(dovrebbe essere una sorta di lettera di simone dopo la s2 quindi niente happy ending)
Caro Manuel,
c'è una citazione appartenente alla mia serie tv preferita che mi è rimasta impressa fin da quando l'ho ascoltata la prima volta, all'età di dodici anni, nel salotto di nonna Virginia."Se c'è la chimica, ti manca soltanto una cosa: il tempismo. Ma il tempismo è una brutta bestia"
Ci ho riflettuto su queste parole per tanto tempo, mi ci sono arrovellato per poi arrivare alla conclusione che non ci credevo fino in fondo, che ero contrario a questa linea di pensiero.
Secondo me o, forse, secondo la mia anima da sognatore, l'amore poteva vincere su tutto e si poteva trovare una soluzione ad ogni cosa.
Sono cresciuto con questa convinzione ma presto, alla sola età di diciotto anni, ho dovuto sbatterci la faccia e ho avuto la prova che Robin aveva sempre avuto ragione.
Che a diciott'anni mi ritrovo già con un cuore spezzato che ho cercato di rattoppare, di svuotare e sostituire con altro ma non ci sono riuscito, nelle mani mi sono rimaste solo macerie e sofferenze.
Ed è tutta colpa tua che tu mi sei entrato dentro, hai messo radici nel mio cuore e queste sono difficili da estirpare.
Mi hai fatto capire per la prima volta cosa significa provare quell'amore di cui tutti le canzoni e i film parlano e che io ho sognato per tanto tempo.
Un amore cosi grande che ha finito per distruggerci, o almeno ha finito per distruggere me.
Ed è vero, ora bacio Mimmo ma dentro di me sento che, in realtà, mi sto solo accontentando.
Che io la vera felicità l'ho toccata con te ma poi non ne ho potuto godere, mi è scivolata tra le mani prima ancora che mi rendessi conto di averla.
Io stringo la mia mano a quella di Mimmo ma se incontro i tuoi occhi, se scherzo con te il mio povero cuore salta ancora dei battiti o corre troppo velocemente e la mia anima, il mio intero corpo non fa altro che ricordarmi che per quanto possa andare avanti non mi sarai mai impassibile, che ormai sei tatuato sulla mia pelle.
E vorrei strapparmi quella stessa pelle, vorrei liberarmi da quel peso che mi fa sentire vivo ma allo stesso tempo mi dilania e mi rende pesante, incapace di vivere al cento per cento ogni singolo attimo della mia vita.
Quindi, continuo a camminare incerto con il cuore malconcio mentre ti guardo tra le braccia di Nina o mentre scherzi con sua figlia.
Sembri felice mentre la baci, la coccoli, le fai mille regali e nel profondo io spero che tu lo sia veramente.
Che il mio cuore soffre lo stesso a non averti vicino ma saperti felice allevia un po' quel dolore sordo che ormai accompagna ogni mia giornata.
Vorrei che tante cose fossero accadute in modo diverso tra di noi, vorrei avere la possibilità di riscrivere alcuni attimi, alcune giornate per cercare di soffrire di meno.
Ci sono due momenti, però, che non riuscirei a rimuovere dalla memoria anche se farlo significherebbe asportare gran parte di quel dolore che sento.
Ma preferisco la sofferenza al dimenticare le emozioni forti che ho provato mentre imprimevi la tua grafia sulla mia pelle, io mi specchiavo nei tuoi occhi e per la prima volta sentivo delle piccole farfalle farsi strada nel mio stomaco.
O mentre mi baciavi e ti concedevi a me, in una fredda notte di fine marzo. Ne sono uscito distrutto da quella nottata ma non la cambierei per nulla al mondo.
La conserverò per sempre nel mio cuore come la prima volta che ho fatto l'amore con qualcuno, anzi mi sento fortunato ad averla condivisa con l'amore della mia vita.
Spero che in futuro troverai il coraggio di essere sincero con te stesso, di pensare a quella notte e capire qualcosa in più su di te, te lo auguro con tutto il cuore.
Ma quel giorno, se mai arriverà, non sarò al tuo fianco perché, per quanto vorrei aspettarti, devo provare ad andare avanti seriamente; non posso chiudere con un lucchetto il mio cuore a diciott'anni senza la sicurezza che chi detiene la chiave l'aprirà mai.
Comprendo ora che il tempismo tra due persone è tutto, più della chimica, che l'amore non basta a risolvere le cose.
Perché noi due, di amore, ne abbiamo da vendere, potremmo vivere e nutrirci solo di quello ma non è questo l'universo in cui ciò può accadere.
Quanto amore sprecato, quanti sentimenti così forti staranno lì a prendere polvere ed io continuerò tutta la vita a rincorrere quelle sensazione, senza mai ritrovarla.
Tutto ciò che proverò saranno fotocopie di quel sentimento, non saranno mai uguali all'amore che provo per te, quello che move il sole e l'altre stelle, quello che non proverò con nessun'altro.
Anzi, spero di non provarlo con nessun altro perché mi sta pian piano uccidendo.
Buona vita amore mio,
Simone
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Fanfictionraccolta di os / piccole scenette di quei due