Capitolo 6

1 1 0
                                    


Mi svegliai alle prime luci dell'alba in seguito ad una nottata piena di incubi.
Accanto a me c'erano Delailah ed Icaro, quest'ultimo sorrise alla vista di Clarissa accoccolata sul mio petto.

"Buongiorno" dissi sbadigliando ancora stanca.
"Buon-"
"Sisi non c'è tempo per i buongiorno. Forza passerotto, alzati."
Disse Delailah interrompendo il saluto di Icaro.
Detto ciò mi alzai.
Sotto costrizione ma mi alzai.

"Obbiettivi di oggi:
-trovare cibo
-trovare un posto più sicuro
-far mettere su qualche muscolo al passerotto
-trovare una sorgente d'acqua possibilmente pura
..."
Nel mentre che Delailah elencava a noi grandi tutto quello che avremmo dovuto fare entro il tramonto, i piccoli cercavano cibi più facili da trovare come funghi e bacche.

"Avete capito tutti tutto? Non mi interessa.  A LAVORO."
Disse la nostra dittatrice.
Ci dividemmo in gruppi e casualmente io ero in gruppo con Icaro ed Hitler.

"destra. Sinistra. Tutto dritto. Sinistra.  Dritto.  Sinisiltra.  Destra. "
Continuava a ripetere Delailah pensando di sapere dove andare quando in realtà stavamo girando tondo.

"Ok ora basta Delailah, sono ore che giriamo in tondo, prendo io il comando."
"Chi ti credi di essere passerotto?"
"Sicuro non sono una persona che passa ore a fare il girotondo."

Le dissi guardandola stando in punta di piedi e a braccia conserte.

"Sentimi bene insettino, non sei nessuno per dirmi cosa fare o dove andare quindi smettila di fare queste scenette idiote e seguimi."
"Cosa ne pensi di un No?"

Delailah mi guardò con uno sguardo pieno d'ira,
Mi guardava dritta negli occhi...
Era terrorizzante.

"Muoviti o ti lascio qui."

Alla fine della giornata riuscimmo ad avere abbastanza cibo per tutti.
Certo non avevamo gli strumenti giusti per cuocere o anche solo per cucinare ma ci accontentavamo di quello che la matura ci ha dato.

Clarissa venne da me vicino al fuoco, stavolta insieme ad Ilaria, una bambina di 9 anni con i capelli quasi bianchi e gli occhi marroni scuro.

"Hey Cat....puoi contarci la canzoncina che hai cantato ieri?"
"Certo tesoro, venite qui"

Dissi sorridendo aspettando le due piccole si accoccolassero a me.
Iniziai a cantare loro la ninna nanna di mia madre e appena essa si concluse le due erano già nelle braccia di morfeo.

our dark attractionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora