspettiamo visite" dice una ragazza.
"Sono Bella, puoi chiedere a lui" a qual punto apre.

Mi ritrovo davanti una ragazza bellissima, con i capelli super biondi e occhi azzurri, in quel momento appare Lamine con solo l'accappatoio e mi sento in più.
"Scusate forse ho disturbato" che stupida che sono, pensavo di fargli una sorpresa invece lo trovo con una ragazza.
Chissà cosa ci ha fatto.

Mi giro e corro per andare via ma Lamine mi rincorre "Bella ti prego entra"
"No sono stata stupida, scusate se vi ho interrotto" andando via ma lui mi prende per un braccio e mi dice "Bella ti presento Jessica, la babysitter di mio fratellino".

Ah. "Scusa" dico alla ragazza.
"Stai tranquilla, entra pure" mi dice lei.
"Mi vado a vestire aspettami qui" mi dice Lamine.

La casa è stupenda e soprattutto grandissima.
Dopo neanche un minuto Lamine torna con una semplice maglietta a maniche corte bianca e un pantaloncino grigio della nike.
"Cosa ci fai qui" mi chiede lui.
"Ti ho portato il cibo, ho pensato potessi avere fame"
"Bella" e mi guarda.

"Grazie" mi dice
Questo ragazzo mi fa impazzire "Mettiamoci nel salotto a mangiare che c'è una bella vista e vediamo il tramonto" ed effetti non aveva torto, il salone era enorme e tutto vetrato da dove si vedeva la pista e la vista su tutta Barcellona.

Prepara tutto e iniziamo a mangiare nel divano con le coperte.
"Hai una casa stupenda" dico io
"Grazie"
"Figurati"

"Sono contenta tu sia venuta, lo speravo"
"Ho chiesto aiuto"
"A chi"
"Hector"
"E che ti ha detto"
"Di non mollare con te" confesso.

"Avevo paura"
"Di cosa, speravo tu me ne parlassi"
"Del fatto che una volta tornata a Torino avresti capito che non eri così interessata come mostravi"
"Tutto qui?"
"Non proprio" 'Non mollare con lui' erano le parole che mi rimbombavano in testa.

"Lamine ascolta, se sono qui é perché voglio che tu tu confidi con me e parliamo".
"La mia scorsa fidanzata mi ha usato perché ero un calciatore e poi mi ha abbandonato avevo paura succedesse lo stesso con te"
"Non sono così, so che non mi conosci abbastanza bene da dirlo, ma sono qui per dimostrarti proprio questo" a questo punto si alza e mi abbraccia.
É il nostro primo abbraccio e mi sento in paradiso, una delle sensazioni migliori del mondo.

Dopo qualche altra chiacchiera decidiamo di metterci un film natalizio 'Mamma ho perso l'aereo' anche se Natale è passato.
In tutto questo mi arrivano due messaggi il primo da Louis 'voglio aggiornamenti' e il secondo da Hector 'spero sia andato tutto bene' decido però di ignorarli e concentrarmi sul film.

Dopo poco che il film era iniziato Lamine prende la mia mano e la unisce con la sua, non so se sia stato meglio l'abbraccio o questo.
Restiamo così per quasi tutti il film, però verso la fine mi addormento e poi non ricordo nulla.

Destino~Lamine YamalDove le storie prendono vita. Scoprilo ora