☆𝗛𝗢𝗦𝗧𝗔𝗚𝗘☆ [𝐏𝐚𝐫𝐤 𝐉𝐢𝐦𝐢𝐧]

☆SENSO DI COLPA☆#1

Cerco di correre il più veloce possibile per fuggire via ma il braccio sanguinante per il colpo di pistola me lo impedisce.

Vorrei solo aprire gli occhi e sapere che tutto questo è solo un maledetto incubo ma il presente non può cambiare, quello che è stato fatto non può cambiare, il danno inaccettabile causato da me non può cambiare soltanto scomparendo nel nulla.

Salgo sul primo edificio che noto, faccio le scale per arrivare al tetto, apro la porta e corro fino ad arrivare sul bordo del palazzo.

Da sotto posso vedere le macchine, le persone che camminano tranquillamente per le strade svolgendo la loro routine quotidiana felici e tranquilli.

Gente che torna dal proprio lavoro per tornare a casa dalla famiglia.

Mi sento un mostro come ho potuto fate una cosa del genere?
Gli occhi mi si infiammano di lacrime che non vedono l'ora di scendere, la voglia di morire scomparendo nel nulla aumenta ma all'improvviso gemo per il dolore arrivatomi dal braccio.

Cerco di fermare il sangue mettendomi la mano sulla ferita ma è inutile tanto morirò comunque: suicidandomi.