Capitolo 8

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Sono le 23:00, ma non possono vestirmi qui, ho detto a Pansy che dovevo andare a casa mia a risolvere una questione importante, non che dovevo andare a una festa con Mattheo Riddle.

Prendo uno zaino e ci metto dentro la pochette con i trucchi, un vestito e i tacchi.

Saluto Pansy ed esco dalla camera.

Arrivo nel corridoio maschile e busso in camera di Draco.

T: "Non c'è."

Riconosco subito quella voce , è Tom.
Mi volto verso di lui e rimango sorpresa nel vederlo vestito così elegante.
Ha una camicia bianca e un completo, giacca e pantalone, nero.
i
Io: "Come lo sai?"

T: "Lo so e basta."

Si limita a dire.

Io: "Alohomora."

Punto la bacchetta contro la serratura, apro la porta ed entro in camera di mio fratello.

T: "Che stai facendo?"

Appoggio lo zaino sul letto e tiro fuori la pochette con i trucchi, vado in bagno e mi faccio un make up molto veloce e naturale.
indosso il vestito , rosso, corto che evidenzia perfettamente tutte le mie curve.

Esco dal bagno e fortunatamente Tom se n'è già andato.

Arrivo davanti alla foresta proibita e per un secondo ci ripenso.

E se fosse un errore?
Nessuno sa che sono qui, se succedesse qualcosa nessuno saprebbe dove trovarmi, ma mentre mi perdo nelle mie paranoie sento della musica in lontananza.

Entro quindi nella foresta e cammino, al buio, tra gli alberi, fino a trovare dei capannoni e moltissime persone.

Mi avvicino al "bar" e prendo un drink.

M: "Sei venuta alla fine."

Salto in aria sentendo Mattheo urlarmi nell'orecchio a causa della musica troppo alta.

Io: "Si , da sola come avevi detto, ora potrai uccidermi serenamente!"

Fa una breve risata ma torna subito serio.

M: "Sento, sta attenta, non fidarti di nessuno."

Io: "So come comportarmi."

Dico sicura di me, ma con quell'affermazione ad essere sincera mi è venuta un po' d'ansia.

Mi allontano da Mattheo e vado vicino ad alcune persone che stavano ballando, ma mentre ballo i miei occhi incontrano i suoi.

I suoi occhi erano incollati su di me, fermi, vuoti , erano indecifrabili.
Eppure, per la prima volta , sento il bisogno di conoscerlo, di conosce ogni lato di lui, anche il più nascosto.

Torno subito alla realtà quando lo vedo avvicinarsi a me, mi afferra il polso e mi allontana da tutte quelle persone portandomi in un posto più isolato.

Mi stringe i fianchi e fa sbattere la mia schiena contro un albero.

Sul serio Tom?

T: "Cosa ci fai qua?"

Io: "Non sono affari tuoi."

T: "E invece si."

Make Me Yours-Tom RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora