Capitolo 7

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Durante la notte sentii degli strani suoni,
passi...mormorii...bisbigli....
Mi svegliai e vidi non molto lontano da me, Delailah ed Icaro che parlavano, feci finta di dormire per origliare.

"Quella ragazza sarà la fine per gli dèi, lo capisci vero, Icaro?"

"Si lo capisco...però non puoi cambiare quello che è già deciso"

"Io non posso...ma qualcun altro si..."

"No Demetra non puoi mettere lui in mezzo."

"E chi sei tu per dirmi cosa fare e come proteggere l'olimpo? Sei solo una pedina"

A quel punto non sentii altro che silenzio...

Al mattino Delailah chiamò tutti noi e ci disse:

"Bene esserini, oggi dobbiamo ripartire, I cavalieri sono sulle nostre tracce quindi prendete tutto e datevi una mossa. Entro stasera dobbiamo essercene andati. Sono stata chiara?"

Concluse questo suo discorso guardandomi dritta negli occhi e facendomi segno di seguirla.

"Seguimi passerotto."
Mi guardavo intorno sospettosa e poco dopo scorsi, dietro un albero, Icaro che ci fissava.
Mi fece segno come per stare zitta e seguirla.

Continuammo a camminare fino a raggiungere la prateria da dove eravamo scappati dai rapitori.

Delailah mi guardò dritta negli occhi, alzò la mano in cielo e la diresse verso di me.
In quell'istante dei cavalli alati mi circondarono girando intorno a me fissandomi.

Delailah entrò nel cerchio, indossava una veste bianca che le copriva dalla spalla alle caviglie, in testa aveva una corona d'alloro fatta d'oro.

"Io sono Athena. Dea della guerra e della sapienza.
Sono giunta sulla terra per proteggere l'olimpo da creature come te."

Detto questo mi puntò la spada contro e fece diventare i cavalli che giravano, un tornado.

Athena uscì da quel circolo di vento...
Lasciandomi lì dentro.

Dalle pareti di vento sbucarono dei cavalli.
Uno alla volta attraversarono in mio corpo che mano a mano sentivo sempre più stanco e debole.

Ogni secondo che passava il mio respiro si affievolisce ed i suoni diventavano sempre più silenziosi...
Quando tutto finì caddi a terra.
L'ultima cosa che sentii furono le braccia di Icaro che tenevano il mio corpo...e le sue calde lacrime che rigavano il mio volto...

In fine, tutto tace ed io esalo il mio ultimo respiro...
Il mio ultimo battito...

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