🌹9.Piccolo incontro🌹

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Dopo che Roxanne era andata via Dalia aveva sistemato la spesa e visto che ancora era presto decise di uscire un pò, era da tanto che non passeggiava da sola per quelle vie...

O per meglio era da tanto che non si prendeva un pò di tempo per lei stessa, in quel periodo aveva sempre e solo pensato a Jimin e alla loro storia, a tutto quello che era successo e cosa ne aveva portato e per non pensare più aveva deciso di buttarsi sul lavoro e la sera quando poteva si lasciava andare con le amiche divertendosi e non pensando più a niente.

Già, per via di tutto ciò aveva dimenticato cosa significava pensare un pò a se stessa, pensare a tenere la testa libera senza avere altro... Sospirò fermandosi a un semaforo stringendosi nel giubbino aspettando che scattasse il verde, si guardò attorno osservando le persone che camminavano, chi con il passo svelto forse per tornare a casa dal lavoro, chi invece camminava lento godendosi la camminata per osservare il paesaggio.

Però ciò che attirava di più lo sguardo di Dalia erano quelle coppie che camminavano felici mano nella mano, ridendo e lasciandosi ogni tanto qualche bacio... Si guardavano con quello sguardo pieno di amore che lei conosceva bene.

Anche lei nei primi tempi che aveva conosciuto Jimin era così, o per meglio erano così... Camminavano nei parchi mano nella mano, ridevano per ogni piccola stupidaggine, si guardavano sorridendo con lo sguardo senza bisogno di dire parole...

Facevano tutto ciò eppure queste cose svanirono con il tempo... Quando realmente era cambiato tutto? Da quando tempo si sentiva come se fossero due estranei? Non lo sapeva neanche lei, si era svegliata una mattina e aveva iniziato a notare delle piccole cose: un buongiorno senza sentimento, un bacio dato troppo in fretta solo per darlo, una carezza mancata, fare l'amore solo per sfogare un bisogno... Tutto ciò gli aveva fatto aprire gli occhi e i dubbi erano sorti, per questo aveva chiesto a Jimin di andare a fare un viaggio per un paio di giorni, sapeva che non servivano pochi giorni a sistemare tutto però avrebbero parlato.

<<Parlare... Dovrebbe essere facile...>>

Sospirò riprendendo a camminare ma non si rese conto che il semaforo era diventato rosso, troppo presa dai suoi pensieri che stava per finire sotto un'auto, tutto ciò però non accadde perché sentì una presa forte al suo braccio che la tirò indietro facendola sbattere al petto di qualcuno.

<<Tutto bene?>>

Alzò il viso quando sentì quella voce bassa e roca, pensava di trovare un ragazzo completamente differente da ciò che vedeva, era alto poco più di lei, capelli biondi lunghi raccolti in una coda bassa che contornavano un viso snello, degli occhi dal taglio felino marroni risaltati da leggere lentiggini.

<<Tutto ok?>>

Scosse il capo girandosi di corsa e facendo un piccolo inchino.

<<Ti ringrazio, non stavo prestando attenzione alla strada...>>

<<Ho notato... L'importante e che non ti sia fatta male...>>

Dalia si alzò e sorrise al ragazzo.

<<Niente tranquillo... Senti... Che ne dici se ti offro un caffè? Per ringraziarti...>>

<<Per me va bene, non avevo niente da fare... Oh che sbadato, sono Felix...>>

Il ragazzo allungò la mano che Dalia prese e strinse.

<<Io sono Dalia... Allora andiamo, dopo il parco c'è un bar dove fanno un caffè buonissimo...>>

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