☆PREUCCUPAZIONE☆#6

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TOKYO
Raggiungiamo la stanza e facciamo entrare i sette poi entra Nairobi e dopo di lei io.

"È un pò piccola ma perso che vi ci abituerete" dice Nairobi

I sette si fissano tra di loro con sguardi preoccupati e impauriti.

"P-possiamo sapere chi siete? C-cosa volete da noi?" Chiede Rm.

"L'unica cosa che vogliamo da voi è che rispettate le nostre regole e stiate in silenzio" risponde

Dopo alcuni secondi incrociandoci gli sguardi a vicenda e capendo che non hanno nient'altro da chiedere, esco lasciando un ultimo sguardo ad Rm con Nairobi che mi segue.

"Non pensavo fossero così belli nella vita reale, mi sembrava che fosse solo nelle fotografie la bellezza"

"Concentrati dobbiamo pensare al piano non ai sette Dei scesi in terra" rispondo io.

"Uuuu allora lo ammetti che sono carini?"

La sua domanda non riceve risposta.

Saliamo le scale ed entriamo nella stanza dove Rio controlla tutto dalle telecamere.
Entriamo e lui alza lo sguardo di scatto appena ci vede entrare.

"Allora com'è andata?"

Mi tolgo la maschera per il caldo.

"È andata che Tokyo non vuole ammettere che le sette esche sono dei Dei scesi in terra come dice lei" dice con un sorriso provocatorio.

La fulmino con gli occhi ma lei non sembra aver ricevuto il messaggio di piantarla con queste cazzate.

"Chiama il professore" ordino a Rio.
Schiaccia due pulsanti dal telefono con fili messo sul tavolo e attendiamo.

Dopo alcuni secondi sentiamo il professore.

"Cos'è successo? State tutti bene?"

"Si stiamo bene, va tutto secondo i piani" rispondo

"Ottimo"

"Dite da parte mia a Mosca che è ora di cominciare a scavare il tunnel, tu Nairobi comincia a stampare con l'aiuto degli ostaggi e Rio guarda attentamente le telecamere e avvisami se succede qualcosa e gli altri continuino a controllare gli ostaggi"
"E cosa più importante nessuno degli ostaggi deve sapere la vostra identità"

"Si lo sappiamo" ci ha parlato di questo piano per due mesi come facciamo a dimenticarcelo(?).

"Perfetto"

Senza dire altro riattacca, io mi metto la maschera precipitandomi fuori dalla stanza per andare alla mia postazione per fare come ha detto il professore.

Vado nella sala al piano di sotto dove sono rinchiusi gli ostaggi e dove c'è Helsinki che li controlla.

Gli ostaggi sono tutti seduti per terra alcuni hanno gli occhi chiusi quindi suppongo che dormano e altri pregano, sicuramente di tornare a casa il più presto sani e vivi.

Dato che tutti gli ostaggi stanno bene e c'è Helsinki che li controlla esco dalla sala e mi siedo sulle scale che portano al piano di sopra pensando ad Rm.
Starà bene? Non è che si sente in trappola quì dentro? Anche se si questa è una specie di trappola per topi: la zecca è la trappola e gli ostaggi sono i topolini.

Continuo a pensare a lui mettendomi a sorride per l'ultima cosa pensata senza accorgermene fino a quando una figura mi si siede di fianco.

LISBONA
Vedo Tokyo seduta sulle scale persa nei suoi pensieri, quindi mi avvicino e mi ci siedo vicino.

"Come va? mi sembri preoccupata"

"No no sto bene stavo solo pensando"

"Ad Rm?"

Mi guarda come se avessi detto una cosa che non avrei dovuto sapere.

"Com-come..."

"Ho visto come lo guardi"
"È tuo fratello giusto?"

Risponde con un semplice cenno con la testa.

"Il professore lo sa?" Chiedo

"Si, non ho potuto non dirglielo"

"E cos'ha detto al riguardo?"

"Ha detto solo che devo cercare di stargli alla larga e non dirgli niente di tutto ciò"

Rimaniamo in silenzio per alcuni secondi.

"Vedo che gli ostaggi sono tranquilli quindi andiamo ad aiutare Nairobi forse gli serve una mano" dico.

Annuisce, ma prima che possa andare gli prendo il polso facendola girare.

"Comunque non pensare tanto, andrà tutto bene, tuo fratello starà bene, non si accorgerà mai che sei stata quì e quando usciremo da quì lui si dimenticherà tutto"

"Si hai ragione"

Andiamo da Nairobi per aiutarla a stampare le banconote.
Ma appena entriamo mi soffermo un attimo sulla macchina che stampa.
Mi avvicino e mi fermo davanti a essa.

È una cosa straordinaria che mi fa incantare per alcuni secondi, ma poi ritorno alla realtà e mi metto ad inserire l'inchiostro dentro la macchina.

TOKYO
Tutto stava andando secondo i piani ma nessuno di noi sapeva cosa stava per accadere realmente...

SPAZIO AUTRICE
Ecco il nuovo capitolo di "HOSTAGE" spero che questo capitolo vi sia piaciuto.❤

☆𝗛𝗢𝗦𝗧𝗔𝗚𝗘☆ [𝐏𝐚𝐫𝐤 𝐉𝐢𝐦𝐢𝐧]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora