Jeon Jungkook è follemente innamorato di Choi So-hee da quando era un semplice adolescente: provava un sentimento così forte che era disposto a fare di tutto pur di attirare l'attenzione della giovane dai capelli rossi, che continuava ad ignorarlo...
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«Sai che So-hee ha baciato Jungkook?»
Mancavano esattamente due giorni a Natale e i preparativi erano ormai completati. Kyungmin si era impegnata davvero molto per rendere quel Natale magico, come aveva sempre fatto sin da quando aveva quindici anni.
Non che ci fosse un motivo ben specifico, ma il Natale le era sempre piaciuto moltissimo. Come ogni bambina della sua età, durante la sua infanzia si divertiva a preparare dei biscotti fatti a mano che lasciava sotto l'albero verde, fatti apposta per Babbo Natale. Ed ogni Natale quei biscotti sparivano sempre, il che significava che a Babbo Natale piacevano moltissimo.
Durante il suo decimo Natale, nonostante si era predisposta di non alzarsi mai durante la notte — perché ovviamente non doveva disturbare Babbo Natale e farlo andare via —, aveva fatto un'eccezione perché aveva una grande urgenza di andare al bagno.
Si era promessa di non passare davanti il salone e di non guardarlo nemmeno, ma non ce l'aveva fatta. Desiderava moltissimo scoprire chi fosse Babbo Natale e magari lui avrebbe voluto fare amicizia con lei. Fin da subito aveva notato i biscotti che erano scomparsi e pensò che Babbo Natale fosse già passato, ma il suo dolce cane bianco come la neve aveva attirato la sua attenzione.
Sotto le sue zampe, infatti, teneva stretto un pezzo del biscotto preparato dalla piccola Kyungmin, mentre l'altra metà la stava masticando con vero gusto.
Kyungmin pianse molto e si rese conto che per tutti quegli anni era stato il suo cane a mangiare i suoi biscotti. Babbo Natale non aveva mai trovato nessun biscotto e Kyungmin era disperata, poiché non voleva che l'uomo pensasse che era una bambina maleducata.
L'anno dopo fu davvero tragico. Purtroppo scoprì suo padre, vestito da Babbo Natale, lasciare i regali sotto l'albero. Kyungmin pianse davvero molto quando comprese di aver vissuto anni e anni nella completa bugia, ma tutto passò quando finalmente aprì i regali che le avevano comprato i suoi genitori.
Da quel momento, si era promessa che nessun bambino avrebbe mai fatto una scoperta simile in quel modo, proprio come l'aveva scoperto lei, poiché era stato davvero devastante. Ogni anno quindi si occupava di assistere Babbo Natale nei centri commerciali o nelle piazze, felice di vedere tutti quei bambini così tanto emozionati di vedere l'uomo che poteva far avverare qualsiasi loro sogno.
Forse qualsiasi no, ma di sogni ne aveva realizzati molti e lo avrebbe continuato a fare per sempre.
«Jimin, ma che dici?» Kyungmin si alzò piano e si mise seduta sul letto, lasciando le braccia di Jimin che la stringevano e che le davano calore. Lo guardò con un sopracciglio alzato e la bocca schiusa per la confusione, «a Sohee non piace Jungkook. E poi è la mia migliore amica, mi avrebbe parlato di una cosa così importante» parlò grattandosi il capo e sbuffando mentre sorrideva.
Anche Jimin stentava a credere ciò che aveva detto, ma Kyungmin doveva crederci perché quello che stava dicendo era vero. «Anche Jungkook è rimasto molto scioccato e infatti è impazzito. Ha detto che quella che l'ha baciato non è la vera Sohee»
