"Dobbiamo organizzarci...." disse James guardando Carlisle. "Ma come? Da un lato voi avete la minaccia di quella stronza, noi dei Volturi. Come potremo mai risolverla?" diede voce ai suoi pensieri, Esme. Winter entrò in salotto e guardò le sue due famiglie, in pena per lei. "Papà" disse Winter guardando Carlisle. "Trasformami, ora" aggiunse e tutti si zittirono. Non era una situazione facile, sarebbe rimasta una quindicenne a vita... "Piccola..." "Mamma, è l'unico modo. I Volturi saranno felici, e Bellarix, ne gli altri, potranno uccidermi. Ne ora, ne mai" fermò la madre -Lily- che stava per parlare. "Resterai..." "Si, avrò quest'età per sempre, ma almeno sarò viva. Non mi importa, fingeremo ogni anno il mio compleanno, ma io non voglio morire, e lasciarvi." disse risoluta e decisa. Harry le fu vicino e la strinse "E solo colpa mia...se quella notte fossi morto, ora tutto questo non sarebbe successo.." sussurrò e Winter lo guardò severa "Harry, tu non hai colpe. Non ripeterlo mai più. La mamma ha provato a proteggermi, ma il destino ha voluto così." disse prendendogli il viso "Per voi, per te, posso rinunciare alla mia vita da mortale." aggiunse solenne ed Harry la strinse di nuovo.
"Abbiamo poco tempo, stanno per arrivare" disse Alice poco dopo, Winter si staccò dal fratello e si avvicinò al padre. "Facciamolo" gli disse e Carlisle guardò dispiaciuto i coniugi Potter, che annuirono solamente. Carlisle e Winter, lasciarono il salotto andando nel secondo salotto, e Carlisle chiuse la porta. "Farà male..." "Mi fido di te". Pochi secondi dopo, Winter era stesa sul divano e Carlisle avvicinò il viso al suo collo lentamente. La ragazza chiuse gli occhi e strinse le mani al tessuto del divano quando sentì i canini del padre mordere la pelle del collo, e quando il padre iniettò il veleno, sentì un bruciore per tutto il corpo e non poté fare a meno di urlare. Nell'altro salotto, James stringeva la moglie, che aveva preso a piangere sentendo quelle urla strazianti. Harry si era tappato le orecchie e aveva chiuso gli occhi, non riusciva a sopportare le urla della sorella. Quando tutto finì, Winter riaprì gli occhi e sentiva ancora il fuoco ardere nelle vene.
"Mi dispiace..." disse il padre prendendogli la mano "Non...devi.." gracchiò e quando il dolore passò, si mise seduta sul divano e chiese uno specchio. Quando il padre gli passò lo specchio, vide la trasformazione. Gli occhi celesti avevano preso una sfumatura dorata, la pelle era liscia, bianca. La vista era migliorata di tanto, anche l'udito infatti sentiva i cerbiatti e gli uccelli a kilometri di distanza. Appena le vertigini finirono, si alzò e sorretta da Carlisle, tornò nel salotto principale e guardò la sua famiglia. "Sto bene" disse e passarono tutti quanti a stringerla. "Sono fuori la porta" annunciò Alice e poi si sentì il campanello. Carlisle andò ad aprire, ed Edward strinse la ragazza, protettivo.
Quando Carlisle tornò, con lui c'erano i tre Volturi. Il capo, e i due subordinati. "Salve. Finalmente ho modo di conoscere la particolare Winter." disse l'uomo al centro guardando la ragazza, che senza timore sfidò con lo sguardo il vampiro. "Sei venuto a vuoto, Aaron" disse Winter avvicinandosi. "Mi sono trasformata." aggiunse e vide il vampiro deluso "Direi che il patto è stato mantenuto. Ottimo lavoro Carlisle." disse all'uomo che una volta lavorava con loro. "Ora, se non ti dispiace, puoi andare" disse l'uomo severo. Poco dopo, dei Volturi non ci fu neanche l'ombra. "Quindi...è al sicuro?" chiese Harry e Carlisle annuì. "Dai Volturi si, ma non dalla pazza" rispose Edward. "Quello potremmo risolverlo. Ora dobbiamo capire che poteri ha sviluppato Winter con la trasformazione" disse Esme avvicinandosi. "Prima...vorrei capire se ha ancora i poteri" disse James e Winter chiuse gli occhi, sentì la maglia scorrere nelle vene e quando riaprì gli occhi, annuì "Si papà, ho ancora la magia." disse e vide il padre annuire.
"Sono sicura di poter dire che non riesco a leggergli nella mente" disse Edward e Winter sorrise "E' ottimo, così anche i mangiamorte non potranno capire cosa penso" disse la ragazza felice "E nemmeno il tuo futuro riesco a vedere..." disse Alice, e quello non andava a suo favore "Meglio non sapere no?" risolse tutto Winter con quella frase. "Sei ottimista" scherzò Emmett andando a prenderla in braccio "Emmett, attento che ora sono forte quanto te" disse e riuscì solo con una mano a spingere via il ragazzo. "Sono forte, agile, e immortale. Penso che questa guerra, fratellino possiamo vincerla" disse andando a stringere il fratello, che rise appena "Ti voglio bene" disse mentre la stringeva.
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La figlia segreta.
FanfictionLily e James Potter dopo Hogwarts, decideranno di sposarsi e mettere su famiglia. Due anni dopo il matrimonio, Lily rimase incinta di due gemelli. Al momento del parto, però, la donna decise di tenere solo Harry, dando in adozione la femminuccia. Ja...