Michelle
Facciamo il giro del quartiere e torniamo a casa, prima di entrare Tom mi abbraccia.
Sorrido e ricambio l'abbraccio.
Mi sembra di conoscerlo da una vita, non avevo mai avuto questa sensazione con nessuno.Io: grazie per avermi fatto da guida.
Tom:Di nulla, e poi mi andava di fare una passeggiata è meglio accompagnato che da solo.
Io: Thomas non è così male, non sei un cattivo ragazzo.
Tom: attenta Micky non mi conosci AncoraDisse con un ghigno che nascondeva un sorriso mostrando i suoi denti perfetti.
Io: un cattivo ragazzo non mi avrebbe fatto fare il giro del quartiere (ridendo)
Tom: con le ragazze belle come te so fare il bravo ragazzo(ridendo)
Io: allora io ti chiamo Thomas se per il tuo lato angelico va bene.
Tom: se sei te va bene.Sorrido come una bambina lo abbraccio di nuovo e entro in casa, mi sono divertita con lui.
Ma: Hai già conosciuto il vicino vedo
Io:Solo il figlio (ridendo)
Ma: e questa sera anche i genitori, ci hanno invitato a cena per darci il benvenuto, volevo rifiutare perché non volevo disturbare ma mi hanno quasi obbligato (ridendo)
Io:perfetto allora vado su a prepararmi
Ma: okey quando sei pronta scendi, andiamo a prendere un minimo di dolce.
Io: okey!! Dissi più felice di una bambina con la caramella in bocca.Tom
Oggi l'avrei rivista e ne ero molto contento, era sexy e simpatica, chiunque la vorrebbe come vicina di casa.
"Potrei spiarla dalla camera" penso dato che la finestra della mia camera si affaccia su quella della sua, "ma no Tom ma a che pensi" merda stavo cominciando a parlare da solo? Okey stavo impazzendo.
Prendo il telefono e gli scrivo, così mi distraggo un po'.
MichelleSorrisi al telefono, mi stavo innamorando?
Apro la valigia che dovevo ancora sistemare e tiro fuori i vestitini che ho.
Opto per un semplice tubino nero non troppo corto.
Raggiunto mia mamma e andiamo a prendere una torta.
Ne scegliamo una alla fragola dato che Thomas aveva detto che sua madre era allergica al cioccolato e torniamo a casa soddisfatte.
Alle 8 andiamo a casa dei vicini che ci accolgono felici.
La casa è grande come la nostra e molto accogliente.
Thomas mi sorride appena mi vede, contento che lo avessi ascoltato mettendo qualcosa di elegante.
Lui indossava una Polo e dei jeans, di certo non me lo aspettavo in giacca e cravatta.Tom:ma ciao! (Sorridendo)
Tom: bellezza (avvicinandosi al mio orecchio per non farsi sentire)
Io: anche te sei una meraviglia Thomas (rispondo con un sorriso al suo orecchio.)Lui sorride malizioso e si allontana.
Mar(mamma Tom Margaret): ciao! Tu devi essere Michelle, Tom mi ha già parlato di te! Oh tesoro sei bellissima! Piacere sono Margaret la madre di Tom (sorridendo)
Io: piacere mio Margaret grazie dell'invito (sorridendo)
Mar: oh è un piacere Michelle.Disse Margaret dopo essersi presentata a mia madre.
Non noto suo padre o fratelli e sorelle, ma evito di chiedere per paura di una risposta del tipo "sono venuti a mancare".
Però Tom sembra leggermi nel pensiero dicendo.Tom:mio papà è dall'altra parte della città con mio fratellino Mark per il suo torneo di calcio, tornano settimana prossima, te li farò conoscere.
Io:torneo di calcio eh, fico. Anche te giochi a calcio?
Tom: si ma io ho per ora ho solo partite in casa per adesso. Segui il calcio tu?
Io: si abbastanza
Tom: mi piace prossimo guardare le partite insieme.
Io: invito accettato
Tom: squadra del cuore?
Io: Toronto FC ovvi sono cresciuta lì, la tua scommetto New York city.
Tom AZZECCATO!Ridiamo e andiamo a tavola.
Scusate per il blocco autore so che per alcuni è fastidioso ma tenevo a dirvi che questo capitolo è stato un po' noioso ma io prossimo faccio scoppiare la bombola promesso
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L'amore nascosto
RomantizmMichelle si trasferisce a new York a 16 anni, è il sogno di tutti gli adolescenti ma non il suo. A Toronto aveva aveva tutto, amici, famiglia e anche un cagnolino. Lei non capisce questo cambiamento improvviso voluto da sua mamma, ma soprattutto da...