La sera prima di Natale, Jungkook aveva preparato una cena favolosa. Non era un grandissimo cuoco e la testimonianza di sua madre poteva confermarlo: quando aveva quindici anni, Jungkook era riuscito ad appiccare un fuocherello nel lavandino della cucina e per fortuna suo padre era stato in grado di eliminarlo senza troppe complicanze.
Ma ormai ne aveva venticinque di anni e Jungkook, seppur con ancora qualche difficoltà, era riuscito ad imparare a cucinare senza mandare a fuoco nulla. Il cibo che aveva preparato non era cattivo, ma non era nemmeno così buono perché la madre di Jungkook aveva fatto una faccia schifata nel sentire quanto sale c'era nel pollo cucinato da suo figlio.
Ma, d'altronde, la signora Jeon iniziava a sperare che Jungkook si sposasse e che lo facesse al più presto, tra l'altro. La verità era che la povera donna si era stancata di vedere gironzolare un figlio ormai grande in casa e di dover sempre mettere in ordine tutte le sue stupide statuine della Marvel. Ormai Jungkook era grande e, non sapeva con quale fortuna, stava per avere un lavoro.
Non era importante se gli piacesse o meno il lavoro che gli aveva trovato sua madre, l'importante era che accumulasse un bel mazzo di denaro e che se ne andasse al più presto. Se si sposava, poi, era ancora meglio: doveva certamente lavorare, ma almeno avrebbe avuto fin da subito una sistemazione e una donna che gli avrebbe fatto passare l'inferno se Jungkook non si fosse dato una mossa.
Ma quella era una serata speciale, se proprio così doveva essere messa, e la signora Jeon aveva poca voglia di parlare del nuovo lavoro di Jungkook. Una volta terminata la conoscenza con la futura moglie di suo figlio - anche se aveva ancora qualche dubbio -, la signora Jeon gli avrebbe subito dato la bellissima notizia.
«Mamma, papà, che ne dite? Sto bene così?» Jungkook avanzò con un sorriso grande e si presentò davanti ai suoi genitori, facendosi ammirare, «jeans e maglione, semplice e alla moda» disse con un sorriso e facendo il pollice in su.
Suo padre, deglutendo, prese il telecomando e accese la televisione, facendo di tutto pur di non guardare cosa si era messo addosso suo figlio. «Glielo dico io o tu?» commentò trattenendo una risata e guardando sua moglie che, in confronto a Jungkook, si era messa tutto in tiro e si era truccata come se dovesse andare ad un matrimonio.
«Jungkook! Non posso credere che tu abbia avuto l'idea di indossare una cosa del genere!» esclamò la signora Jeon rimproverandolo e sbattendo i piedi a terra. La signora Jeon era sempre stata, fin dalla sua giovinezza, una donna di classe e non poteva permettere che suo figlio facesse una brutta figura anche se non approvava la donna di cui era innamorato: bisognava sempre essere presentabili. «I tempi sono cambiati, è vero, e la moda dei giovani è poco comprensibile agli occhi di noi vecchietti. Ma questo è davvero inconcepibile, togliti quel maglione e buttalo dal balcone» gli ordinò con lo sguardo deluso e osservò suo marito, chiedendogli un aiuto.
Il signor Jeon sgranò gli occhi e si schiarì la voce, impreparato al suo stesso intervento. «Jungkook,» lo richiamò dolcemente suo padre, sorridendo con imbarazzo e nervosismo, «tua madre ha ragione. Mettiti qualcosa di più adatto, forza. Quando chiesi la mano di tua madre indossavo un completo, fallo anche tu» disse con fierezza e orgoglio, e la signora Jeon gli fece capire con un gesto della mano che aveva detto la cosa giusta per riuscire a convincere Jungkook.
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𝐏𝐀𝐒𝐓 𝐋𝐈𝐅𝐄 | 𝐣𝐣𝐤
FanficJeon Jungkook è follemente innamorato di Choi So-hee da quando era un semplice adolescente: provava un sentimento così forte che era disposto a fare di tutto pur di attirare l'attenzione della giovane dai capelli rossi, che continuava ad ignorarlo...