Make Me Yours-Tom Riddle

Capitolo 16

Dopo quella riunione ho avuto bisogno di pensare, riflettere e distinguere le cose giuste da quelle sbagliate, il posto più calmo che ho trovato è stato il lago, così ogni sera andavo lì, mi sedevo sul prato appoggiando la schiena sul tronco dello stesso albero, guardavo il tramonto, i colori del cielo a quell'ora erano magnifici, rimanevo lì incantata davanti a quella meraviglia, mi perdevo in quel silenzio e davo così voce ai miei pensieri.

Stasera però non voglio fare tardi, è la prima notte che Claire passa con noi, mi alzo e resto ferma ancora un po' a guardare il cielo , ormai il sole è tramontato e si sta facendo notte.

Faccio qualche passo , allontanandomi dall'albero a cui ero appoggiata ma sento uno strano rumore dietro di me.

Passi, foglie , non capisco cosa o chi sia.

Mi volto di scatto e cerco di vedere meglio ma è buio ed è pieno di alberi.

Mi avvicino quindi alla "foresta" e sento un altro rumore , lo seguo ma non c'è nessuno.

Mi guardo intorno, sono circondata da alberi.

Decido di andare alla mia destra, non sono molto brava ad orientarmi , soprattutto se sono in una foresta , in un ora così buia, da sola e senza bacchetta.

Cammino velocemente cercando di uscire dalla foresta.

Improvvisamente sento dei passi, così guardo davanti a me cercando di mettere a fuoco la sagoma nera che ho davanti.

Sembra un ragazzo , cammina nella mia direzione a passo svelto, mentre mi passa accanto mi da una spallata facendomi cadere a terra.

Si volta e si avvicina a me per aiutarmi ad alzarmi e finalmente capisco chi è.

Tom.

T: "Stai bene?"

Io: "Si , sto bene."

Mi guarda incerto , per niente convinto.

T: "Perché sei qua? Da sola?"

Mi porge la mano, l'afferro e mi alzo.

Io: "Non sono affari tuoi."

Gli rispondo seria.

T: "Ah no?"

Io: "No e ora devo andare, ciao Tom."

Mi volto e cammino velocemente verso la luce che penso venga da Hogwarts.

—

Arrivo davanti alla camera, sento delle urla così apro la porta e mi pietrifico vedendo Draco e Pansy in piedi davanti al mio letto, sembrano entrambi arrabbiati, soprattuto Pansy, dietro di loro, seduta sul suo letto, c'è Claire con delle cuffiette sulle orecchie e un libro in mano, chissà da quanto stanno discutendo.

Io: "Cos è successo."

P: "Tuo fratello è un coglione!"

Urla Pansy puntandomi un dito contro.

D: "Stai facendo tutto tu."

P: "Come ho fatto a essere così stupida?!"

Alza gli occhi al cielo.

D: "Calmati, stai urlando da mezz ora non ti fa bene."

Draco le afferra le mani.

P: "Non toccarmi, stronzo."

D: "Cercami quando sarai in grado di parlare civilmente."

P: "Non ho bisogno di parlarti, ho già capito tutto."

Draco esce dalla camera chiudendo la porta alle sue spalle.

Io: "Ok cos è successo."

P: "Non voglio parlarne."