Ardrexa, capitale del Gran Regno, sicuro si presentò con evidente impatto agli occhi dei due compagni di viaggio.
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YU: "W-WOW!!" TOMOMI: "Che spettacolo!"
Mai e poi mai si sarebbero sognati di vedere un simile spettacolo.
Unico problema, la schiera di viandanti ed altre persone che affollavano le strade della capitale, erano un pochino interdetti dalla presenza della sensei, anzi, della sua scarsa disponibilità di vestiario.
TOMOMI: "Yu-kun... mi guardano tutti! Mi sento un po' a disagio!" YU: "GAH! Ehm... d-diremo che è una nuova moda in fatto di armature! In fondo non è che qui sappiano cosa sia la lingerie!" TOMOMI: "Sicuro??" YU: "No! No sensei, non lo sono!"
Difatti, una volta giunti a destinazione, una guardia li fermò.
GUARDIA: "ALT! E voi chi sareste?? Perché quella donna va in giro... così??" YU: "Ehm... s-signora guardia, c'è un motivo ben preciso! Vede, costei... è... uhm... costei è la... mia SCHIAVA! Si ecco!" TOMOMI: "Eh?" GUARDIA: "Schiava?"
Era la prima cosa che gli è venuta in mente.
YU: "Si! Vede... è molto indisciplinata! Quindi la faccio camminare in giro così per punirla! Ecco! *suda tantissimo*" TOMOMI: "Yu-kun... seriamente?" GUARDIA: "Oh! Presumo che sia valida come spiegazione... credo! Ok! Entrate pure!" YU: "La ringrazio! *suda sempre di più*"
Erano riusciti ad entrare, seppur al costo di una pessima scusa; una volta raggiunto un vicoletto isolato però, Yu immediatamente porse le sue umili scuse.
YU: "M-MI PERDONI SENSEI!" TOMOMI: "Una SCHIAVA???" YU: "Non sapevo come giustificare il fatto che lei debba restare in intimo!" TOMOMI: "Sigh! Ok, ok! Non fa nulla! Alla fin fine ha funzionato e sono sicura che non eri armato di cattive intenzioni!"
La sensei fece un lungo sospiro, convinta delle buone azioni del suo studente.
TOMOMI: "Senti, sono stanca e vorrei farmi un bel bagno caldo! Non esiste un posto dove poter alloggiare? Poi cercheremo la regina, che ne pensi?" YU: "Ma certo sensei! Vediamo se c'è qualche locanda nei paraggi!"
Dalla mappa della città, erano presenti un paio di alloggi in cui soggiornare; si misero quindi in marcia attraversando i vicoletti di Ardrexa, per evitare troppi sguardi verso la lingerie di Tomomi, già imbarazzata di suo.
Sebbene in un tale mondo fantasy esistano le cosidette "bikini armor", di certo nessuno ha mai visto una "lingerie armor".
YU: "Andiamo di qui sensei! Sicuramente non ci vedrà anima viv..." FURFANTE: "Fermi! La borsa o la vita!" TOMOMI: "Ah..."
Ed infatti, si ritrovarono con un tizio armato di balestra dagli intenti chiaramente penali.
E quel dardo pesante avrebbe fatto parecchi danni.
FURFANTE: "Anzi! Dammi la donna! Eheh! È un bel bocconcino!" TOMOMI: "Yu-kun! Costui è un villano!" YU: "Sensei!!! Non faccia movimenti brus..."
Al ladruncolo, partì il colpo. Il possente dardo andò a colpire in petto la povera sensei.
YU: "SENSEIIIII!!!!" FURFANTE: "Tch! Colpa sua! Si è messa in mezzo ed ha pagato con la vita!" TOMOMI: "Pffft..."
Ma Tomomi, si mise a sghignazzare.
YU: "S-Sensei?" TOMOMI: "Non... so il perché... ma quando il dardo mi ha colpita... ho avvertito una strana sensazione di solletico in tutto il corpo!" FURFANTE: "Eh?"
Dardo che era rimbalzato e finito a terra. Tomomi-sensei era illesa, senza nemmanco un graffio nella zona colpita, sotto l'attonito sguardo dei due.
FURFANTE: "Hey! Questa è una balestra élite con danno perforante di livello 20! Potrebbe uccidere un orso!" YU: "Non guardare me!" TOMOMI: "Uff! È passato! Meno male!"
Non credevano ai loro occhi. M il ragazzo rammentò di una certa passiva appartenete alla sua professoressa.
YU: "Converte... i danni in solletico..." TOMOMI: "Che... intendi dire?" FURFANTE: "Già! Che intendi dire??"
Prese la sua spada e punzecchiò la pancia di Tomomi, in un gesto d'intuito.
TOMOMI: "Y-Yu-kun!!?? Cosa fai! Pffft... no..." YU: "Non ci credo! Sensei, apra la finestra di status!!" TOMOMI: "Uff... eheh... ma che ti prende??" FURFANTE: "Ha sentito il ragazzo? Apra la sua finestra di status!"
Incalzata dai presenti, fece come richiesto.
YU: "Non ha perso HP! Perché i danni che lei riceve si trasformano in solletico!" FURFANTE: "COSA?? Che idiozia è questa? E perché ha un valore di magia così alto??" TOMOMI: "Ma cosa dite tutti e due?? Non ci sto capendo nulla!!"
Troppe informazioni in breve tempo, fecero andare in tilt le sinapsi della professoressa e del suo studente.
E pure del ladro, testimone di verità un pelo assurde.
FURFANTE: "Roba strana ragazzo! Non ho mai sentito di una simile classe in vita mia! Comunque, se volete udienza dalla regina, vi conviene attendere domani! Si è fatto tardi ed al palazzo non vi faranno mai accedere!" YU: "Infatti pensavamo di alloggiare in alb... ehm... una locanda qui vicino!" TOMOMI: "Quindi non ci rapina più?" FURFANTE: "Nah! Mi siete simpatici! Andate pure!"
Più che simpatici, il malfattore pensò che era difficile derubare una tizia invincibile e dalla passiva praticamente OP.
Quindi si salutarono ed i due furono liberi di recarsi alla locanda per riordinare un po' lei idee...
