Chapter 6

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Mi stesi sull'erba fresca del prato,portai una mano dietro la testa per farmi da cuscino e divaricai leggermente le gambe per stare più comoda.

Ero appena uscita dal college e mi stavo dirigendo verso casa ma non ho resistito a sdraiarmi sul prato del parco più grande di Seattle.

Era passata una settimana da quando avevo incontrato il ragazzo misterioso in quella stanza. Aveva detto che ci saremmo rivisti,ma io ne dubito fortemente.

Non faccio che pensare a lui,di come mi stringeva,di come mi aveva preso la mano e di come mi aveva abbracciata per calmarmi. Lui non voleva farmi del male,io naturalmente al primo impatto con lui ho immaginato che mi volesse violentare,ma mi sbagliavo.

Ma le cose che più non riuscivo a dimenticare erano i suoi occhi marroni e le sue labbra carnose. A quel pensiero mi morsi il labbro immaginando me e lui che ci baciavamo. È stato il primo ragazzo che mi ha trattata così bene e non voglio farmelo scappare. Forse è una cosa stupida perchè non lo conosco affatto,non so neanche il suo nome.

Cavolo...sembro una quattordicenne alla sua prima cotta,sono proprio sensa speranza.

Guardai l'ora sul display del telefono e mi accorsi che era tardissimo,anche perchè quella sera sarebbe venuto Louis per cena. Da quella volta alla discoteca, io e Louis ci vediamo molto spesso,è il primo ragazzo che mi faccio come amico in tutto l'arco della mi vita.

Camminai per una decina di minuti,non volevo prendere ne il bus ne la metro,era una giornata così bella.

Improvvisamente sentì il rombo di una moto,mi girai di scatto per la paura. Odio le moto, sono degli inutili ammassi di ferro e anche pericolosi. Mi girai verso quel rumore fastidioso e vidi un ragazzo cercare di far partire la moto, ma sensa nessun risultato.

Lo osservai bene,aveva un casco nero in testa, e non riuscivo a vederne il viso, era sopra una Ducati nera sportiva. Continuò a farla rombare fino a quando non riuscì a farla partire. Alzò la testa e si guardó in giro,distolsi subito lo sguardo,credo si fosse accorto che lo stavo fissando.

Continuai a camminare fino a quando non mi ritrovai d'avanti alla porta di casa mia,cercai nella borsa le chiavi e dopo averla svuotata tutta finalmente le trovai.

Entrai e mi "buttai"sul divano accendendo la tv,Louis non sarebbe arrivato prima delle 8:00 e Ariana era andata da poco a fare la spesa.

Andai in cucina e presi un bicchiere d'acqua. Sentì bussare al citofono,questo doveva essere Louis. Aprì sensa chiedere chi era e aspettai sulla soglia della porta che arrivasse al quinto piano.

L'ascensore aprì le porte ma non mostrò Louis ma mio fratello in tutta la sua bellezza.

《Harry》dissi in un sussuurro.

《Piccola》si avvicinò a me e mi asciugò le lacrime che mi stavano accarezzando le guance. Lo abbracciai più forte che potevo,cazzo erano due fottuti anni che non vedevo mio fratello.

《Piccola non piangere》disse sorridendo e facendo vedere le sue fossette adorabili che io non ho ereditato. Mi staccai dal suo abbraccio sorpresa.

《Cosa ci fai quì?》dissi sorpresa.

《Mi hanno dato il trasferimento》disse ancora con il sorriso stampato in faccia.

Saltai di gioia andando in braccio ad Harry e facendolo quasi cadere.
I

niziai a dargli baci su tutta la faccia,comprese le labbra,io e Harry ci baciavamo a stampo da quando avevamo due e cinque anni,per noi era un gioco. Lui è tre anni più grande di me,infatti adesso da come avrete capito lavora...o meglio, lavorava a New York.


《Vieni Harry parliamo dentro》dissi entrando in casa. Appena entrati ci sedemmo sul divano.

《Vedi Shan...non sono venuto quì solo per vederti ma anche per chiederti se posso restare quì per un po',almeno finchè non avrò trovato un appartamento tutto mio,so che tu ed Ariana faticate ad arrivare a fine mese e per questo finchè mi ospiterete nella casa pagherò anche io l'affitto e le bollette》disse finendo il suo discorso.

《Non se ne parla》dissi in modo duro.

《Oh...scusa, troverò un'altra sistemazio...》non gli feci finire la frase che gli risposi subito.

《Harry non intendevo che non ti voglio quì ma non voglio che tu paghi l'affitto e le bolette 》

Harry stava per ribattere ma suonarono al campanello e dovetti andare ad aprire.

Aprì la porta e trovai Louis in tutta la sua coglionagine.

《Ciao Lou,sei in anticipo vedo》

《Si,ho finito il turno al bar prima,non sapevo cosa fare quindi sono venuto quì a romperti un po' le scatole》disse entrando e chiudendo la porta alle sue spalle per poi darmi un bacio sulla guancia.

Andammo in salotto dove trovammo Harry ancora sul divano.

《Harry ti vorrei presentare un mio amico,lui è Louis》

《Louis questo è Harry mio fratello》dissi sorridendo e sperando che Harry non diventi troppo geloso,è sempre stato troppo protettivo.

《Piacere di conoscerti》disse Louis alzando la mano .

《È un piacere anche per me》disse Harry squadrandolo dalla testa a piedi e afferandogli la mano.

《Harry visto che ci sei tu,prenderó dei giorni di ferie dal negozio》

《Bene così potremmo stare più tempo insieme》disse abbracciandomi e dandomi un bacio a stampo.

Louis dalla sorpresa spalanco la bacca. Io ed Harry scoppiammo a ridere.

《Luois chiudi la bocca,io ed Harry lo facciamo da quando eravamo piccoli,per noi è normale》

《Ok》disse Louis non sapendo cosa dire.

Dopo quella conversazione iniziammo a parlare del più e del meno,scoprì molte cose su di Louis che prima non sapevo,tipo che gli piaceva giocare a calcio,che aveva tante sorelle e che lui era il più grande. Harry e Louis erano molto in sintonia. Quando arrivò Ariana ritornò a casa fu molto felice di rivedere Harry dopo tanto tempo.



La serata passò molto infretta.

Spazio mio♥

Ciao ragazze un nuovo capitoloooo.

Yeeee

Shan e il ragazzo mosterioso si rincontreranno?

Dove arriverà la gelosia di Harry?

Leggete,votate e commentate.

Alla prossima

By Roby

Infinity《Zayn Malik》♥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora