☆𝗛𝗢𝗦𝗧𝗔𝗚𝗘☆ [𝐏𝐚𝐫𝐤 𝐉𝐢𝐦𝐢𝐧]

☆LA BUGIA☆#9

JIMIN
La porta si apre e vedo entrare una delle rapinatrici.
No cazzo che faccio? Che dico? No ora sicuramente mi uccide.
Mi fissa.

"Che cosa ci fai tu quì, non dovresti essere nella stanza con i tuoi amici?"

"Io..."

"Tu?..."

"Bhe stavo..."

"Stavi?..."

Le parole non mi escono dalla bocca, in più lei che ripete le mie stesse parole mi mette più ansia.
Resto fermo a fissarla.

"Devo rifarti la domanda? Ti ho chiesto che ci fai quì"

Cazzo le dico?
Jimin pensa cazzo pensa.
La vedo fare dei passi verso di me con una pistola in mano.
Il cuore mi comincia a battere forte come se mi stesse per uscire dal petto.

"Sei diventato sordo per caso?"mi dice

"N-no è s-soltanto che..."

"È soltanto cosa?"

"Avevo un pò di fame"

Cosa cazzo ho appena detto? Avevo fame? ma che razza di bugia è mai questa? Jimin puoi fare meglio di così!

"Sei sgattaiolato fuori dalla stanza, ti sei intrufolato dentro all'ufficio del direttore pensando di trovare del cibo quì dentro?"
È vero Jimin sei in un ufficio.

"S-si"

La mia risposta la fa sorridere, lo vedo dall'allungatura dei suoi occhi.
Mi avrà beccato.

"D'accordo"
"Hai trovato qualcosa?"

"Per sfortuna no" dico

"CERTO che non hai trovato niente ti sembra per caso una cucina questa, magari a casa tua tu hai del cibo nascosto ovunque ma quì non è così"

Cavolo si è incazzata.
Potevo inventarmi una bugia migliore di questa.

"M-mi d-dispiace" cerco di dire sperando che provi pietà verso di me.

"Eri quì soltanto per il cibo o anche per qualcos'altro?"

"Soltanto per il cibo" dico sperando che mi creda.

Ci fu un silenzio di alcuni secondi che mi sembravano in realtà minuti.

"Come ti chiami?" Mi chiede improvvisamente.

"Jimin" Gli rispondo anche se non sapendo perchè mi abbia fatto questa domanda.

"Va bene"

"Tu?" Gli chiedo poi

"Tokyo"

"È il tuo vero nome questo?"

"No, è un nome in codice che significa vieni che ti riporto dai tuoi amici"

Perfetto non mi ha scoperto, Jimin sei un grande.
Faccio dei passi ed usciamo dall'ufficio.
Mi sento davvero fiero di me, era una bugia molto banale ma se l'è bevuta.
Ora abbiamo l'orologio per contattare la polizia e poi potremmo uscire da quì.

SPAZIO AUTRICE
Ecco il nuovo capitolo di "HOSTAGE" spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Ricordatevi di mettere una stellina❤